"New York...New York...è una questione d'amore..."
Un viaggio desiderato.
Da tanto, troppo tempo.
Da tanto, troppo tempo.
New York da vivere per una settimana.
Chilometri a piedi attraverso i quartieri.
Insieme.
Insieme.
La scelta di viverla in autunno, la mia stagione.
(E il ritardo nel pubblicarlo questo post.)
(E il ritardo nel pubblicarlo questo post.)
Il desiderio di vivere il thanksgiving day "da americano"
Il colpo di fulmine per Soho e Chelsea.
E la voglia di tornare ancora.
E la voglia di tornare ancora.
La bellezza del Chelsea Market a cui una foodie non può resistere.
La grandezza maestosa.
Lo scorrere di tutti i film visti negli anni e ambientati in ogni piccolo angolo di NYC.
Il Natale che si avvicina...
Central Park e il mio telefilm preferito: Friends.
Central Park e una piccola libreria dietro l'angolo...
Central Park e un paffuto scoiattolo in cerca di noccioline...
I brividi davanti al Ground Zero e la consapevolezza che sono passati 13 anni e l'America è andata avanti, ha costruito un nuovo centro commerciale ma non ha dimenticato.
Quando si arriva, è come vederle ancora lì, le torri gemelle. E' come sentire ancora lo sgomento, i pianti di quel drammatico giorno, di quelle settimane strazianti incollati alla tv.
Lo shopping "contenuto" per le vie di Manhattan...
e i diversi piatti assaggiati. Non volevo perdermi nulla del sapore di New York.
Dall'hamburger più buono della città (Shake Shack) e credetemi, ne ho assaggiati diversi!
Al tacchino ripieno con purè di zucca, alle zuppe piccanti e vegetariane nelle piccole botteghe di Soho, ai donuts glassati e colorati, ai pancakes con lo sciroppo d'acero, ai cupcakes più bizzarri.
Dal pranzo al Circo, grandissima esperienza per il palato, alla cena del ringraziamento al Wolford Astoria (indimenticabile). Un luogo ricco di storia, di fascino, di foto che hanno rappresentato un'epoca meravigliosa.
Il Museo di Storia Naturale...emozionante sia per me che per i bambini.
IL Rockefeller Center... e una serata stupenda tra mani fredde, scivoloni e tante risate.
La messa a S. Patrick....emozionante!
Una visita in biblioteca...
I taxi gialli e la sensazione di trovarsi in Sud America... (Ho rispolverato il mio spagnolo con i taxisti di NYC)
I Flea Market e gli oggetti più strani e bizzarri da portarsi a casa... (e io l'ho fatto, credetemi)
Entrare da Macy e sentirsi a casa...
Salire sull' Empire e sentirsi mancare il fiato.
New York...New York è una questione d'amore...canta Cesare Cremonini. Credo sia così. Una questione d'amore. Una questione di fiato, di emozione, di pancia, di grandezza.
Un viaggio da segnare in agenda e da vivere al più presto!
6 commenti:
Si, New York è così: una storia d'amore che inizia prima ancora di partire e ti travolge nel momento stesso in cui scendi dall'aereo e non ti abbandona più!
Bellissimo questo tuo diario di viaggio fotografico!
Sono stata a New York una volta sola, quando ancora le torri erano là, mi è rimasta nel cuore.
Un abbraccio <3
@Francesca la pensiamo nello stesso modo, l'amiamo di cuore! Un bacio
@Pinkg grazie mille, ho cercato di raccontarla d'istinto. Come va vissuta NYC. Un bacio
Angela, ho comprato varie guide di N.Y. quindi la conosco, tramite libri, benissimooo! Purtroppo non ho comprato ancora nessun biglietto aereo per raggiungerla....causa crisi economica e familiare :-( Ma grazie per le tante e belle foto, prima o poi ci andrò....sicuro!!! ;-)
Angela ciao!! Vi seguo da tanto ma non ho mani commentato, qui DEVO: Shake Shack NO!! Certo sublime rispetto al Mac italico ma a livello Mac paragonato alle thousands of better places!! Ti cito 5 Napkins per un'esperienza "dirty" (proprio da sporcare 5 tovaglioli, da qui il nome); o il raffinato gudurioso sublime Minetta Tavern's Black Angus Beef one! Enjoy! : )
@Rosalba, anche per me è sempre stato un sogno bellissimo poi ho trovato un'ottima occasione. Volo e hotel ad un ottimo prezzo e abbiamo deciso di farci questo regalo di Natale in anticipo! Ne è valsa la pena e sono sicura anche tu riuscirai a realizzare il tuo sogno di visitarla non solo sulle tante guide ma dal vivo e ne rimarrai incantata.Un bacio
@Loulou grazie grazie per le dritte.... Io mi sono fatta condizionare da alcuni amici e devo dire che da Shake Shack sono rimasta molto soddisfatta ma mi sono già segnata i tuoi locali e appena torno a NYC, non mancherò.
Un bacio
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