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mercoledì 1 aprile 2015

Spinacino e mele? Insalatina...

Le belle giornate sembrano non finire. Gli alberi continuano a riempirsi di fiori meravigliosi, il sole scalda gli animi e la voglia di alleggerirsi si fa sempre più forte.
Ed aggiungo, anche in cucina.
Ecco perché oggi vi propongo una ricetta fresca, gustosa e leggera.
Adoro lo spinacino novello e in questo periodo dell'anno raggiunge il suo gusto maggiore. Con le mele e lo stracchino diventa meraviglioso. Una ricetta facile che piacerà soprattutto alle mie amiche. Leggero e molto femminile l'accostamento con la frutta. (Se non avete le mele, potrete aggiungere le fragole fresche che incominciano a colorare le nostre tavole e lo renderete un antipasto primaverile.
In estate potrete provare la variante con le pesche.)

Foto di Giuseppe Murador -Ricetta di Angela Maci


Per 4 Persone
200 gr Primolight ( stracchino)
150 gr spinacini freschi
100 gr semi girasole
2 mele
olio extravergine di oliva
sale

Mondate gli spinacini e tagliate le mele a fettine. Mettete al centro del piatto gli spinacini, disponete le mele in modo casuale, aggiungete il primo light a cucchiai. Terminate con i semi di girasoli, l'olio extravergine, il sale.

venerdì 6 febbraio 2015

Un po' come noi e voi

Una cassetta di arance arrivate dalla Sicilia e la voglia matta di assaggiarle.
La voglia di preparare qualche  semplice ricetta e il desiderio di condividerla con voi.
Sempre.
Se solo non ci fosse questo schermo che ci divide, vi inviterei a pranzo tutti i giorni. Mi piace l'idea che mentre cucino penso anche a voi, a chi mi legge, a chi da 5 anni continua a seguirci e a sperimentare i nostri piatti, a condividere i nostri pensieri, a scriverci messaggi affettuosi, a sostenerci. Sono queste le cose che mi tengono ancorata a Sorelle in Pentola.
E' il legame che ho costruito in questi anni con voi, è il sapere che al di là di questo schermo voi ci siete e respirate quello che c'è dentro questo blog, questo genuino, familiare angolo mio e di Chiara.
Volevo solo dirvi questo. Volevo ringraziarvi perché se siamo qui è anche merito vostro. Un blog non si costruisce da soli ma assieme ai propri lettori, insieme a persone con cui si creano legami e a volte anche bellissime amicizie.



Questa è una ricetta che non è una ricetta ma un insieme di ingredienti che sanno esaltarsi a vicenda.
Un po' come noi e voi.
E allora vi dedico questa fresca insalatina d'inverno.
E quando gli ingredienti sono buoni, non c'è bisogno d'altro.
 
Ingredienti:per 4 persone

2 finocchi interi
3 arance Trizzino
olio evo
sale
pepe
pinoli

Tagliate i finocchi a fettine sottili, lavateli e asciugateli. Tenete da parte i ciuffetti verdi più belli. Pelate queste splendide arance, a vivo. Tostate i pinoli e assemblate l'insalata nel piatto con le fettine di finocchio, gli spicchi d'arancia, i cuiffetti, i pinoli tostati e condite con una citronette fatta con olio evo, sale, pepe e succo d'arancia.



mercoledì 30 gennaio 2013

Oggi cucina ... Arianna!

Kus Kus vegetariano e tartare di tonno con Franciacorta Pas Dosé


Ingredienti per 4 persone:
kus kus precotto
2 pomodori medi e molto sodi
mezza zucchina
1 peperone rosso
4 hg di filetto di tonno (ricordatevi che deve essere abbattuto)
1 cipolla rossa
olio EVO
sale, pepe e aneto per guarnire
Verdure miste per il brodo vegetale


Preparazione:
Lavare e fare a dadini piccolissimi il peperone, la zucchina, i pomodori (eliminando la parte interna con i semini), in una padella mettere un filo d'olio e far saltare il kus kus, aggiungere il brodo vegetale bollente, cuocere per cinque minuti fino a completo assorbimento del brodo, aggiungere le verdure. Continuare la cottura per altri due minuti (le verdurine devono assolutamente restare croccanti) aggiustando di sale e pepe.


