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mercoledì 1 aprile 2015

Spinacino e mele? Insalatina...

Le belle giornate sembrano non finire. Gli alberi continuano a riempirsi di fiori meravigliosi, il sole scalda gli animi e la voglia di alleggerirsi si fa sempre più forte.
Ed aggiungo, anche in cucina.
Ecco perché oggi vi propongo una ricetta fresca, gustosa e leggera.
Adoro lo spinacino novello e in questo periodo dell'anno raggiunge il suo gusto maggiore. Con le mele e lo stracchino diventa meraviglioso. Una ricetta facile che piacerà soprattutto alle mie amiche. Leggero e molto femminile l'accostamento con la frutta. (Se non avete le mele, potrete aggiungere le fragole fresche che incominciano a colorare le nostre tavole e lo renderete un antipasto primaverile.
In estate potrete provare la variante con le pesche.)

Foto di Giuseppe Murador -Ricetta di Angela Maci


Per 4 Persone
200 gr Primolight ( stracchino)
150 gr spinacini freschi
100 gr semi girasole
2 mele
olio extravergine di oliva
sale

Mondate gli spinacini e tagliate le mele a fettine. Mettete al centro del piatto gli spinacini, disponete le mele in modo casuale, aggiungete il primo light a cucchiai. Terminate con i semi di girasoli, l'olio extravergine, il sale.

giovedì 26 febbraio 2015

Gamberi, seppie, ravanelli e agrumi...

Una signora insalata.
Di quelle belle, buone, sane, colorate.
Ne avete voglia?



Ingredienti: per 4 insalate
24 mazzancolle
8 seppie
2 arance
2 pompelmi
4 ravanelli
qualche ciuffetto di radicchietto (del mio contadino)
Insalata gentile

Eviscerate le seppie e sbollentatele per 2 minuti in acqua bollente salata. Resteranno tenere.
Sgusciate le mazzancolle e sbollentatele. Mettete da parte.
Pulite a vivo le arance e i pompelmi e con il succo del frutto create una citronelle con l'aggiunta di olio evo e sale (con cui condirete l'insalata).
Lavate bene il radicchio e i ravanelli.
Componete ora il piatto con le foglie di radicchietto, gli spicchi di arancia e pompelmo, le mazzancolle, le seppie tagliate a striscioline e i ravanelli affettati.
Condite con la citronette e gustatevi la vostra signora insalata.



giovedì 19 febbraio 2015

Stecco-burger!

Un'idea diversa. Perché quando si hanno bambini, una mamma deve sfoderare tutta la creatività possibile anche in cucina.
E oltre ai burger di  pesce e verdure  e a quelli di tofu ( per variare un po' l'alimentazione) ho pensato di preparare dei burger di pollo e prezzemolo e infilarci un bastoncino.
Successone! L'hanno mangiato con le mani, i bambini adorano mangiare con le mani, sullo stecco  come un gelato. E l'ho accompagnato ad un purè di patate di montagna.
Un pasto completo, sano e divertente.


Ingredienti: per 4 persone
500 gr di petto di pollo macinato
100 gr di parmigiano Reggiano
prezzemolo
sale
500 gr di patate di montagna
150 ml di latte
una noce di burro
olio evo

 Pelate le patate e tagliatele a pezzetti. Mettetele in una pentola con il latte e il sale e fate cuocere a fuoco basso per 20 minuti. Quando le patate si saranno amalgamate al latte, con un mixer ad immersione create una purea che andrete ad arricchire con il burro e 50 gr di  parmigiano.
Preparate ora i burger di pollo amalgamando il macinato con il prezzemolo, il parmigiano e il sale. Formate i classici burger tondi e allungateli leggermente con le mani, infinate 4 stecchi da gelato e fate cuocere in padella con un po' di olio evo fino a quando non saranno dorati da entrambi i lati.
Servite accanto al purè di patate.






martedì 17 febbraio 2015

wok di verdure!

Una ricetta sana, leggera, a base di sole verdure!
Un contorno sostanzioso ma anche piatto unico eccellente! Può sembrare banale ma quanti di voi con un finocchio e mezzo cappuccio non sanno come mettere a tavola un contorno. A me capita spesso di ricevere domande di aiuto proprio per i contorni, soprattutto in inverno.
Eppure il nostro paese è ricchissimo di ortaggi meravigliosi, basta un'idea. Ed io sono qui per darvela!
Che dite, vi va di seguirmi in cucina???




