venerdì 27 aprile 2012

e i videomessaggi...

Non sono stata rapita...è che qui non funziona nulla e allora proviamo con i videomessaggi!
A tra poco con le altre ricette!
baci baci
C.



mercoledì 25 aprile 2012

Phuket, day 3. Le prime ricette!

Come vi avevo anticipato, stamattina la prima cosa, post colazione abbondante, è stata la cucina.
Finalmente a quattro mani con lo chef. Abbiamo scelto i piatti più votati da voi sul blog e li abbiamo suddivisi per giorni.
Questi i piatti di oggi. Prendete carta e penna. E se non sapete cosa fare la prossima vacanza, qui li potrete gustare tutti :-)
- io sono un mostro, lo so, ma ero appena sveglia...-




Phuket. E il bisogno di staccare.

C'è una strana magia in questi luoghi.
Oggi ho iniziato dal dedicarmi alla cucina, ma di questo vi parlerò in un post ad hoc, appena avrò le foto che mi hanno scattato mentre cucinavo. E ovviamente vi darò le ricette.

Ma ora, proprio ora, mentre qui è sera e lì in Italia è ancora primo pomeriggio, voglio scrivere di quello che un viaggio, da sola, può fare.
Io sono partita per lavoro, diciamo così. Sono venuta qui per cucinare al Club Med e imparare i segreti della cucina thai. Ma sono partita in un momento della mia vita particolarmente delicato. Uno di quei momenti in cui lavori troppo e alterni entusiasmo folle per un lavoro che ami alla follia e stanchezza esasperata che non sai come controllare. Uno di quei momenti in cui vorresti arrivasse la famosa mattina a consigliarti cosa fare. Ma non arriva. Uno di quei momenti in cui devi chiudere alcune porte che fanno male, non sapendo se e come si apriranno quei tanto menzionati portoni.
Uno di quei momenti che capita a tutti noi, per un motivo o per un altro.
Si ha paura ma si ha voglia di farcela.
Sai cosa si fa quando non se ne può più? Si cambia.
Me lo ripeto ogni giorno. Ma è come se farlo qui, cambi le cose. Sono partita domenica mattina e oggi è mercoledì. E' il quarto giorno lontano da tutti e inizio a respirare. Mi guardo intorno e mi interesso totalmente a quello che succede in questi luoghi. Osservo le persone e scrivo di loro, immaginandomi chissà quali storie. Conosco un francese che vive ad Abu Dhabi ed è l'unico con cui riesco a parlare, qui.
E penso alla sua vita, lì negli Emirati. E penso a come deve essere mollare tutto e andare a vivere dal capo opposto del mondo. Parlo con un tunisino che mi invita a Tunisi a scoprire la realtà culinaria. Mi racconta di avere un amico con un ristorante meraviglioso che vuole farmi provare. Mmhh.
Non so voi, ma io questa fissa di trasferirmi lontano da tutto, la coltivo da anni. Forse è nata con me.
E qui, lontana da tutto e soprattutto da ciò che mi fa male oggi, dopo aver parlato con i miei genitori su skype per qualche minuto e dopo aver scritto a voi, torno a farmi un po' gli affari di questi stranieri in vacanza.
E respiro.
E inizio a rimuovere poco alla volta quelle foglie secche che danno fastidio.

A dopo, gente.
C.


martedì 24 aprile 2012

Phuket. La cucina.

Vi avevo detto "se riesco entro sera" ed eccomi pronta con le prime foto fatte da me al ristorante Chuda del Club Med e al buffet. Nei prossimi giorni vi posterò quelle fatte dalle fotografe professioniste, ora accontentatevi delle mie. Non volevo farvi aspettare...

-dolcetti tipici thailandesi-

-la tavola-

Phuket, day 2.

La mia seconda mattina thailandese comincia qui.



Sveglia prestissimo, una pioggia forte e costante ad accompagnarci, un'ora di pullman e due ore di barca a vela. Direzione Phang Nga Bay. L'isola di James Bond, per intenderci.

