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lunedì 16 novembre 2015
mercoledì 8 luglio 2015
mercoledì 1 luglio 2015
mercoledì 24 giugno 2015
mercoledì 17 giugno 2015
venerdì 5 giugno 2015
giovedì 19 febbraio 2015
Stecco-burger!
Un'idea diversa. Perché quando si hanno bambini, una mamma deve sfoderare tutta la creatività possibile anche in cucina.
E oltre ai burger di pesce e verdure e a quelli di tofu ( per variare un po' l'alimentazione) ho pensato di preparare dei burger di pollo e prezzemolo e infilarci un bastoncino.
Successone! L'hanno mangiato con le mani, i bambini adorano mangiare con le mani, sullo stecco come un gelato. E l'ho accompagnato ad un purè di patate di montagna.
Un pasto completo, sano e divertente.
Ingredienti: per 4 persone
500 gr di petto di pollo macinato
100 gr di parmigiano Reggiano
prezzemolo
sale
500 gr di patate di montagna
150 ml di latte
una noce di burro
olio evo
Pelate le patate e tagliatele a pezzetti. Mettetele in una pentola con il latte e il sale e fate cuocere a fuoco basso per 20 minuti. Quando le patate si saranno amalgamate al latte, con un mixer ad immersione create una purea che andrete ad arricchire con il burro e 50 gr di parmigiano.
Preparate ora i burger di pollo amalgamando il macinato con il prezzemolo, il parmigiano e il sale. Formate i classici burger tondi e allungateli leggermente con le mani, infinate 4 stecchi da gelato e fate cuocere in padella con un po' di olio evo fino a quando non saranno dorati da entrambi i lati.
Servite accanto al purè di patate.
E oltre ai burger di pesce e verdure e a quelli di tofu ( per variare un po' l'alimentazione) ho pensato di preparare dei burger di pollo e prezzemolo e infilarci un bastoncino.
Successone! L'hanno mangiato con le mani, i bambini adorano mangiare con le mani, sullo stecco come un gelato. E l'ho accompagnato ad un purè di patate di montagna.
Un pasto completo, sano e divertente.
Ingredienti: per 4 persone
500 gr di petto di pollo macinato
100 gr di parmigiano Reggiano
prezzemolo
sale
500 gr di patate di montagna
150 ml di latte
una noce di burro
olio evo
Pelate le patate e tagliatele a pezzetti. Mettetele in una pentola con il latte e il sale e fate cuocere a fuoco basso per 20 minuti. Quando le patate si saranno amalgamate al latte, con un mixer ad immersione create una purea che andrete ad arricchire con il burro e 50 gr di parmigiano.
Preparate ora i burger di pollo amalgamando il macinato con il prezzemolo, il parmigiano e il sale. Formate i classici burger tondi e allungateli leggermente con le mani, infinate 4 stecchi da gelato e fate cuocere in padella con un po' di olio evo fino a quando non saranno dorati da entrambi i lati.
Servite accanto al purè di patate.
mercoledì 18 febbraio 2015
giovedì 12 febbraio 2015
Veggie burger
Vi avevo promesso la ricetta di questo veggie burger e allora eccomi qui da voi.
Ce ne sono di tantissime varianti, con le verdure, i legumi, la soia ma oggi per voi e per i miei bimbi ne ho preparato uno di tofu e cereali. Per variare anche la loro alimentazione, per non proporre sempre le stesse cose e per mangiare sano. Insieme.
Pronti per seguirmi in cucina?
Ingredienti: per 4 persone
4 Panini al latte
4 pezzetti di tofu naturale da 180 gr
600 gr di spinaci freschi
1 spicchio d'aglio
riso soffiato (per la panatura)
olio di semi di arachidi
Ketchup e salsa di soia (per la marinatura)
500 gr di patate novelle
sale
olio evo
rosmarino
In un piatto unite il ketchup alla salsa di soia e aggiungete i pezzetti di tofu. Dovete immergerli in questa salsa e farli riposare in frigorifero per almeno 3 ore. Più riposa, più il tofu si insaporirà.(Operazione che potrete fare anche la sera prima).
