Visualizzazione post con etichetta Dolci e Biscotti. Mostra tutti i post
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venerdì 7 agosto 2015
lunedì 20 aprile 2015
venerdì 3 aprile 2015
lunedì 23 marzo 2015
lunedì 16 febbraio 2015
giovedì 22 gennaio 2015
il dolce preferito di Tommaso
Oh si, ieri me l'ha confermato! "Mamma è il tuo dolce migliore, è il mio dolce preferito in assoluto"
Se vai a Masterchef, vinci di sicuro!
Adesso ditemi voi, non sono fortunata? Sono i miei figli, i miei giudici migliori.
Coloro che ogni giorno vivono, respirano, assaggiano la mia cucina. Con il mal di testa, con la febbre, con il sole e con la pioggia, loro conoscono il mio modo di cucinare, loro vedono la loro mamma nelle condizioni migliori e peggiori. Eppure loro sono i giudici più sinceri.
Perché sono bambini. E se una cosa non gli piace, lo dicono.
Rotolo al mascarpone e cioccolato bianco
Ingredienti:
100 gr di farina 00
140 gr di zucchero
5 uova
500 gr di mascarpone
3 cucchiai di codette al cioccolato bianco
5 cucchiai di zucchero a velo
La prima cosa da fare è preparare la base di pandispagna (pasta biscotto). Dividete i tuorli dagli albumi e montate i tuorli assieme allo zucchero fino a creare una spuma cremosa e chiara. Montate separatamente gli albumi a neve ferma e uniteli alla crema facendo attenzione a non smontare gli albumi. Unite la farina setacciata e amalgamate bene. Stendete ora l'impasto su una teglia rivestita di carta forno e livellatela bene con una spatola. Fate cuocere in forno a 200° per 8-10 minuti. Deve risultare appena dorata. Estraete la teglia dal forno e lasciate raffreddare la pasta biscotto con la carta forno su un piano freddo. Io lo stendo sul piano di lavoro di marmo. Spolverate di zucchero e coprite con pellicola che creerà un'umidità ideale per mantenere soffice ed elastico il dolce una volta arrotolato. Evitando così le crepe. Nel frattempo preparate il frosting al mascarpone e cioccolato bianco amalgamando insieme 500 gr di mascarpone e 4 cucchiai di zucchero a velo e codette al cioccolato bianco.
Staccate la pellicola dalla pasta biscotto e spalmate con una spatola lunga e larga un' abbondante metà del frosting su tutta la superficie. Arrotolate con attenzione e ricoprite con il frosting rimanente. Decorate con codette al cioccolato bianco. E ponete in frigorifero fino al momento di servire.
Tagliate a fette e cospargete di zucchero a velo.
Lo ameranno grandi e piccini.
Se vai a Masterchef, vinci di sicuro!
Adesso ditemi voi, non sono fortunata? Sono i miei figli, i miei giudici migliori.
Coloro che ogni giorno vivono, respirano, assaggiano la mia cucina. Con il mal di testa, con la febbre, con il sole e con la pioggia, loro conoscono il mio modo di cucinare, loro vedono la loro mamma nelle condizioni migliori e peggiori. Eppure loro sono i giudici più sinceri.
Perché sono bambini. E se una cosa non gli piace, lo dicono.
Rotolo al mascarpone e cioccolato bianco
Ingredienti:
100 gr di farina 00
140 gr di zucchero
5 uova
500 gr di mascarpone
3 cucchiai di codette al cioccolato bianco
5 cucchiai di zucchero a velo
La prima cosa da fare è preparare la base di pandispagna (pasta biscotto). Dividete i tuorli dagli albumi e montate i tuorli assieme allo zucchero fino a creare una spuma cremosa e chiara. Montate separatamente gli albumi a neve ferma e uniteli alla crema facendo attenzione a non smontare gli albumi. Unite la farina setacciata e amalgamate bene. Stendete ora l'impasto su una teglia rivestita di carta forno e livellatela bene con una spatola. Fate cuocere in forno a 200° per 8-10 minuti. Deve risultare appena dorata. Estraete la teglia dal forno e lasciate raffreddare la pasta biscotto con la carta forno su un piano freddo. Io lo stendo sul piano di lavoro di marmo. Spolverate di zucchero e coprite con pellicola che creerà un'umidità ideale per mantenere soffice ed elastico il dolce una volta arrotolato. Evitando così le crepe. Nel frattempo preparate il frosting al mascarpone e cioccolato bianco amalgamando insieme 500 gr di mascarpone e 4 cucchiai di zucchero a velo e codette al cioccolato bianco.