- Ho scelto questa escursione perché meno turistica di Phi Phi Island. Organizzata sempre da Club Med all'interno del Resort (http://it-it.facebook.com/clubmeditalia) -

Ad accompagnarmi un gruppo di francesi con i quali ci capiamo a gesti e una guida thailandese che parla un inglese simile al mio. Strano. Però ci intendiamo.
Coperti con impermeabile e giubbotto salvagente, evitiamo l'angolo turistico pieno di gente e cambiamo rotta verso il villaggio accanto.


lunedì 23 aprile 2012

Phuket, day 1.

E' surreale essere qui. E io che pensavo di non partire, alla fine.


E invece sono seduta a questo tavolino che la cameriera ha deciso di apparecchiare comunque per due. Alla mia destra la piscina semiilluminata e attorno a me famiglie perlopiu' francesi e tanti bambini.
Ho gironzolato per il buffet scoprendo angoli di cucina thai, con le specialita' del luogo, cucina giapponese e qualche classico finto mediterraneo.
Ho intravisto una tavolata intera di dolci che mi vedra' spesso, durante la serata.

Qui 35 gradi, ma il caldo rigenera, si sa. Io non dormo da un giorno e mezzo e inizio ad accusare.             E comunque, mentre assaggio il pesce in umido speziato con le verdure croccanti, penso che, come al solito, nulla capiti a caso.


Ho una gran voglia di staccare la testa ma ho anche una voglia costante di non fermarmi mai. La mia irrequietudine e la mia impossibilita' di calmarmi. Sempre la solita.                                                           La Thailandia mi farà bene.

-ho appena assaggiato il pane al cioccolato bianco. pazzesco. domattina rubo la ricetta allo chef e ve la posto-

Ho trovato anche il pappadam, uno dei "pani croccanti" che adoro di piu' e l'ho mangiato 4 volte.
Ok stasera esagero, ma la prima sera ci sta, dai.


Poco fa ho incontrato lo chef nelle cucine e ci siamo accordati sul nostro lavoro insieme in questi giorni.

Cucineremo insieme mercoledì e giovedì i piatti che mi avete consigliato voi e in più qualche specialità thai. Ma leggerete e vedrete tutto...non vi svelo ancora nulla. Domani seguirò l'allestimento della cena. 


Lo chef e' delle Mauritius e ho gia' capito che andremo d'accordo, nonostante il mio inglese imbarazzante.

Per il resto, gente, domani gli scatti dei piatti del buffet e della preparazione.
Domani ho un'escursione alle 7 di mattina, volo a nanna!

Buona notte a me e buon pomeriggio a voi,
C. 


Scatto da Singapore.

Adoro farlo.
Adoro salire su un aereo, nel momento meno indicato della mia vita, e partire per un posto lontano.
Adoro passare quel breve momento di panico che precede il decollo e immergermi in facce completamente nuove e sconosciute.
Adoro scappare, dimenticare, arrivare. Capire e ritornare.
Adoro fare la fila nel primo Starbucks, ordinare il mio cappuccino tall e il mio chocolate muffin. Sedermi sui divanetti, aprire il pc e iniziare a scrivere. Guardarmi intorno e non conoscere nessuno.
Alle volte basta poco.

Sono a Singapore, ora. Qui sono le 8.30 di mattina, voi starete dormendo e al vostro risveglio io sarò a Phuket. A domani, gente.