Per la tartare tagliare al coltello il filetto di tonno, in dadi abbastanza piccoli, circa di 1 cm, tritare finemente una cipolla rossa, unire i due ingredienti aggiungendo sale e olio EVO.
Impiattare utilizzando un coppa pasta, aggiungere una abbondante macinata di pepe, olio e dell'aneto come guarnizione.
Un antipasto leggero ma molto sapido: la tartare con la cipolla rossa ha un gusto abbastanza forte che viene smorzato dal kus kus di verdure più dolce, piacevolmente croccante grazie alle verdure semi crude.
Il piatto è stato abbinato ad un Franciacorta Pas Dosé 2007, Chardonnay 100% che accompagna molto bene il tonno crudo, i due prodotti nature si esaltano a vicenda.

http://unafranciacortinaincucina.blogspot.it/2013/01/kus-kus-vegetariano-e-tartare-di-tonno.html

giovedì 8 novembre 2012

Maionese home-made...e la giornata cambia sapore

Questa giornata è iniziata con l'idea di fare un "pic-nic" sulle mura della nostra città con Tommaso. L'idea era proprio quella di andarlo a prendere a scuola, con il sacchettino "pieno di cose buone" e goderci un'ora tutta per noi. Tempo per noi due, solo noi due e la voglia di stare assieme. La voglia di vedere i suoi occhi felici.
Tempo per mangiare il nostro panino, tempo per raccogliere le castagne, calciare le foglie gialle e rosse per terra, raccontarci tante cose.
L'idea del pic-nic con il mio piccolo ometto mi ha messo di buonumore per tutta la mattina. E' una cosa che facciamo una volta al mese. E' un momento tutto nostro.
Ma oggi verso mezzogiorno ha incominciato a piovere e ahimè, il pic-nic sulle mura è saltato e la cucina della nostra casetta è diventata il luogo ideale per condividere il nostro pranzo.
Ma la maionese con il pic-nic...? Abbiate fede.
Ci mettiamo a tavola, apparecchiamo assieme il nostro "finto pic-nic" e riscaldiamo i panini (viste le comodità di una casa).  E poi la frase: "Mamma mi daresti un po' di maionese?" 
Maionese non ce n'è...la facciamo noi.
Non abbiamo raccolto castagne, non abbiamo calciato le foglie cadute ma ci siamo divertiti tantissimo.
Volete sapere come? facendo le cose insieme.
Non facendo impazzire la maionese....

Ingredienti:
1 uovo
1 tuorlo
350 gr di olio di semi di arachidi
succo di mezzo limone
sale Natural sea salt Falksalt

In un bicchiere alto versate l'uovo, il tuorlo, il succo del limone e il fleur de sel. Con il mixer a immersione iniziate a montare il composto e a filo aggiungete l'olio di semi poco alla volta. Se avete un mixer a più velocità partite dalla velocità più bassa per poi terminare con la velocità massima. In pochi minuti avrete una maionese deliziosa e soprattutto fatta in casa.
Che dite? Prendete nota?

giovedì 27 settembre 2012

Scampi con misticanza, mango e pesche

Non capita tutti i giorni di mangiare scampi freschissimi.
Eppure ci sono quei giorni in cui si ha voglia di osare e ci si lascia conquistare dal proprio pescivendolo di fiducia e dalla cassettina di scampi bellissimi che mostra orgoglioso.
Ne prendo sei. Giusto per un antipastino con mio marito.
E così è stato, un signor antipasto creato al momento con una pesca e un mango che avevo in frigorifero.
I crostacei con la frutta? Li adoro e vi dirò...incomincia anche a convertirsi mio marito legato molto ai piatti di tradizione.
Che ne pensate? Qualche suggerimento per i prossimi scampi?



Ingredienti per 2 persone
6 scampi freschissimi
1 mango maturo
1 pesca
misticanza
olio evo
sale
pepe (facoltativo)

Pelate il mango e ricavate degli spicchi, così fate anche per la pesca. Mettete in una ciotola con la misticanza e condite con olio e sale. Pulite gli scampi eliminando il carapace e l'intestino. Sarà più facile mangiarli.

Adagiate poi l'insalatina al centro del piatto di portata e posizionate sopra tre scampi a testa. Non sarà necessario condirli ulteriormente. Il pesce fresco ha un gusto meraviglioso che non necessita aggiunte.


lunedì 16 luglio 2012

Per quel giorno in cui...tartare!

Per quel giorno in cui si arriva a casa di corsa chiedendosi "e ora che si mangia"
Per quel giorno in cui si apre il frigo e solo un piatto di riso scondito.
Per quel giorno in cui c'è solo una carota.
Per quel giorno in cui l'avocado è finalmente maturo.
Per quel giorno in cui basterà unire tutti questi ingredienti! (facendo prima un volo in pescheria.)
Per dare vita ad un piatto unico, fresco, leggero, completo e rapidissimo. Basteranno 10 minuti!
Per un pranzo veloce, per una cena con gli amici, un piatto che va sempre bene in questa calda stagione.
Seguitemi in cucina...e buona settimana a tutti voi.