Staccate la pellicola dalla pasta biscotto e spalmate con una spatola lunga e larga un' abbondante metà del frosting su tutta la superficie. Arrotolate con attenzione e ricoprite con il frosting rimanente. Decorate con codette al cioccolato bianco. E ponete in frigorifero fino al momento di servire.
Tagliate a fette e cospargete di zucchero a velo.
Lo ameranno grandi e piccini.
martedì 20 gennaio 2015
Una dolce merenda per dire "Grazie"
Non mi è mai piaciuto presentarmi a casa di chi mi ospita, a mani vuote.
Non mi si addice. Non è tradizione di casa Maci, non preparare un dolce, dei biscotti, una focaccia.
Non è nel nostro Dna. Mia madre prima di me e mia nonna prima di lei. Ci siamo sempre presentate con qualcosa di dolce, qualcosa di buono.
E' il nostro modo per dire "Grazie".
Così oggi vi propongo una delle merende che preparo quando vado, il pomeriggio, a casa di amici dei miei figli.
300 gr di Farina 00
150 gr di burro
150 zucchero
3 uova
200 ml di latte tiepido
1 bustina di lievito per dolci
In una terrina mescolate insieme lo zucchero con il burro. Create una crema con l'aiuto delle fruste elettriche. Aggiungete poi le uova e continuate ad amalgamare gli ingredienti. In un altra coppa unite la farina al lievito, mescolate e aggiungete alla crema. Amalgamte gli ingredienti e unite il latte. Per ultimo le gocce di cioccolato . Riempite gli stampini rettangolari in carta con il composto e aggiungete qualche goccia in superficie.
Infornate a 180° per 18- 20 minuti. Non di più, mi raccomando.
Sentirete che bontà. Morbidi, cioccolatosi e soprattutto una sana merenda per tutti!
Non mi si addice. Non è tradizione di casa Maci, non preparare un dolce, dei biscotti, una focaccia.
Non è nel nostro Dna. Mia madre prima di me e mia nonna prima di lei. Ci siamo sempre presentate con qualcosa di dolce, qualcosa di buono.
E' il nostro modo per dire "Grazie".
Così oggi vi propongo una delle merende che preparo quando vado, il pomeriggio, a casa di amici dei miei figli.
Piccoli muffins al latte con gocce di cioccolato
Ingredienti per 10 muffins (rettangolari) o 12 nei classici pirottini grandi tondi
300 gr di Farina 00
150 gr di burro
150 zucchero
3 uova
200 ml di latte tiepido
1 bustina di lievito per dolci
In una terrina mescolate insieme lo zucchero con il burro. Create una crema con l'aiuto delle fruste elettriche. Aggiungete poi le uova e continuate ad amalgamare gli ingredienti. In un altra coppa unite la farina al lievito, mescolate e aggiungete alla crema. Amalgamte gli ingredienti e unite il latte. Per ultimo le gocce di cioccolato . Riempite gli stampini rettangolari in carta con il composto e aggiungete qualche goccia in superficie.
Infornate a 180° per 18- 20 minuti. Non di più, mi raccomando.
Sentirete che bontà. Morbidi, cioccolatosi e soprattutto una sana merenda per tutti!
martedì 23 dicembre 2014
Una torta di mele magica
Ma ve le ricordate le mie magiche tortine di mele?
Una delle miei ricette più cliccate, più fatte, più amate...
Beh, visto che fra due giorni è Natale, mi faceva piacere farvi questo regalo.
Sono passati un po' di anni dalla prima versione e devo dire che ho compiuto qualche ritocco all'impasto.
Siete curiosi? Allora venite con me...e magari la notte di Natale la fate trovare accanto al camino per Babbo Natale? Sono sicura ne sarà felice.
Ingredienti:
140 gr di farina
100 gr di burro
150 gr di zucchero
3 uova (speciali per pasta)
1 cucchiaino di lievito
1 limone o un cucchiaino di cannella in polvere
6 mele
100 gr di burro
150 gr di zucchero
3 uova (speciali per pasta)
1 cucchiaino di lievito
1 limone o un cucchiaino di cannella in polvere
6 mele
zucchero a velo
Preparazione:
In una terrina montate i tuorli con lo zucchero. Nel microonde o a bagnomaria sciogliete il burro e aggiungetelo all'impasto. Versate la farina e mescolate.