-ps. la mia colazione in aereo è stata di pollo saltato con anacardi e verdure. da domani la cucina thai sarà protagonista del blog-


venerdì 20 aprile 2012

FuoriSalone 2012


Il FuoriSalone del Mobile milanese è per definizione l'evento più incasinato dell'anno, da queste parti. E la pioggia non aiuta, diciamo così.
Sono nella mia nuova casa milanese in affitto e guardo il primo raggio di sole spuntare in lontananza, dietro Porta Garibaldi. E' strano come diventi importante la luce, alle volte.
Le foglie degli alberi che cambiano colore e i baristi che riportano fuori i tavolini guardandosi scettici. "Tanto domani piove".
Ho girato, come ogni anno, da Brera a Lambrate, passando da zona Tortona per la festa Heineken e dallo spazio Bombay per un'intervista con Karim Rashid che vedrete su A della prossima settimana. Ho sbirciato le meraviglie di AlceNero e ho fotografato me stessa in specchi trovati qua e là.
Megalomane? A volte. Ma ultimamente molto, molto, molto più instabile :-)
Vi lascio alcuni scatti gente, ma il post è in progress.
E voi, c'eravate?





Ancora uova di Pasqua???Facciamo i Muffins!

Alzi la mano chi ha finito le uova di Pasqua? Mi rivolgo soprattutto alle mamme che come me hanno ancora i sacchetti pieni di pezzi di uova al cioccolato dei propri bimbi.
E allora che fare? Piuttosto che mangiarla così a pezzetti, perchè non preparare dei gustosi e morbidi muffins???
Ne ho fatta una dose doppia visto che ho sempre piccoli amici per casa al pomeriggio e lo sapete come la penso in fatto di merenda...meglio buona e casalinga!
Siete d'accordo? Allora seguitemi in cucina...


giovedì 19 aprile 2012

Il dentice delle meraviglie.

Se voi aveste visto questo dentice. Era ancora vivo praticamente quando me l'ha portato mio padre, preso dai suoi pescatori di fiducia.
Andava cucinato in modo semplice, ma gustoso. E allora, patate e carciofi e non si sbaglia mai, lo sapete.
Un pesce carnoso e allo stesso tempo delicato, per stupire con semplicità, sempre.
Voi come l'avreste cucinato?
In casa Maci si proponeva al sale, ma sarà meglio cosi? Mi raccomando per la cottura, considerate sempre 10 minuti per cm di spessore!






mercoledì 18 aprile 2012

Filetto di salmone ai carciofi

Solitamente quando vado al mercato del pesce, mi lascio consigliare sul pescato del giorno, sui prodotti locali. Che solitamente provengono da Chioggia o da Caorle. Quando invece ho voglia di trota, mi reco direttamento negli allevamenti. (A Treviso abbiamo gli allevamenti di trote più grandi ed importanti).
A volte mi lascio prendere dai ricordi e "arrivo in Sicilia" con i gamberi rossi o il tonno. Ma il salmone lo prendo solo quando è quello delle Lofoten!
E già, quello norvegese, quello delle isole dove è stata Chiara per intenderci, lo scorso anno.
Il migliore oserei dire. E così oggi, visto che era arrivato un salmone meraviglioso e dal colore brillante mi sono lasciata tentare. In fondo le sorelle Maci sono grandi appassionate di salmone norvegese!Ci piace prepararlo in mille modi differenti.
E così ne ho preso un bel pezzo da preparare in tartare (ma quest è un'altra ricetta) e al forno, con i carciofi e il prezzemolo.
Mi seguite in cucina? Ci ho messo 20 minuti...facilissima!


martedì 17 aprile 2012

Spezzatino di cervo ai mirtilli...in ghisa.

Il cervo con i mirtilli. Io lo adoro. Certo, è una ricetta più che invernale, ma ormai non si capisce più niente con queste stagioni. E allora io continuo a mangiarlo, magari con una polentona bianca accanto.
Ancora morbida e appena fatta.
Devo dire che nella ghisa rossa fa tanto Natale, ma il rosso, si sa, non passa mai di moda.
E allora buona settimana gente e buon appetito!


venerdì 13 aprile 2012

La pastiera della mamma

Questa non è la classica pastiera. Ma vi dico solo che ogni periodo Pasquale vede sfornare in casa Maci 40 pastiere preparate rigorosamente insieme, in una mattina, dalla mamma.
Chiunque conosce le pastiere di mia madre. E noi figlie, che mai arriveremo a cucinare quanto lei, ogni tanto rubiamo i segreti.
Questa è la ricetta storica in casa nostra.
Garantisco io e con me i miei vicini, gli amici, il postino, l'orefice, il barista e tutti quelli che non possono farne a meno.
E voi come la fate?




mercoledì 11 aprile 2012

La Thailandia mi chiama. Mi aiutate?

