Attraverso un cioccolatino si vivono momenti di estasi, diceva qualcuno.
La sua cremosità, la scioglievolezza unica, la croccantezza. Il dolce, l'amaro, il piccante, il salato.
I sensi che si risvegliano davanti a qualcosa di davvero unico come il cioccolato.
Lavoro il cioccolato da anni, ho avuto momenti qualche anno fa in cui preparare cioccolatini era il mio impegno quotidiano e la mia grande soddisfazione, eppure vestire una divisa, anche se solo per poche ore, ti regala un'emozione unica.
Sentirsi maitre chocolatier per un attimo, assentarsi dal caos quotidiano e applicarsi nel creare qualcosa di unico. Nella forma, nel gusto, nel profumo.
Noi tutti conosciamo i Lindor, ma provare a farli, riempire quei gusci di cioccolato al latte con quel liquido cremoso e dalla ricetta segreta, non so spiegarlo, riempie di gioia.
E' vero che il cioccolato è terapeutico, ma una mattina nella "chocolate factory" la consiglio a ciascuno di voi.
Ho creato tavolette da 50gr personalizzate ai diversi gusti, ne ho "scritta" una con il nome del mio amore e ho visto nello shop tutti i nuovi prodotti dedicati ad Expo.
Vi consiglio una visita, anche ai più piccoli. Per un momento di gola e di cultura, insieme.


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