Per finire aggiungete un cucchiaino di lievito e la scorzetta di un limone grattugiata o la cannella. Mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti. Tagliate le mele a pezzetti e unitele al composto.
Riempite una teglia foderata di carta forno e infornate per 30 minuti a 180°.
Preparazione:
In una terrina montate i tuorli con lo zucchero. Nel microonde o a bagnomaria sciogliete il burro e aggiungetelo all'impasto. Versate la farina e mescolate.
Per finire aggiungete un cucchiaino di lievito e la scorzetta di un limone grattugiata o la cannella. Mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti. Tagliate le mele a pezzetti e unitele al composto.
Riempite una teglia foderata di carta forno e infornate per 30 minuti a 180°.
Servite con zucchero a velo e una pallina di gelato alla vaniglia.
mercoledì 17 dicembre 2014
Quell'omino di panpepato...
Quando penso al Natale penso al profumo dei biscotti appena sfornati e al sorriso dei bambini.
Si, le due cose insieme danno vita ai miei laboratori che tengo nelle scuole, negli eventi legati al mondo del cibo.
Non immaginate l'entusiasmo e la curiosità negli occhi dei bambini quando racconto le fiabe e poi insieme creiamo i personaggi con farina, zucchero, burro e uova.
Ho sempre amato le favole, le fiabe, le storie. E quando, da bambina non mi venivano raccontate, le inventavo e mi lasciavo trasportare nel loro mondo fantastico.
Sono cresciuta dando valore alle favole, alle leggende. E penso che raccontarle ai bambini sia un bel modo di restare bambina. Sia un bel modo per non crescere. Sia un bel modo di sognare.
Nel mio lavoro faccio cose diverse ogni giorno, passo dalle degustazioni, alla scrittura, alle ricette, ai corsi (cose da grandi) e poi mi ritaglio momenti per sognare "in modo costruttivo" (e a parte il tempo dedicato ai miei figli, i laboratori mi permettono di vivere il meraviglioso mondo dei bambini attraverso la cucina e la favola.)
Oggi ho voglia di condividere con voi, i miei, i nostri omini di panpepato.
Ho voglia di raccontarvi l'antica filastrocca e magari potrebbe essere per voi un modo per condividerla con i vostri bambini.
Che ne dite?
Iniziamo dalla ricetta.
L'omin di panpepato
"I padron della casetta, sono un vecchio e una vecchietta: lui sta andando a lovorare, lei vuol fare da mangiare.
E con grande abilità, una gran specialità, nella pasta ha ritagliato, un omin di panpepato.
Poi l'ha messo nel fornello, però quando lo sportello, lei riapre, mamma mia, l'omettino scappa via!
Fugge via velocemente e poi grida allegramente: "Son l'omin di panpepato e nessun mi ha mai pigliato. Vi assicuro, in verità, che nessun mi piglierà!"
I due poveri vecchietti son sfiatati, poveretti, e nel campo i falciatori restan lì con gli occhi in fuori,
nel vedere quell'ometto correr via come un diretto. E anche loro, sul momento, Parton per l'inseguimento.
Non lo riescono a pigliare ...e finiscon col cascare!
"Senti un po', comare mucca, con quell'aria da bacucca! I vecchietti e i falciatori son cattivi corridori, ma scommetto che anche tu non mi piglierai mai più!"
Corre lei velocemente per pigliar l'impertinente ma alla fin deve sostare per potersi riposare.Grida agli orsi sopra il prato l'omettin di panpepato:
"Brutti orsi spelacchiati, di salsiccia rimpinzati, ora alzatevi e correte e vediam se mi prenderete!"
Babbo orso e mamma orsa parton tosto alla rincorsa.
Galoppando e galoppando, ansimando e ansimando, alla fin gli inseguitori restan con la lingua fuori.
Sotto un'albero, beata, una volpe sta sdraiata e l'omin di panpepato, sempre più maleducato anche a lei dice di già che mai più lo piglierà.
"Omettino, sei nei guai" fa la volpe. "Come fai a passar questo ruscello? Sei caduto in un tranello!
Quando gli altri arriveranno di sicur ti piglieranno! Ecco là: la gente arriva! Vuoi raggiunger l'altra riva?
Monta sopra alla mia schiena chè io nuoto di gran lena!" L'omettin di panpepato sulla volpe è già montato.
"Attenzione, l'acqua è fonda e a momenti si sprofonda! Forza, su, con mossa lesta, monta sopra la mia testa!"
L'omettino, divertito per il viaggio, ha già obbedito. E vien anche persuaso a salire sopra il naso.