Il trancio di salmone comprato al volo!!!



Ingredienti: per 4 persone
150 gr di riso ( scegliete la qualità che più vi piace)
1 trancio di salmone norvegese
1 avocado
1 carota
50 gr di capperi dissalati
olio evo
sale

Per prima cosa lessate il riso per 10 minuti. Nel frattempo preparate la tartare, controllando che non vi siano lische nel trancio di salmone. Con un coltello affilato riducetelo a tartare, conditela con olio, sale, capperi, avocado a pezzetti e carote tagliate a julienne. Quando il riso sarà cotto, scolatelo, conditelo con olio e con un coppapasta adagiatelo al centro del piatto di portata. Adagiate sopra la tartare condita e servite in tavola.
Una ricetta veloce, completa, che si prepara in poco tempo e soddisfa tutti.

giovedì 28 giugno 2012

Con 40 gradi ... insalata!

Ok, lo ammetto. Sto mangiando fuori praticamente ogni giorno, ma nel mio appartamento milanese regna il caldo. Ci saranno 40 gradi e se ne percepiscono 60, credo. Non si dorme la notte, quindi immaginatevi l'idea di cucinare... accendere fuochi e fornelli. Aiuto.
Ora, mentre l'uomo del condizionatore da 4 ore sta provando a lavorare alla mia salvezza, io preparo un'insalatina banale ma fresca e ottima.
E vi dirò di più...a forza di insalate a pranzo e cene fuori la sera, sono riuscita a perdere una taglia :-)
E senza dieta. Dai che non tutto il male vien per nuocere.



giovedì 8 settembre 2011

Tartare di mela con gamberi rossi in emulsione di extravergine

ODE ALLA MELA
Te, mela, voglio festeggiarti
riempiendomi col tuo nome
la bocca, mangiandoti.
Sempre
sei nuova come niente o nessuno,
sempre
appena caduta dal Paradiso:
piena e pura
guancia arrossita dell'aurora!
Che cosa difficile
sono paragonati
a te
i frutti della terra,
le cellulari uve,
i manghi
tenebrosi,
le ossute
prugne, i fichi
sottomarini:
Tu sei pomata pura,
pane fragrante,
formaggio
della vegetazione.
Quando mordiamo
la tua rotonda innocenza
torniamo
per un istante
a essere
anche creature appena create:
ancora abbiano qualcosa di mela.
Io voglio
una abbondanza
totale, la moltiplicazione
della tua famiglia,
voglio
una città,
una repubblica,
un fiume Mississipi
di mele,
e alle sue rive
voglio vedere
tutta
la popolazione
del mondo
unita, riunita,
nell'atto più semplice della terra:
mordere una mela.

Con questa splendida ode alla mela di Pablo Neruda inauguro le ricette a base di uno dei frutti che preferisco in questa stagione.
Settembre, l'odore dell'aria che incomincia a rinfrescarsi, i colori della natura che iniziano a diventare caldi, il profumo dell'uva appena raccolta , il gusto delle mele sode e succose, la dolcezza dei fichi maturi e soprattutto il mio umore che sta cambiando giorno dopo giorno. Domani mattina ho la visita di controllo e finalmente vederemo come sta procedendo la calcificazione della mia caviglia.
Sono ottimista e positiva perchè ho tante novità per questo autunno da raccontarvi e da condividere con tutti voi e devo stare bene. Quindi proseguo la mia convalescenza ma con positività e voglia di camminare presto.
Nell'attesa vi regalo la mia prima ricettina del mese di settembre a base di mele altoatesine.
Seguitemi in questo antipasto leggero, raffinato e semplicissimo.
Buona giornata.