Esattamente tra 11 giorni, a quest'ora, sarò su un volo diretta a Phuket, Thailandia.
Il perché di questo viaggio? No, nessuna vacanza, ahimè. Si va a cucinare, gente!

- Ora, ditemi chi non ama la cucina thailandese. La preferita di mia madre e, in assoluto, una delle top five che non stancano mai. Insieme all'italiana, ovviamente -

E quindi, la sottoscritta andrà a imparare nel Club Med di Phuket i segreti della cucina thailandese e ... sarò io a cucinare nel ristorante di specialità Chusa del Resort in una serata molto speciale!
Ma non voglio svelarvi troppo...vi racconterò giorno per giorno tutto direttamente da li.

Intanto, però...vi faccio venire l'acquolina in bocca con alcune ricette del Resort Club Med.
Ecco, qui ho bisogno di voi.
Quale cucino tra queste? Devo scegliere...mi date un consiglio voi?












martedì 10 aprile 2012

Pollo in umido: un piatto completo

Le temperature sono scese ancora una volta. Primavera pazzerella.
(Non so la vostra Pasquetta ma la nostra è stata freddina. Non abbiamo rinunciato alla classica gita in campagna con gli amici...ma il sole caldo ci è mancato!)
E con il freddo, si sa, si ha poca voglia di insalata. Piuttosto un comfort food, un piatto-coccola ricco di sapore e di gusto. Magari un piatto unico che fa felice l'intera famiglia? O gli amici per una giornata in compagnia?
Che ne dite? Vi va di seguirmi in cucina?


Ingredienti: per 6 persone
1 pollo (ma andranno bene anche cosce e petti già pronti)
6 salsicce
2 cipolle o cipollotti
olio evo
1 conserva biologica pomodorino del piennolo (Casa Barone)
capperi al sale marino (Bonomo e Giglio)
1/2 bottiglia di vino bianco
sale
olive nere (a scelta)

Pulite e tagliate il pollo o se preferite acquistate dal macellaio il pollo già diviso in pezzi. Metteteli in una casseruola con olio e cipolle e fate sigillare bene sulla fiamma. Quando la carne sarà ben dorata, sfumate con vino bianco. Dopodichè aggiungete la conserva, il sale e i capperi. Abbassate la fiamma e fate cuocere per 1 ora affinchè la carne diventi tenera e ricca di profumi.
Servite accanto ad una polenta fumante o con fette di pane croccante. Sentirete che bontà.

Un consiglio: Io ho utilizzato un pollo di allevamento ma se utilizzate un pollo ruspante, la cottura sarà tra le 2 e le 3 ore. Le carni sono più dure quindi hanno bisogno di una maggiore cottura per diventare tenere. Ma sentirete che gusto!


lunedì 9 aprile 2012

Paccheri con scampi e pomodorini

I paccheri. La mia pasta corta preferita. Beh, anche di Angela. Diciamo che in casa Maci non mancano mai. Setaro, possibilmente. 
Oggi con un classico intramontabile ma meravigliosamente buono, se preparato con i prodotti giusti. E quindi, per quanto mi riguarda, olio extra vergine di oliva di ottima qualità, pomodori datterini della giusta dolcezza, porro, ma soprattutto scampi freschissimi.
Si potrebbero lasciare quasi crudi...
Beh, io mangio. A voi, buona giornata!



domenica 8 aprile 2012

Un casatiello per augurarvi Buona Pasqua.