Ma la volpe sul momento con un brusco movimento e con colpo da campione lo divora in un boccone!
E' finito divorato l'omin di panpepato! "
Si, le due cose insieme danno vita ai miei laboratori che tengo nelle scuole, negli eventi legati al mondo del cibo.
Non immaginate l'entusiasmo e la curiosità negli occhi dei bambini quando racconto le fiabe e poi insieme creiamo i personaggi con farina, zucchero, burro e uova.
Ho sempre amato le favole, le fiabe, le storie. E quando, da bambina non mi venivano raccontate, le inventavo e mi lasciavo trasportare nel loro mondo fantastico.
Sono cresciuta dando valore alle favole, alle leggende. E penso che raccontarle ai bambini sia un bel modo di restare bambina. Sia un bel modo per non crescere. Sia un bel modo di sognare.
Nel mio lavoro faccio cose diverse ogni giorno, passo dalle degustazioni, alla scrittura, alle ricette, ai corsi (cose da grandi) e poi mi ritaglio momenti per sognare "in modo costruttivo" (e a parte il tempo dedicato ai miei figli, i laboratori mi permettono di vivere il meraviglioso mondo dei bambini attraverso la cucina e la favola.)
Oggi ho voglia di condividere con voi, i miei, i nostri omini di panpepato.
Ho voglia di raccontarvi l'antica filastrocca e magari potrebbe essere per voi un modo per condividerla con i vostri bambini.
Che ne dite?
Iniziamo dalla ricetta.
Ingredienti: per 50 omini di panpepato
1 kg di farina 00
500 gr di zucchero di canna (o bianco)
500 gr di burro
2 cucchiai colmi di cannella in polvere
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1/2 cucchiaino di noce moscata
1/2 cucchiaino di noce moscata
4 uova
In una terrina capiente lavorate il burro freddo a cubetti con lo zucchero. Formate un composto omogeneo e aggiungete le uova. Mescolate gli ingredienti con un cucchiaio. Unite la farina, la cannella e lo zenzero. Iniziate ad impastare con le mani dando vita al un composto liscio e compatto. Avvolgete nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero per 15 minuti.
Preparate ora il tagliere, il mattarello e lo stampino taglia biscotti.
Stendete la pasta aiutandovi con un po' di farina e formate i vostri omini.
Posizionateli su una placca rivestita di carta forno e fate cuocere per 10 minuti a 180°.
Con queste dosi farete circa 6 infornate.
Lasciate raffreddare e condividete con i vostri bambini per una merenda da favola..
L'omin di panpepato
"I padron della casetta, sono un vecchio e una vecchietta: lui sta andando a lovorare, lei vuol fare da mangiare.
E con grande abilità, una gran specialità, nella pasta ha ritagliato, un omin di panpepato.
Poi l'ha messo nel fornello, però quando lo sportello, lei riapre, mamma mia, l'omettino scappa via!
Fugge via velocemente e poi grida allegramente: "Son l'omin di panpepato e nessun mi ha mai pigliato. Vi assicuro, in verità, che nessun mi piglierà!"
I due poveri vecchietti son sfiatati, poveretti, e nel campo i falciatori restan lì con gli occhi in fuori,
nel vedere quell'ometto correr via come un diretto. E anche loro, sul momento, Parton per l'inseguimento.
Non lo riescono a pigliare ...e finiscon col cascare!
"Senti un po', comare mucca, con quell'aria da bacucca! I vecchietti e i falciatori son cattivi corridori, ma scommetto che anche tu non mi piglierai mai più!"
Corre lei velocemente per pigliar l'impertinente ma alla fin deve sostare per potersi riposare.Grida agli orsi sopra il prato l'omettin di panpepato:
"Brutti orsi spelacchiati, di salsiccia rimpinzati, ora alzatevi e correte e vediam se mi prenderete!"
Babbo orso e mamma orsa parton tosto alla rincorsa.
Galoppando e galoppando, ansimando e ansimando, alla fin gli inseguitori restan con la lingua fuori.
Sotto un'albero, beata, una volpe sta sdraiata e l'omin di panpepato, sempre più maleducato anche a lei dice di già che mai più lo piglierà.
"Omettino, sei nei guai" fa la volpe. "Come fai a passar questo ruscello? Sei caduto in un tranello!
Quando gli altri arriveranno di sicur ti piglieranno! Ecco là: la gente arriva! Vuoi raggiunger l'altra riva?
Monta sopra alla mia schiena chè io nuoto di gran lena!" L'omettin di panpepato sulla volpe è già montato.