Ingredienti: per 4 persone
2 mele
1/2 kg di gamberi rossi freschissimi
olio evo
sale
pepe
succo di limone

Preparazione:
Tagliate le mele a piccoli pezzettini  e mettetele in una coppetta con un po' di limone affinchè non anneriscano.
Nel frattempo togliete il carapace dai gamberi e lasciateli emulsionare con olio, sale e pepe.
Quando si saranno insaporiti preparate il piatto da portata.
Con l'aiuto di un coppapasta preparate le mele sul fondo e adagiate sopra i gamberi con l'emulsione di olio sale e pepe. Decorare con un rametto di rosmarino o di timo al limone.




giovedì 14 aprile 2011

Battuto di fassone ai bruscandoli e moutarde de Dijon

Buongiorno miei cari,
dopo giorni di pesca nei mari del Nord con Chiara, oggi vi delizierò con un piatto di casa nostra, eccellente nella sua semplicità. Perchè la materia prima è di prim'ordine (e di questo vorrei ringraziare Marco Ramassotto) e la lavorazione in cucina, semplice e delicata.
Sto parlando della pregiata carne di fassone, razza bovina autoctona piemontese. La sua peculiarità è data da carni tenere, magre, gustose e ottime in molte preparazioni.
Ma capirete che la tartare, al coltello naturalmente, è il modo più nobile di apprezzarne le sue carni tenere e il suo sapore avvolgente.
Volevo però arricchire questa meravigliosa carne con delle erbette primaverili, i bruscandoli.
Molti di voi si chiederanno, cosa sono i bruscandoli.
Sono i gettiti spontanei del Luppolo selvatico (Humulus lupulus) che sbocciano in questo periodo dell'anno e sono ottimi in cucina per impreziosire zuppe, risotti, frittate, focacce. Lungo i fiumi o le siepi si raccolgono queste erbe che ricordano nella forma lunga e affusolata, l'asparagina selvatica. Si trovano anche al mercato ma a mio modesto parere trascorrere una domenica di primavera in campagna con i bambini o con i nonni a passeggiare e raccogliere sciopeti o bruscandoli, cicorie selvatiche, ortiche o rosoline, è un po' come tornare indietro nel tempo. E ogni tanto tornare indietro nel tempo ha il suo fascino, non credete?
Pronti per seguirmi nella ricetta?


Ingredienti: per 4 persone
300 gr di battuto di fassone al coltello
un mazzetto di bruscandoli
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
senape di Dijon alle erbe fini

Preparazione:
Lavate i bruscandoli, eliminate la parte inferiore più legnosa e tagliate a pezzetti la restante parte che farete stufare pochi minuti in padella con un po' di olio e un goccino d'acqua. Sale e pepe.
In una ciotola condite la carne con i bruscandoli stufati e con l'aiuto di un coppapasta, sistematela al centro del piatto e guarnite con poca senape di Dijon che donerà corpo al piatto e una fogliolina di basilico fresco.

sabato 2 aprile 2011

Gamberi rossi di Sicilia marinati all'arancia.

Ieri ho preparato tutto, ho pulito tavolo e sedie, lavato il pavimento. Tutto è pronto per essere inaugurato.
Oggi si mangia in giardino. 25°C e un sabato estivo, cosa desiderare di più?
E la dieta continua quindi anche per il pranzo di oggi, leggeri ma con gusto.
E quando il pesce è freschissimo e di provenienza italiana, vado sul sicuro. Si mangia crudo.
Oggi  quindi vi propongo una ricetta-non ricetta. Gamberi rossi siciliani vivi. Cosa aggiungere?


domenica 2 gennaio 2011

Tartare di tonno con tartufo bianco, mazzancolle marinate e un brindisi all'amicizia.

Esiste qualcosa di più bello dell'amicizia?
Questa ricetta la dedico agli amici.
Quelli che conosci da una vita e sui quali puoi sempre contare.
Quelli conosciuti da poco ma che già sai dureranno per sempre.
Quelli che ti chiamano per chiederti "come stai" e va già bene cosi.
Quelli ai quali basta uno sguardo per commuoverti. E capirti.
Quelli che ridono con te. Quelli che piangono con te. Quelli che si addormentano con te davanti ad un film. Quelli che cambiano direzione per farti compagnia. Quelli che hanno dovuto perderti, per ritrovarti. Quelli che hanno voglia di dimostrarti, ogni giorno, l'importanza di un rapporto fraterno.
Quelli che la notte di Capodanno "ognuno porta qualcosa e si cena insieme, poi si decide".
Perchè hanno capito il vero senso di tutto.