Buona Pasqua, gente.
Oggi un post al volo, perchè tra nipotini che corrono per casa, uova di Pasqua dappertutto, Angela appena arrivata e già quasi in partenza per Treviso e 14 persone a pranzo...è un delirio.
Non vi dico il menu di oggi. Natale in confronto è un aperitivo.
Non ho la macchina fotografica con me (vivendo ora a Milano ho pezzi sparsi dappertutto), ma ho fotografato il casatiello preparato ieri da me e Angie.
Vi lascio la ricetta al volo e vi auguro una splendida giornata.
Auguri.





venerdì 6 aprile 2012

La Pasqua dei piccoli...pasticceri

Fra due giorni è Pasqua. E in casa mia, o meglio nella mia cucina, in questi giorni di preparativi è festa per i bambini!
Tutti all'opera per creare biscotti, bisco-lecca e muffins colorati. Bello, emozionante guardarli lavorare con serietà, con dedizione e soprattutto con gli occhi luminosi.
Vedere i bambini in cucina e lasciarli creare è qualcosa di meraviglioso. Sono capaci di grandi cose e ve ne darò le prove.
A parte la cottura in forno ad opera della mamma, tutto il resto, dall'impasto alla decorazione è stata opera dei piccoli.
Giudicate voi dalle immagini...mi sa che gli allievi hanno superato il maestro.
Con questi dolci scatti, auguro a tutti voi una Serena Pasqua e mi raccomando con le uove...non esagerate!!!Altrimenti cosa riutilizzerete per le ricette??? (io sto già pensando a quanti dolci al cioccolato farò...)
Auguri di cuore!




Per la ricetta dei biscottini di frolla vedete nelle preparazioni base

Per le tortine di carota vedete qui


giovedì 5 aprile 2012

Melanzane ripiene e raspadura lodigiana.

Le melanzane sono parte della mia famiglia, ormai. Non c'è giorno che non si cucinino, in qualsivoglia maniera. Dalla tradizionale parmigiana che "come la fa mamma, non la fa nessuno", agli involtini, la pasta alla Norma, le polpette...e chi più ne ha, più ne metta.
Oggi vi posto una ricetta preparata mesi or sono, ma appena ritrovata.
- Lo ammetto, da quando vivo come una nomade, il tempo di cucinare è pressoché nullo -
L'unica aggiunta particolare è la raspadura lodigiana on the top! Buonissssima!


mercoledì 4 aprile 2012

Soddisfazioni

Spesso mi capita di sentirmi dire: "ma come si guadagna con un blog?"
Ed io sorrido perchè il "Come" è la prima domanda che la maggior parte delle persone fa, senza mai chiedere "Cosa" si guadagna?
Io in due anni ci ho guadagnato tantissimo: a partire dalle anime che ho conosciuto, da quelli che erano estranei e la cucina li ha trasformati in amici, in colleghi, in sorrisi, in appuntamenti, in sogni, in colori.
Non so se riuscite a capire ma il blog non nasce come fonte di guadagno ma come diario di una passione che diventa condivisione. E poi questa passione può diventare un lavoro in base all'impegno, alla grinta, al tempo che investi.
Ma la passione deve restare, la voglia di dedicarsi giorno dopo giorno al proprio diario, il desiderio di migliorarlo con la grafica, le rubriche, le foto. La voglia di studiare, di conoscere, sperimentare, partecipare, il piacere di relazionarsi, di confrontarsi  devono essere ben radicati .
In questi due anni di blog le nostre vite si sono arricchite: di scoperte, di incontri, di insegnamenti.
Si sono arricchite di ingredienti, di ricette, di chef, di giornalisti.
Si sono arricchite di grandi soddisfazioni.
 Il blog per me è diventato uno stimolo a migliorarmi, a crescere senza però perdere  mai la voglia di emozionarmi.
Emozionarmi per cose come queste:

Sul numero di primavera di Sale e Pepe, un articolo dedicato a 5 foodblogger. Un pranzo pasquale tra amici, una giornata felice in cui abbiamo condiviso una passione comune. Ore liete in cucina a creare piatti originali e familiari tra risate, racconti e assaggi.