Iniziate poi ad impanare le 4 fette di tofu nei cereali. Schiacciate bene affinché i cereali si attacchino bene al tofu (io ho scelto un riso soffiato dalla grana piccola ma andrà benissimo anche il riso soffiato classico). Disponete i burger su una teglia rivestita di carta forno e irrorate con un po' di olio di arachidi e sale.
Nel frattempo lavate bene gli spinaci e fatevi stufare con uno spicchio d'aglio e un po' d'olio in una padella. Lasciate appassire e salate.
Pelate le patate, se non avete patate novelle, potrete ricavarle dalle patate grandi, lavorandole con uno spelucchino a lama curva. Disponetele in una teglia con olio evo, sale grosso e rosmarino e infornate per 30 minuti. (io solitamente passati i primi 10 minuti, inforno anche i burger che hanno bisogno di 20 minuti di cottura per dorarsi e diventare croccanti).
Preparate ora il veggie burger scaldando leggermente i panini, riempendoli con spinaci all'aglio e burger di tofu. Accompagnate con patate al forno e se preferite una salsa a vostra scelta.
Un modo nuovo, gustoso e saporito di preparare il tofu e soprattutto il burger!
Ce ne sono di tantissime varianti, con le verdure, i legumi, la soia ma oggi per voi e per i miei bimbi ne ho preparato uno di tofu e cereali. Per variare anche la loro alimentazione, per non proporre sempre le stesse cose e per mangiare sano. Insieme.
Pronti per seguirmi in cucina?
Ingredienti: per 4 persone
4 Panini al latte
4 pezzetti di tofu naturale da 180 gr
600 gr di spinaci freschi
1 spicchio d'aglio
riso soffiato (per la panatura)
olio di semi di arachidi
Ketchup e salsa di soia (per la marinatura)
500 gr di patate novelle
sale
olio evo
rosmarino
In un piatto unite il ketchup alla salsa di soia e aggiungete i pezzetti di tofu. Dovete immergerli in questa salsa e farli riposare in frigorifero per almeno 3 ore. Più riposa, più il tofu si insaporirà.(Operazione che potrete fare anche la sera prima).
Iniziate poi ad impanare le 4 fette di tofu nei cereali. Schiacciate bene affinché i cereali si attacchino bene al tofu (io ho scelto un riso soffiato dalla grana piccola ma andrà benissimo anche il riso soffiato classico). Disponete i burger su una teglia rivestita di carta forno e irrorate con un po' di olio di arachidi e sale.
Nel frattempo lavate bene gli spinaci e fatevi stufare con uno spicchio d'aglio e un po' d'olio in una padella. Lasciate appassire e salate.
Pelate le patate, se non avete patate novelle, potrete ricavarle dalle patate grandi, lavorandole con uno spelucchino a lama curva. Disponetele in una teglia con olio evo, sale grosso e rosmarino e infornate per 30 minuti. (io solitamente passati i primi 10 minuti, inforno anche i burger che hanno bisogno di 20 minuti di cottura per dorarsi e diventare croccanti).
Preparate ora il veggie burger scaldando leggermente i panini, riempendoli con spinaci all'aglio e burger di tofu. Accompagnate con patate al forno e se preferite una salsa a vostra scelta.
Un modo nuovo, gustoso e saporito di preparare il tofu e soprattutto il burger!
venerdì 30 gennaio 2015
giovedì 22 gennaio 2015
il dolce preferito di Tommaso
Oh si, ieri me l'ha confermato! "Mamma è il tuo dolce migliore, è il mio dolce preferito in assoluto"
Se vai a Masterchef, vinci di sicuro!
Adesso ditemi voi, non sono fortunata? Sono i miei figli, i miei giudici migliori.
