sabato 4 febbraio 2012

Simone Padoan, I Tigli: dove la pizza diventa arte


 "Una volta selezionata la materia prima, continuo a ricercare"
Simone Padoan

A San Bonifacio, un piccolo centro nel cuore pulsante del Veronese, c'è una pizzeria esternamente come tante.
Ma quando si apre quella porta, si viene travolti in un vortice di piacere visivo, olfattivo, gustativo.
Sedersi alla tavola di Simone Padoan vuol dire lasciarsi guidare in un percorso fatto di Alta Qualità.
Alta Qualità che comincia dalla farina, l'ingrediente che determina la qualità dell'impasto e, di conseguenza, della pizza. Ma anche dall'acqua, dal lievito madre, dal sale e dall'olio.
La scelta di Simone nell'utilizzo di un determinato tipo di farina, non dipende dalla forza, bensì dalla raffinazione. Predilige le farine semi integrali e integrali.Perchè questo tipo di farina stimola maggiormente le fermentazioni, facilitando la maturazione degli impasti. Dopo varie sperimentazioni la scelta dello chef si è concentrata su due tipologie, prodotte dal Molino Quaglia, la Petra 3 e la Petra 9. Prodotti che ho scelto anche io, nella mia cucina. Per l'apporto nutrizionale, per l'alto contenuto di fibre, per il suo sapore rotondo.

Foto de I tigli
Ma torniamo alla pizza di Simone Padoan, che tanto fa parlare di sè.
Perchè? Perchè non è quello che può sembrare. Non pensate di sedervi e ordinare una capricciosa.
No. Alla sua tavola non sai quello che ti aspetta.
Le sue pizze vengono proposte a degustazione.Cosa che trovo eccellente per avere un prodotto sempre caldo e diverso ogni volta, in un crescendo di sensazioni e gusto. Dal più semplice al più complesso.
Un esempio:
Bufala campana: con datterini, aglio, basilico, olio evo, sale di Maldon e Mozzarella di bufala campana. (semplice ma ricca di gusto). Non è forse vero che nella semplicità sta la vera ricchezza?

Foto de I Tigli

Crudo di gambero rosso, finocchio, stracciatella e crema di pistacchio ( Equilibrata, elegante, fresca e gustosa insieme. La mia preferita)
Baccalà mantecato, pioppini, cialda di mais e pomodoro confit ( un piatto legato al territorio. Una pizza a km 0).
Cheeseburger a modo nostro: con scamone di Manzo, datterini, provola affumicata, lattuga, cipolla accompagnata ad una salsa rosa fatta in casa. ( Meravigliosa)

Foto di Gabriele Cutini


Raperonzoli e pasta di salame rosolata: Il raperonzolo (erbetta spontanea che ricorda nella radice una piccola carota bianca) dona croccantezza e freschezza che si contrappone alla grassezza e alla succulenza della soppressa. Un connubio perfetto.


E per concludere in dolcezza non possono mancare impasti lievitati come la focaccia al recioto di Gambellara o le Focaccine di pan brioche ripiene di gelato all'amarena o il tiramisù.


Foto de I Tigli

Ma cos'è che fa la qualità di un prodotto?
E' come viene coltivato, la cura e l'amore con cui ci si affida ad un ingrediente base come di trasformazione.

Immagini tratte dal libro di Simone Padoan "L'arte della Pizza"

La filosofia di questo ragazzo apparentemente timido, lascia intravedere una decisa volontà a scegliere e a dare il Meglio.
Lo chef sceglie di affidarsi al meglio in cantina, in cucina e in sala. Piccoli produttori locali e non, ma soprattutto anime che condividono le sue scelte e il suo pensiero.
La sua cucina si basa sulla semplicità e sull'emozione.
Dice di "non amare far poesia"e invece trovo che i suoi piatti siano un insieme di rime e versi meravigliosi...e soprattutto armonici.
Simone mette sè stesso in ogni suo piatto. "Bisogna ritrovarsi, per dare il meglio".
Da assaggiatrice noto un piacevole equilibrio tra la base dei suoi piatti e gli ingredienti selezionati che sceglie.
La pizza o focaccia è volutamente più alta. Per percepirne meglio il sapore della pasta. Per sentirne la sensazione tattile e la pulizia dell'impasto.

Lo sapete, non parlo di tutti.  Come non mi piace demolire un locale, un ristorante. Lo trovo presuntuoso e poco elegante. Piuttosto taccio.
A me piace parlare di emozioni. Mi piace consigliarvi un luogo dove si sta bene, si mangia bene e soprattutto un luogo dove si vive e si respira armonia. Mi piace condividerlo poi, con chi di voi ha voglia di emozionarsi.
E a I Tigli tutto questo succede. Simone Padoan, con il suo splendido team vi farà conoscere un'anima nuova di un'alimento di origine antichissima ma che ancora oggi riesce ad essere Arte
E se la pizza ha il dono di riunire grandi e piccini, di aggregare amici e appassionati gourmet siete nel posto giusto.
Non ve ne pentirete...


Pizzeria I Tigli
Via Camporosolo 11
San Bonifacio (Vr)
[email protected]
Tel: 045-6102606

5 commenti:

lucia ha detto...

ho seguito un workshop di Padoan a Golosaria qualche anno fa ed era stata una bellissima esperienza. La gentilezza e la passione con la quale Padoan ha raccontato le sue pizze e i suoi impasti mi sono rimaste impresse, così come la pazienza che ha avuto nel rispondere a tutte le domande, la maggior parte delle quali fatte non da esperti del settore, ma da semplici appassionati. Io da allora, se posso, preparo l'impasto rempo prima e lo faccio riposare in frigo per 12 ore, come ha suggerito lui raccontando le trenta ore di lievitazione. Il prossimo passo sarà andare a mangiare da lui!!
Ciao e buon week end

coccinellarossa ha detto...

E' a 10 km da casa mia e non ci sono mai andata. Mi vergogno da sola! Ciao

Valentina ha detto...

ne ho sentito molto parlare ma non ci sono mai stata...devo rimediare!

Ersi Russo ha detto...

Peccato che sono troppo lontana altrimenti mi ci sarei fiondata subito. La pizza è uno dei miei piatti preferiti, da buona napoletana poi... =)

Il mio blog appena nato se vuoi: http://gomitolidifantasiainforno.blogspot.com/

MoriGirl95 ha detto...

Ah però! Sarei curiosa di provare! :)

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