E a condividere con me questa giornata di primavera, Barbara (che merita un ringraziamento speciale) autrice dell'articolo assieme a Mariateresa ed Enza, Alessandra (grande maestra), Stefania (splendida fotografa) Monica (sofisticata stylist) e poi gli amici foodblogger Lisa (di Ecocucina), Jasmine e Manuel (di Labna) e Ilaria (di Due cuori e un fornello) con il suo piccolo Tommy.



Non è stata una semplice intervista. E' stato un momento di vita vissuta assieme, è stato motivo di crescita emotiva e professionale, è stata esperienza e condivisione. E queste, sono grandi soddisfazioni.

Come lo sono state queste: 5 ricette per i kit Barazzoni "Festa in cucina".
5 ricette da abbinare alle pentole per il riso, la pasta, la crostata, la griglia e  le crepes.
Un'idea regalo splendida...dove  nel kit assieme alle pentole Barazzoni troverete il prodotto da cucinare (per esempio il riso), un mestolo e il ricettario dove oltre alle mie ricette ci saranno quelle di famosi chef italiani.




martedì 3 aprile 2012

Focaccia ai carciofi ... divina!

Cosa c'è di più buono dell'odore di pane che raggiunge ogni angolo della casa?
Quelle domeniche passate a impastare, in attesa di amici speciali a pranzo. All'aperto. Con un sole che ci fa venire voglia di estate, il prima possibile.
Questa focaccia l'ho preparata con un impasto base che trovate qui e ho aggiunto provola dolce e carciofi.
Beh, beh, beh.
Io non vi dico com'era. La fate e poi me lo dite voi :-)



Ingredienti:

seguite la ricetta base indicata nel link superiore, ma aggiungete all'impasto (dopo la prima lievitazione) i carciofi tagliati a pezzettini e la scamorza/provola dolce a cubetti.
A piacere potete variare i ripieni con quello che avete in frigorifero (es. prosciutto, speck, piselli, erbette, etc).

lunedì 2 aprile 2012

Dolcetti alle fragole e fiocchi d'avena

Benvenuta Primavera, benvenuto Aprile!
Il bello di questa stagione è la temperatura che sale, i colori che si illuminano, i fiori che nascono, la natura che si risveglia. E i sapori nuovi sulle nostre tavole.
Lasciamo le arance, i mandarini, le pere per far entrare le fragole, i frutti rossi...due mie grandi passioni.
Così, per festeggiare la primavera, ho pensato di deliziarvi con un dolcetto semplice, ricco di gusto e ingredienti buoni.
Ideale per la merenda in giardino (è quello che hanno fatto i miei bambini ieri. Tavolino, seggioline e merendina con tortine alle fragole e bicchiere di latte con la cannuccia, beh, quella è d'obbligo alla loro età: li fa sentire grandi).
Pronti per la ricetta?
E buona settimana a tutti voi.


Ingredienti per 20 tortine

325 gr di farina
150 gr di fiocchi d’avena ( o altri cereali a vostra scelta)
20 fragole
100 gr di zucchero di canna
100 gr di zucchero
3 uova
125 gr di burro
200 gr di yogurt
3 cucchiai di lievito per dolci

Potete utilizzare un frullatore per questi dolcetti facili e gustosi. Mettete nel robot da cucina i due tipi di zucchero, le uova, il burro fuso, lo yogurt e sbattete finché il composto diventi liscio ed omogeneo. Setacciate quindi la farina e il lievito nell’impasto e aggiungete i cereali secondo i vostri gusti. Riempite una teglia per muffins con gli stampini di carta, versate il composto per metà e inserite una fragola al centro. Lasciate cuocere per 25 minuti in forno a 180°.

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