"Attenzione, l'acqua è fonda e a momenti si sprofonda! Forza, su, con mossa lesta, monta sopra la mia testa!"
L'omettino, divertito per il viaggio, ha già obbedito. E vien anche persuaso a salire sopra il naso.
Ma la volpe sul momento con un brusco movimento e con colpo da campione lo divora in un boccone!
E' finito divorato l'omin di panpepato! "
martedì 16 dicembre 2014
martedì 9 dicembre 2014
venerdì 24 ottobre 2014
Che ci posso fare se sono così buone...
Sono la mia passione, le ho fatte in mille versioni diverse, con quasi tutte le farine, dolci e salate e per il Food Joy di Mantova, ho scritto anche una favola sulle raviole.
Ma che ci posso fare se sono così buone.
Oggi ve ne do una versione tonda e ripiena della marmellata di fragole fatta quest'estate.
E visto che in casa mia è il dolce più apprezzato dai miei bambini e dai loro piccoli amici, non posso non condividerlo anche con voi.
Magari diventerà anche il vostro dolcetto preferito.
Ingredienti: per 30 frolle ripiene
550 gr farina 00
250 gr zucchero
250 gr burro
2 uova intere
1 pizzico di sale
zucchero a velo
marmellata di fragole
Preparate la frolla lavorando il burro a temperatura ambiente con lo zucchero.
Aggiungete le uova, la scorza grattugiata di un limone e un pizzico di sale.
Inserite poi all'impasto la farina un po' alla volta.
Impastate il tutto fino ad ottenere un impasto compatto, che modellerete come una palla e terrete in frigorifero per circa 20 minuti, avvolto nella pellicola.
Questo passaggio è a vostra scelta, in questo caso l'ho tenuto circa un quarto d'ora, ma potete tranquillamente lavorare e stendere direttamente la frolla ottenuta.
Stendete poi la pasta con un mattarello e create con un taglia biscotti tondo dei cerchi che riempirete con un cucchiaino di marmellata di fragole ( o quella che preferite). Chiudete con un altro cerchio di pastafrolla e con l'aiuto di una forchetta sigillate bene affinché il composto non fuoriesca in cottura.
Adagiate su una placca rivestita di carta forno e cuocete in forno a 180° per 20 minuti.
Lasciate poi raffreddare e spolverate di zucchero a velo.
Ma che ci posso fare se sono così buone.
Oggi ve ne do una versione tonda e ripiena della marmellata di fragole fatta quest'estate.
E visto che in casa mia è il dolce più apprezzato dai miei bambini e dai loro piccoli amici, non posso non condividerlo anche con voi.
Magari diventerà anche il vostro dolcetto preferito.
Ingredienti: per 30 frolle ripiene
550 gr farina 00
250 gr zucchero
250 gr burro
2 uova intere
1 pizzico di sale
zucchero a velo
marmellata di fragole
Preparate la frolla lavorando il burro a temperatura ambiente con lo zucchero.
Aggiungete le uova, la scorza grattugiata di un limone e un pizzico di sale.
Inserite poi all'impasto la farina un po' alla volta.
Impastate il tutto fino ad ottenere un impasto compatto, che modellerete come una palla e terrete in frigorifero per circa 20 minuti, avvolto nella pellicola.
Questo passaggio è a vostra scelta, in questo caso l'ho tenuto circa un quarto d'ora, ma potete tranquillamente lavorare e stendere direttamente la frolla ottenuta.
Stendete poi la pasta con un mattarello e create con un taglia biscotti tondo dei cerchi che riempirete con un cucchiaino di marmellata di fragole ( o quella che preferite). Chiudete con un altro cerchio di pastafrolla e con l'aiuto di una forchetta sigillate bene affinché il composto non fuoriesca in cottura.
Adagiate su una placca rivestita di carta forno e cuocete in forno a 180° per 20 minuti.
Lasciate poi raffreddare e spolverate di zucchero a velo.
mercoledì 22 ottobre 2014
Quei chicchi d'uva...
Ottobre è il mese in cui sono nata.
E' il mese che amo.
E' il mese dei colori caldi.
E' la stagione dei primi freddi.
E' il tempo delle mele e delle castagne.
Delle zucche e dei chicchi d'uva.
Quei chicchi d'uva che trovo nelle tasche del grembiulino del mio bimbo.
Quei chicchi preziosi per lui.
Quei chicchi dolci...pronti per un momento di fame improvviso.