Ingredienti per 4 persone
2 finocchi
1 cavolo cappuccio
germogli di soia
mais in scatola
olio evo delicato
sale
aceto balsamico invecchiato, di Modena

Lavate i finocchi e tagliateli a fettine. Poi in un wok ben caldo aggiungete un po' di olio evo o se preferite anche olio di semi di girasole e i finocchi. Fate cuocere a fiamma alta, mescolando di tanto in tanto, unite poi i germogli di soia e il mais scociolato. Fate saltare come nella cucina orientale. Aggiungete per ultimo il cavolo cappuccio e il sale.
La cottura è di 8 minuti. Le verdure non devono lessarsi ma cuocersi restando croccanti e il wok è la padella giusta per questo tipo di cottura!
Condite con qualche goccia di aceto balsamico invecchiato e gustate il vostro wok di verdure! Veloce, sano e vegetariano.


lunedì 2 febbraio 2015

E come contorno? Scarola stufata!

Vi capita mai di non sapere cosa preparare come contorno? Soprattutto nei mesi freddi, molte volte i lettori, le amiche mi chiedono cosa preparare. Noi viviamo in terra di radicchi quindi abbiamo una certa scelta di ricette, ma se vi parlassi di scarola, cosa mi direste?
La scarola al Sud si utilizza moltissimo cotta, " 'mbuttunata" ma al Nord di scarole se ne vedono solo in insalata. E allora sapete io cosa faccio? Entrambe le cose.
Il cuoricino più tenero della scarola lo utilizzo per le insalate mentre la parte esterna la preparo stufata con carciofi o cipolle o finocchi. E diventa un contorno ( ma anche un piatto unico) da leccarsi i baffi. E non si butta via nulla!
E' un piatto che mi ricorda tanto mio padre. In inverno era e continua ad essere la sua cena ideale: un piatto di scarola fumante accompagnato ad un pezzettino di formaggio.
Ho provato a continuare questa sana abitudine anche a casa mia (come molte mogli fanno una volta sposate) e devo dire che a mio marito piace molto perchè è una coccola calda e soprattutto sana. E poi anche per chi lavora e torna a casa tardi, è una ricetta velocissima da preparare.
Non mi credete? Seguitemi...




Ingredienti: per 4 persone

2 scarole grandi (la parte esterna)
2 finocchi
1 spicchio d'aglio
olio evo
brodo vegetale o acqua se preferite
sale
pinoli
uvetta
peperoncino (a vostra scelta)

Lavate bene le verdure. Tagliate i finocchi a spicchi e  metteteli in una pentola dove avrete fatto rosolare uno spicchio d'aglio con l'olio. Chiudete con il coperchio e fate appassire la scarola e i finocchi. Aggiungete il sale, l'uvetta e i pinoli. E continuate la cottura per 20 minuti.
La scarola con la sua acqua all'interno si appassirà diventando tenera. Servite con aggiunta di pinoli e accompagnate a ciò che più vi piace.





giovedì 29 gennaio 2015

Prepariamo un pranzo vegetariano?

Qualcosa di veloce, a base di sole verdure e ortaggi (la mia passione) e soprattutto qualcosa di molto, molto gustoso e saporito.
Il sapore è fondamentale in cucina. Se mancano il sapore, il gusto, la succulenza in un piatto, tutto diventa più triste e "dietetico", (ahimè una parola che non mi piace, nonostante ne abbia bisogno).
Ma torniamo al pranzo.
Un pranzo veloce da preparare e soprattutto...un menu che piacerà a tutti, vegetariani e non.
Siete pronti? Seguitemi in cucina e avrete risolto il pranzo del week end.



Menu vegetariano:
 
Stufato di melanzane all'eneto
Bulgur all'olio
Patate al salto
 
Che dite? vi piace l'idea di un menu?
Per i peperoncini  e il curry di tofu e verdure avete i link alle  mie ricette,
per lo stufato, il bulgul e le patatine croccanti, seguitemi...
 