sabato 26 giugno 2010

Carpaccio di tonno, rucola di campo, pesche noci e sesamo tostato


In questa stagione calda, assolata, non c'è nulla di meglio di qualcosa di fresco, gustoso ma leggero. Anche le più appassionate di cucina saranno d'accordo con me nel dire che si sta più volentieri lontano da fuochi, fiamme e forni accesi ma non lontano dalla cucina si intende.
Per noi non è un sacrificio il sabato sera organizzare una bella cena in terrazza, in giardino, a bordo piscina (i più fortunati) o in salotto e contornarsi di amici. O sbaglio?
Amo ricevere amici in casa, mi piace cucinare quindi è una gioia poter condividere quello che preparo con persone a me care e vi dirò che mi piace quasi più che uscire a cena fuori. Avrò preso da mio padre che dice sempre questa frase: "Come si mangia a casa mia..."
Piatti freddi quindi ma non scontati, tristi o impolverati. Qualcosa di poetico, di nuovo, di stuzzicante.
Ecco perchè vi propongo un carpaccio di tonno freschissimo, comprato oggi al mercato del pesce, con un insalatina di campo, pesche noci e sesamo tostato. ( nella foto ho dimenticato le pesche, nessuno me ne vorrà)
Un piatto semplicissimo da fare ma di grande effetto che stupirà i vostri ospiti (naturalmente amanti del pesce crudo).
Ingredienti: Per 6 persone
Due tranci di tonno freschissimo (o se preferite fatevi preparare le fette di carpaccio dal pescivendolo)
4 pesche noci
rucola o insalata
sasamo q.b.
salsa di soia
olio extravergine
sale
Preparazione:
Lavate le pesche, tagliatele a fette sottili e mettetele da parte, fate tostare in una padellina antiaderente il sesamo per pochi minuti.
Preparate il piatto ponendo al centro la rucola e le fettine di pesca, adagiate sopra il carpaccio di tonno, condite con olio, sale e sesamo tostato. A piacere servite un bicchierino con salsa di soia, per un tocco asiatico.

Il sommelier consiglia: Tenuta Bonzara, Colli Bolognesi Sauvignon Superiore Le Carrate 2007


sabato 24 aprile 2010

Sushiamo?



Dopo innumerevoli battute sulla mia cucina decisamente poco light, ho deciso di cambiare regime.
Dalla prossima settimana si comincia con le ricette leggere, in linea con la stagione che sta arrivando.
- Sperando che questa pioggia interminabile finisca, altrimenti ricomincio con i dolci, eh-

E quindi, considerando che in questo piovoso venerdi bolognese il programma era ristorante sushi, perchè non prepararlo noi?
Detto, fatto!
Il procedimento è lungo, quindi inizio dagli ingredienti "accessori" (io trovo tutto all'Esselunga, ma dovreste trovare l'occorrente in qualsiasi grande supermercato):
1 padella wok
1 confezione di Alghe Nori Arnaboldi
1 bottiglietta di aceto di mele
1 tubetto di wasabi
1 bottiglietta di salsa di soia
zucchero
1 tovaglietta di bambù

Ingredienti principali:
1 kg di riso per sushi (mia sorella Angie ha sperimentato il riso comune -quello che scuoce per intenderci- e il risultato è perfetto e assolutamente più economico) --> per 10 persone circa
2 tranci di salmone freschissimo
2 tranci di tonno freschissimo
2 carote
2 confezioni di philadelphia (quello classico, non in vaschetta)
1 avocado
1 cetriolo

E cominciamo. Normalmente per preparare il riso, seguo le istruzioni sul retro della confezione, ma oggi ho imparato da Angie la tecnica alternativa.
Si lessa il riso in acqua non salata. Una volta cotto (ovviamente il chicco deve essere scotto) si scola come per il riso normale e si lascia raffreddare. A questo riso si aggiunge un bicchierino di aceto, 1 cucchiaio di zucchero e un po di salsa di soia.
Pronto il riso (che sarà un pò colloso e al gusto leggermente dolciastro), si stende sulla tovaglietta di bambù l'alga nori e si inizia a stendere con le mani umide il riso.
Una volta steso il riso, si inseriscono a fettine sottili il salmone/tonno, il philadelphia (o maionese), la carota e l'avocado/cetriolo.
Poi, aiutandovi con la tovaglietta, si chiude l'alga a rotolo, facendo attenzione a stringere bene quest'ultimo senza far uscire gli ingredienti.
Pronto il rotolo, si tiene in frigorifero per un'oretta e quando è ben compatto, si taglia a "fettone" che non sono altro che ... gli uramaki!!!

Per i nigiri ho improvvisato un ovetto di riso sopra al quale ho adagiato una fettina di salmone e di tonno.

Il risultato è...beh, giudicate voi.
Sul gusto fidatevi di due cuoche provette (+ 1, la Carla ha preparato metà uramaki!)..assolutamente divino!

Il sommelier consiglia: Travaglino, Oltrepò Pavese Pinot Nero Rosè Brut Monteceresino

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