"E se mi viene una fame dolce all'asilo, mamma?" ed io mamma cosa rispondo? Nulla, lo guardo e sorrido.
E penso che sono felice abbia scelto l'uva "per un momento di fame dolce" invece di un dolcetto.
E penso che questi sono i momenti che amo di più.
Con l'uva raccolta con il mio piccolo ometto, ho preparato questa focaccia integrale per voi.
Godetevela nella sua soffice dolcezza e buon Ottobre a tutti voi...
Ingredienti: per una focaccia rettangolare
300 gr di farina integrale
300 gr di farina manitoba
1 patata lessa
10 gr di lievito di birra in panetto
250 ml di acqua tiepida
30 gr di olio evo
20 uva regina o quella che preferitesale
origano secco
In una boule mescolate le farine con l'acqua tiepida, il lievito precedentemente sciolto in poca acqua, l'olio evo e la patata lessa schiacciata. Impastate bene, coprite con pellicola e fare riposare per 6 ore.
Passato il tempo necessario, con le mani bagnate di olio prendete la pasta e stendetela in una teglia rettangolare. Con le dita formate tanti buchi, tipici della focaccia e inserite i chicchi d'uva all'interno.
Infornate a 180° per 30 minuti. Cospargete con origano secco.
E' il mese che amo.
E' il mese dei colori caldi.
E' la stagione dei primi freddi.
E' il tempo delle mele e delle castagne.
Delle zucche e dei chicchi d'uva.
Quei chicchi d'uva che trovo nelle tasche del grembiulino del mio bimbo.
Quei chicchi preziosi per lui.
Quei chicchi dolci...pronti per un momento di fame improvviso.
"E se mi viene una fame dolce all'asilo, mamma?" ed io mamma cosa rispondo? Nulla, lo guardo e sorrido.
E penso che sono felice abbia scelto l'uva "per un momento di fame dolce" invece di un dolcetto.
E penso che questi sono i momenti che amo di più.
Con l'uva raccolta con il mio piccolo ometto, ho preparato questa focaccia integrale per voi.
Godetevela nella sua soffice dolcezza e buon Ottobre a tutti voi...
Ingredienti: per una focaccia rettangolare
300 gr di farina integrale
300 gr di farina manitoba
1 patata lessa
10 gr di lievito di birra in panetto
250 ml di acqua tiepida
30 gr di olio evo
20 uva regina o quella che preferitesale
origano secco
In una boule mescolate le farine con l'acqua tiepida, il lievito precedentemente sciolto in poca acqua, l'olio evo e la patata lessa schiacciata. Impastate bene, coprite con pellicola e fare riposare per 6 ore.
Passato il tempo necessario, con le mani bagnate di olio prendete la pasta e stendetela in una teglia rettangolare. Con le dita formate tanti buchi, tipici della focaccia e inserite i chicchi d'uva all'interno.
Infornate a 180° per 30 minuti. Cospargete con origano secco.
venerdì 3 ottobre 2014
Muffins alle banane e arachidi
Una giornata di pioggia incessante, lampi, tuoni e la voglia di stare insieme e di creare qualcosa di bello, la voglia di divertirci.
E' così che sono nati questi muffins alle banane e arachidi.
Così dopo cena, mi sono messa ad impastare mentre i bimbi disegnavano accanto a me, in cucina.
Sono queste le immagini familiari che amo, sono questi momenti intimi e confortevoli che mi legano a loro.
Insieme, a raccontarci storie, a colorare il mondo, ad impastare sogni, a giocare uniti, a ridere, a coccolarci, a creare immagini e imparare gli uni dagli altri.
Non potrei desiderare di più, in questa giornata di pioggia incessante.
Non vorrei essere in altro posto al mondo se non con loro, i miei due angeli, a preparare i muffins alle banane e a colorare il nostro mondo.
Ingredienti: per 12 muffins
3 banane molto mature
125 gr di burro o 125 ml di olio vegetale
2 uova
250 gr di farina
100 gr di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di lievito per dolci
125 gr di burro o 125 ml di olio vegetale
2 uova
250 gr di farina
100 gr di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di lievito per dolci
arachidi salate
Riscaldate il forno a 200°C e foderate una teglia da 12 muffins con i pirottini di carta.
Schiacciate le banane e tenetele da parte. Sciogliete il burro al microonde e sbattetelo in una caraffa con le uova. (Altrimenti l'olio vegetale)
Mettete la farina, lo zucchero, il bicarbonato e il lievito in polvere in una grande ciotola e unite mescolando la miscela di uova sbattute. Infine unite le banane schiacciate.