Stufato di melanzane all'aneto:
Ingredienti: per 4 persone
1 melanzana grossa
aneto fresco o secco in alternativa
  30 gr olio evo
300 ml brodo vegetale
sale
 
Lavate la melanzana e tagliatela a cubetti. Fatela rosolare in padella con poco olio per pochi minuti e terminate la cottura con il brodo vegetale, il sale, l'aneto e se preferite il basilico fresco.
La melanzana deve sfaldarsi, quasi a diventare una salsa.
E' una ricetta molto veloce ma deliziosa. Si sposa bene con il bulgur all'olio

Bulgur all'olio
per 4 persone
500 gr di bulgur (lo trovate nei supermercati assieme ai cereali)
acqua salata
olio evo

Portate a bollore l'acqua e procedete per 10 minuti alla cottura del bulgur come se fosse un riso.
Scolate e condite semplicemente con olio evo. Perfetto per accompagnare il curry, le melanzane e le patate al salto.

Patate al salto:
5 Patate bolognesi (o quelle che preferite)
olio evo
salamoia bolognese (sale, rosmarino, aglio, salvia pepe nero)

Tagliate le patate a pezzettini e fatele rosolare a fuoco medio in padella (da crude) con olio evo mescolandole di tanto in tanto. Se la fiamma è troppo alta, abbassatela e continuate la cottura aggiungendo la salamoia. Le patatine poco a poco si cuoceranno formando una crosticina esterna croccante.
 
 
 
 
Che ne dite, siete soddisfatti???
Mandatemi le vostre ricette vegetariane ma non solo e le pubblicherò con molto piacere.

Scrivetemi ad: [email protected]

giovedì 8 gennaio 2015

Insalata depurativa

 Voi mi direte...che ricetta è l'insalata?
E invece c'è insalata e insalata. Io oggi vi propongo una Signora insalata fatta di tanti tipi di foglioline diverse, di semi, di frutta e di verdure.
Perché anche una semplice insalata può avere gusto senza dover aggiungere ingredienti grassi ed eccessivi.
Incominciamo?



Ingredienti:
1 cespo di insalata gentile
1 cespo di radicchio tardivo di Treviso
1 cuore di sedano
1 finocchio con barba
foglie di acetosella
rucola
radicchietto selvatico
valeriana
cavolo cappuccio
1 cucchiaio di semi di girasole
1 cucchiaio di semi di zucca
5 nocinoci
1 cucchiaino di bacche di Goji
1 cucchiaio di mandorle
sale
olio evo

Lavate bene le insalate, asciugatele bene e con le dita tagliate le foglie più belle.
Tagliate poi il finocchio a fettine sottili, conservando la barba che aggiungerete al piatto. Tagliate a fettine anche il cuore del sedano e il cappuccio e unitelo all'insalata. Aggiungete poi i semi, le bacche e la frutta secca. Condite con olio evo e sale. E se preferite qualche goccia di aceto balsamico tradizionale.


venerdì 7 novembre 2014

Cipolline caramellate

Caramellate...non in agrodolce.
Ci tengo a dirlo perché cambia il sapore e la consistenza dello sciroppo. Queste sono davvero divine. Tenere all'interno e caramellate fuori. Non vi ho già fatto venire fame?
Allora seguitemi...in cucina. Ricetta facilissima.



Ingredienti:
Una confezione di cipolline
30 gr di olio evo
150 ml di acqua
3 cucchiai di zucchero
45 ml di aceto balsamico
sale

In una pentola mettete le cipolline con l'olio. Aggiungete l'acqua, lo zucchero e l'aceto balsamico. Salate e fate stufare per 25 minuti. Controllate le cipolline con uno forchetta e se dovessero essere troppo dure durante la cottura, aggiungete un po' di acqua. Quando le cipolline saranno tenere al tatto e la salsa sarà diventata sciropposa, sono pronte. Spegnete il fuoco, versate in un  piatto da portata e versate sopra lo sciroppo caramellato.


mercoledì 5 novembre 2014

Bastano pochi ingredienti e un po' d'amore

Una ricetta che mi porta indietro nel tempo.
Che mi ricorda la mia infanzia in Campania, mia madre e la scuola.
Era il piatto che ci faceva tornati da scuola, era il piatto ricco di cose buone, le cose che piacciono ai bambini.
Patate, prosciutto cotto, mozzarella...
Era il piatto unico che ci rendeva felici. Era una morbida carezza per il palato che dopo tanti anni non ho dimenticato...
E oggi ho voglia di riproporlo ai miei bambini. E di gustarlo insieme a loro.
Perché vedete, basta poco per ricreare atmosfere magiche, basta poco per essere felici, bastano pochi ingredienti e un po' di amore...



