Dal 10 al 12 marzo, la splendida stazione Leopolda di Firenze ha fatto da cornice per la settima edizione, al Taste: il salone delle eccellenze a tavola.
Un evento che vede protagonisti gli artigiani del cibo, coloro che hanno il compito e il dovere di portare alto il nome del prodotto italiano. Coloro che parlano fieri del proprio lavoro, della propria terra. Coloro che riescono ancora ad emozionarsi parlando di cibo.
Perchè il cibo è emozione, autenticità, concretezza, storia, leggenda, tradizione e gusto.
Dai panettoni toscani
ai torroni siciliani
dalla pasta all'uovo marchigiana
ai formaggi piemontesi
Tra assaggi e degustazioni, tra interessanti incontri sulle nuove tendenze a tavola, abbiamo percorso un'Italia intera. dagli insaccati lombardi
ai germogli e ai fiori edibili
Ogni tanto mi soffermavo a guardare gli espositori intenti a spiegare ai visitatori il proprio prodotto, la propria filosofia. Artigiani, fieri di essere lì per poterci raccontare la loro storia, per poterci far capire perchè quel prodotto è il migliore. Persone, anime con la voglia di interagire, di raccontare, di dimostrare la qualità.
dalle birre toscane
ai dolci siciliani
250 aziende presenti in questa settima edizione. Piccoli e medi produttori, conosciuti e appena scoperti.
dalla trota affumicata friulana
alle diverse tipologie di peperoncino
dai confetti abbruzzesi
agli olii umbri
Dai salumi emiliani
ai risi lombardi
I prodotti, il centro d'interesse degli assaggi del Taste-Tour, delle discussioni del Taste-Ring, degli acquisti del Taste-Shop, delle ricette delle Taste-Blogger.
E già, quest'anno il Taste ha coinvolto attivamente i food-blogger, coloro che "parlano di cibo nella misura in cui amano sperimentare nuove prelibate ricette all’insegna di una genuina arte della convivialità che tanto si avvicina al cuore, o meglio alla pancia, dei loro followers. Si ispirano a culture esotiche, alla nostra tradizione enogastronomica o al mondo dell’eco-sostenibilità, dell’etica alimentare e al territorio che li circonda; realizzano piatti gustosi, frutto di inusitate sperimentazioni culinarie e di tanta passione, che pubblicano nei loro post tra pensieri e parole, corredati da video e fotografie degne di un professionista". (E di questo ringrazio il Pitti Taste). In che modo noi food-blogger abbiamo attivamente preso parte al Taste? Interagendo con il prodotto, a casa nostra. Annusandolo, toccandolo, assaggiandolo e trasformandolo nella maniera più nobile che esista: esaltandone le caratteristiche senza coprirne il gusto e quindi senza stravolgerlo.
Molti artigiani di diverse zone italiane ci hanno permesso di conoscere da vicino la loro materia prima e si sono affidati alla nostra creatività. Ci è stato chiesto di realizzare una o più ricette con alcuni degli ingredienti esposti al Taste che saranno poi raccolte in una sezione del sito di Pitti Immagine: Il genio della Pentola.
Il Taste si è affermato negli anni come un'esperienza divertente e coinvolgente, un viaggio multi-sensoriale alla scoperta dei tanti modi in cui oggi si esprime e si sperimenta il gusto.
E questa settima edizione ne è stata l'ulteriore conferma: un viaggio che è riuscito a coinvolgere tutti i 5 sensi per valorizzare al meglio il prodotto artigianale italiano.
9 commenti:
Che bellissime immagini, e che reportage interessante!Bravissime, mi è sembrato di essere lì con voi <3 Baci
ma come diventerei cicciona?? assaggerei tutto, mi piace tutto o quasi, mannaggia - però come vorrei essere stata lì!! complimenti e grazie del reportage!
C'è sempre qualcosa di goloso quando si gira nella "pentola delle sorelle" ;)))
Ciao Angela un bacione alle sorelle in pentola dai viaggiatori golosi ...
Che bello, accendere il computer, entrare nel blog, sbirciare i commenti e leggere Meggy, Federica e Marco...Tre persone stupende. Non ve l'ho mai detto. Posso ora?
Grazie di essere passati ragazzi. Magari l'anno prossimo si organizza perbenino tutti assieme. Il taste vale la pena!
Domenica anche noi eravamo al taste. Bellissimo reportage, anch'io ho visto trapelare la passione per il proprio lavoro nelle parole dei produttori presenti!
Buona giornata!
Ma che meraviglia tutti quei peperoncini!!!!! Quante tipologie..non immaginavo!!!! Sono stata al Taste, anche se non ci sono stata, grazie al Vostro reportage!!! Complimenti.
@La cucina spontanea. Peccato non esserci conosciute...eravamo lì insieme. Ma è stato bello aver vissuto le stesse emozioni e aver captato la stessa passione negli occhi dei produttori. Un bacio ad entrambe.
@Plec: La mia ragazza piccante!Una manifestazione che merita. Il prossimo anno devi assolutamente fare un saltino...a Firenze.
Un bacio tesoro.
non ho ancora avuto modo di creare un post sulla mia visita al taste, spero di riuscire questa sera e confrontare le vostre foto con le mie.
complimenti per lo splendido viaggio dei sapori e della cultura enogastronomica d'eccelenza italiana!spero di potervi conoscere al prossimo cibus di Parma dove ci saro' per lavoro ..ed anche per piacere...un abbraccio
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