Versate nei pirottini, aggiungete le arachidi salate e cuocete in forno per 20 minuti. Non di più.
Sentirete un profumo meraviglioso e una morbidezza che vi farà venire voglia di rifarli.
Riscaldate il forno a 200°C e foderate una teglia da 12 muffins con i pirottini di carta.
Schiacciate le banane e tenetele da parte. Sciogliete il burro al microonde e sbattetelo in una caraffa con le uova. (Altrimenti l'olio vegetale)
Mettete la farina, lo zucchero, il bicarbonato e il lievito in polvere in una grande ciotola e unite mescolando la miscela di uova sbattute. Infine unite le banane schiacciate.
Versate nei pirottini, aggiungete le arachidi salate e cuocete in forno per 20 minuti. Non di più.
Sentirete un profumo meraviglioso e una morbidezza che vi farà venire voglia di rifarli.
giovedì 18 settembre 2014
Le pesche dolci di Francesca
Quest'estate, ad Agropoli, ho trascorso un'intera giornata con Francesca a preparare le pesche.
Avete presente quei deliziosi dolcetti ripieni di crema e imbevuti di alchermes?
La mia bisnonna Maria era la regina delle pesche e ogni volta che andavo a trovarla, sul tavolo del salotto, erano lì ad aspettarmi. Meravigliosi bocconcini rossi, coperti di zucchero e ripieni di crema e cioccolato.
Non li ho mai preparati. Erano i dolci della nonna Maria e sono rimasti tali per tanti anni.
Poi un giorno d'agosto di quest'anno, complice un'amica, mi sono messa a impastare.
La versione di Francesca, cilentana doc, è un po' diversa sia nella preparazione che negli ingredienti, da quelle di mia nonna, bolognese doc. Ma il bello della cucina, il bello delle tradizioni è anche questo. Poter avere diverse versioni della stessa ricetta.
Così oggi vi delizierò con la versione cilentana delle pesche dolci.
Ingredienti per 60 pesche
Per i biscotti (120)
1 kg di farina 00
300 gr di sugna o burro ammorbidito
6 uova
400 gr di zucchero
latte (se l'impasto dovesse essere duro)
sale q.b.
per la crema:
70 gr di farina
120 gr di zucchero
4 tuorli
1 uovo intero
scorzetta di limone
Su una spianatoia grande, impastare insieme la farina, la sugna, lo zucchero, il sale, le uova. Il composto dovrà risultare compatto, elastico e untuoso al tatto.
Lasciate riposare per qualche minuto mentre preparate il piano di lavoro.
Prendete dei gusci di noci vuoti che vi serviranno per creare i biscottini concavi. (questo passaggio è molto personale, mia nonna faceva delle palline senza l'aiuto dei gusci.) Preparate delle palline di impasto e adagiatele sul guscio, ricoprendolo. Preparate una placca da forno ricoperta di carta forno e adagiate le palline con il guscio. In forno a 160° per 10 minuti. Lasciate poi raffreddare. Stappate il guscio facendo attenzione a non rompere il biscotto.
Preparate ora la crema e quando sarà pronta riempite i due biscotti. Passateli nell'alchermes (Francesca ha utilizzato anche un po' di colorante rosso per dolci) e poi nello zucchero semolato.
Servite in un vassoio e guarnite con foglie di mandarino e di pesco.
Avete presente quei deliziosi dolcetti ripieni di crema e imbevuti di alchermes?
La mia bisnonna Maria era la regina delle pesche e ogni volta che andavo a trovarla, sul tavolo del salotto, erano lì ad aspettarmi. Meravigliosi bocconcini rossi, coperti di zucchero e ripieni di crema e cioccolato.
Non li ho mai preparati. Erano i dolci della nonna Maria e sono rimasti tali per tanti anni.
Poi un giorno d'agosto di quest'anno, complice un'amica, mi sono messa a impastare.
La versione di Francesca, cilentana doc, è un po' diversa sia nella preparazione che negli ingredienti, da quelle di mia nonna, bolognese doc. Ma il bello della cucina, il bello delle tradizioni è anche questo. Poter avere diverse versioni della stessa ricetta.
Così oggi vi delizierò con la versione cilentana delle pesche dolci.