Ingredienti per una teglia di 23 cm

1 kg di patate
100 gr di prosciutto cotto o mortadella
100 gr di parmigiano reggiano
100 gr di mozzarella vaccina
2 uova
pangrattato
burro
sale, pepe, noce moscata q.b.

Fate bollire le patate con la buccia per 25 minuti. Lasciatele raffreddare. Pelatele e passatele con lo schiacciapatate in una coppa. Aggiungete il parmigiano,  il sale, il pepe, le uova e la noce moscata. Mescolate bene e unite il prosciutto cotto a cubetti e la mozzarella a dadini. Amalgamate tutti gli ingredienti e trasferite il composto in una teglia precedentemente imburrata e "pangrattata". Livellate con un coltello la superficie e aggiungete qualche fiocchetto di burro e il parmigiano.
Fate cuocere in forno caldo per 30 minuti a 180°.
Lasciate intiepidire e servite.



E adesso un po' di storia...
Il nome gatto', derivato da una storpiatura dialettale del termine francese "gateau" (torta, dolce) denuncia le origini nobiliari del piatto, semplice anzi rustico nella presentazione, ma complesso nella preparazione che richiede molto tempo per le numerose fasi della lavorazione.
Nel 700' i gatto' erano di moda, tanto vero che nei ricettari dell'epoca se ne trovano dei più svariati ingredienti: carote, sedano, spinaci, lattuga, cipolle e persino pomodori. Poi gli altri sono stati dimenticati, solo quello di patate è sopravvissuto a Napoli e i napoletani sono giustamente orgogliosi del loro gatto' di patate, tipica specialità esclusiva della cucina familiare campana.
Sarebbe infatti inutile illusione, da parte di un ipotetico turista, pensare di trovare il gatto' nella lista di un ristorante di Napoli o della Campania. E' un piatto allo stesso tempo povero e ricco: povero perché alla base vi sono le patate, da sempre tra i cibi più economici, ma è ricco per via del condimento e dell'imbottitura che lo rendono un piatto raffinato e saporito. Talvolta esso rappresenta il sistema più valido ed invitante per utilizzare avanzi di salumi e fermaggi che non possono più essere presentati in tavola.
(I dodici capolavori della cucina napoletana. L.Mancusi Sorrentino)

venerdì 17 ottobre 2014

Nuvola di patate: crea dipendenza!

Mi piace chiamarla così. Perché è una soffice nuvola di patate, burro e latte.
E soprattutto crea dipendenza nei grandi e nei piccoli...
Qualcuno potrebbe pensare che è un semplice purè.
No, non per me. Perché le patate cuociono direttamente nel latte e....
Seguitemi in cucina.


Ingredienti:
1 kg di patate Bologna
350 ml di latte di capra Amalattea
sale
40 gr di burro
40 gr di Parmigiano Reggiano
Un pizzico di noce moscata

Pelate le patate e tagliatele a pezzetti. Mettetele in una pentola con il latte e il sale e fate cuocere a fuoco basso per 20 minuti. Quando le patate si saranno amalgamate al latte, con un mixer ad immersione create una purea che andrete ad arricchire con il burro, il parmigiano e la noce moscata.
Sentirete che meraviglia!
(Crea dipendenza)


giovedì 2 ottobre 2014

Polentina allo zafferano con squaqquì e ragù di peperoni

Una ricetta per salutare l'estate.
Un piatto che ha il colore e il sapore delle calde giornate di sole.
Ultimi peperoni della stagione ma squaqquì di sempre. Cremoso, saporito, perfetto in ogni stagione.
Mi sa che la prossima ricetta sarà con polenta, squaqquì e... funghi o perché no, zucca.

 
Ricetta di Angela Maci e Foto di Giuseppe Murador
 
Per 4 Persone
  • 1 Squaqquì Tomasoni
  • 1 polenta gialla
  • 1/2 cucchiaino zafferano in polvere
  • 1 peperone giallo
  • 1 peperone rosso
  • 1 peperone verde
  • olio extravergine di oliva
  • sale
Lavate e tagliate i peperoni a cubetti. In una padella fateli stufare con l’olio e un po’ di sale. Aggiungete un bicchiere d’acqua e continuate la cottura del ragù. In una casseruola portate a bollore l’acqua salata, aggiungete mezzo cucchiaino di zafferano in polvere. Versate a pioggia la farina di polenta. Mescolate energicamente e terminate la cottura. Mantecate con lo squaqquì e servite ancora fumante con il ragù di peperoni.

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