Ingredienti per 60 pesche
Per i biscotti (120)
1 kg di farina 00
300 gr di sugna o burro ammorbidito
6 uova
400 gr di zucchero
latte (se l'impasto dovesse essere duro)
sale q.b.
per la crema:
70 gr di farina
120 gr di zucchero
4 tuorli
1 uovo intero
scorzetta di limone
Su una spianatoia grande, impastare insieme la farina, la sugna, lo zucchero, il sale, le uova. Il composto dovrà risultare compatto, elastico e untuoso al tatto.
Lasciate riposare per qualche minuto mentre preparate il piano di lavoro.
Prendete dei gusci di noci vuoti che vi serviranno per creare i biscottini concavi. (questo passaggio è molto personale, mia nonna faceva delle palline senza l'aiuto dei gusci.) Preparate delle palline di impasto e adagiatele sul guscio, ricoprendolo. Preparate una placca da forno ricoperta di carta forno e adagiate le palline con il guscio. In forno a 160° per 10 minuti. Lasciate poi raffreddare. Stappate il guscio facendo attenzione a non rompere il biscotto.
Preparate ora la crema e quando sarà pronta riempite i due biscotti. Passateli nell'alchermes (Francesca ha utilizzato anche un po' di colorante rosso per dolci) e poi nello zucchero semolato.
Servite in un vassoio e guarnite con foglie di mandarino e di pesco.
mercoledì 17 settembre 2014
Grandi ed inzupposi
Avete presente la pubblicità dei nuovi biscotti Mulino Bianco? Quelli grandi ed inzupposi?
Ecco, quando l'ho vista, mi sono venuti in mente questi biscotti che preparo per me e per i miei vicini di casa. E allora non potevo non condividerli anche con voi.
Sono buoni, io li adoro perché quando li metto nel latte o nel tè, si inzuppano completamente rendendo la mia colazione più felice!
Ingredienti per 30 biscotti
200 gr di burro
200 gr di zucchero
1/2 bicchiere d'acqua
500 gr di farina
1/2 bustina di lievito per dolci
sale
Riunite in un pentolino lo zucchero, il burro, il sale e l'acqua. Portate a bollore su fiamma bassa. Quando il burro sarà fuso spegnete il fuoco e lasciate riposare per 20 minuti rigirando spesso. Setacciate ora la farina con il lievito in una terrina e aggiungete il composto liquido ormai freddo. Lavorate l'impasto prima con un cucchiaio e poi con le mani. Dovrete ottenere un composto omogeneo, che sia compatto ma piuttosto molle. Preriscaldate il forno a 180° . Potrete ora riempire un sac à poche con il composto molle e creare i biscotti su una placca rivestita di carta forno. Cospargete la superficie di zucchero. Infornate per circa 15 minuti. I biscotti dovranno essere dorati esternamente. Lasciate raffreddare e servite. (In cottura, crescendo, si potrebbero attaccare l'un l'altro, basterà farli raffreddare e staccarli)
Potete conservarli (sempre che ne rimangano) in un contenitore ermetico.
Ecco, quando l'ho vista, mi sono venuti in mente questi biscotti che preparo per me e per i miei vicini di casa. E allora non potevo non condividerli anche con voi.
Sono buoni, io li adoro perché quando li metto nel latte o nel tè, si inzuppano completamente rendendo la mia colazione più felice!
Ingredienti per 30 biscotti
200 gr di burro
200 gr di zucchero
1/2 bicchiere d'acqua
500 gr di farina
1/2 bustina di lievito per dolci
sale
Riunite in un pentolino lo zucchero, il burro, il sale e l'acqua. Portate a bollore su fiamma bassa. Quando il burro sarà fuso spegnete il fuoco e lasciate riposare per 20 minuti rigirando spesso. Setacciate ora la farina con il lievito in una terrina e aggiungete il composto liquido ormai freddo. Lavorate l'impasto prima con un cucchiaio e poi con le mani. Dovrete ottenere un composto omogeneo, che sia compatto ma piuttosto molle. Preriscaldate il forno a 180° . Potrete ora riempire un sac à poche con il composto molle e creare i biscotti su una placca rivestita di carta forno. Cospargete la superficie di zucchero. Infornate per circa 15 minuti. I biscotti dovranno essere dorati esternamente. Lasciate raffreddare e servite. (In cottura, crescendo, si potrebbero attaccare l'un l'altro, basterà farli raffreddare e staccarli)
Potete conservarli (sempre che ne rimangano) in un contenitore ermetico.
lunedì 8 settembre 2014
Torta Caprese rivisitata!
Tag:
Chiara Maci,
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mercoledì 23 luglio 2014
giovedì 10 luglio 2014
mercoledì 25 giugno 2014
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