Coloro che ogni giorno vivono, respirano, assaggiano la mia cucina. Con il mal di testa, con la febbre, con il sole e con la pioggia, loro conoscono il mio modo di cucinare, loro vedono la loro mamma nelle condizioni migliori e peggiori. Eppure loro sono i giudici più sinceri.
Perché sono bambini. E se una cosa non gli piace, lo dicono.
Rotolo al mascarpone e cioccolato bianco
Ingredienti:
100 gr di farina 00
140 gr di zucchero
5 uova
500 gr di mascarpone
3 cucchiai di codette al cioccolato bianco
5 cucchiai di zucchero a velo
La prima cosa da fare è preparare la base di pandispagna (pasta biscotto). Dividete i tuorli dagli albumi e montate i tuorli assieme allo zucchero fino a creare una spuma cremosa e chiara. Montate separatamente gli albumi a neve ferma e uniteli alla crema facendo attenzione a non smontare gli albumi. Unite la farina setacciata e amalgamate bene. Stendete ora l'impasto su una teglia rivestita di carta forno e livellatela bene con una spatola. Fate cuocere in forno a 200° per 8-10 minuti. Deve risultare appena dorata. Estraete la teglia dal forno e lasciate raffreddare la pasta biscotto con la carta forno su un piano freddo. Io lo stendo sul piano di lavoro di marmo. Spolverate di zucchero e coprite con pellicola che creerà un'umidità ideale per mantenere soffice ed elastico il dolce una volta arrotolato. Evitando così le crepe. Nel frattempo preparate il frosting al mascarpone e cioccolato bianco amalgamando insieme 500 gr di mascarpone e 4 cucchiai di zucchero a velo e codette al cioccolato bianco.
Staccate la pellicola dalla pasta biscotto e spalmate con una spatola lunga e larga un' abbondante metà del frosting su tutta la superficie. Arrotolate con attenzione e ricoprite con il frosting rimanente. Decorate con codette al cioccolato bianco. E ponete in frigorifero fino al momento di servire.
Tagliate a fette e cospargete di zucchero a velo.
Lo ameranno grandi e piccini.
Se vai a Masterchef, vinci di sicuro!
Adesso ditemi voi, non sono fortunata? Sono i miei figli, i miei giudici migliori.
Coloro che ogni giorno vivono, respirano, assaggiano la mia cucina. Con il mal di testa, con la febbre, con il sole e con la pioggia, loro conoscono il mio modo di cucinare, loro vedono la loro mamma nelle condizioni migliori e peggiori. Eppure loro sono i giudici più sinceri.
Perché sono bambini. E se una cosa non gli piace, lo dicono.
Rotolo al mascarpone e cioccolato bianco
Ingredienti:
100 gr di farina 00
140 gr di zucchero
5 uova
500 gr di mascarpone
3 cucchiai di codette al cioccolato bianco
5 cucchiai di zucchero a velo
La prima cosa da fare è preparare la base di pandispagna (pasta biscotto). Dividete i tuorli dagli albumi e montate i tuorli assieme allo zucchero fino a creare una spuma cremosa e chiara. Montate separatamente gli albumi a neve ferma e uniteli alla crema facendo attenzione a non smontare gli albumi. Unite la farina setacciata e amalgamate bene. Stendete ora l'impasto su una teglia rivestita di carta forno e livellatela bene con una spatola. Fate cuocere in forno a 200° per 8-10 minuti. Deve risultare appena dorata. Estraete la teglia dal forno e lasciate raffreddare la pasta biscotto con la carta forno su un piano freddo. Io lo stendo sul piano di lavoro di marmo. Spolverate di zucchero e coprite con pellicola che creerà un'umidità ideale per mantenere soffice ed elastico il dolce una volta arrotolato. Evitando così le crepe. Nel frattempo preparate il frosting al mascarpone e cioccolato bianco amalgamando insieme 500 gr di mascarpone e 4 cucchiai di zucchero a velo e codette al cioccolato bianco.
Staccate la pellicola dalla pasta biscotto e spalmate con una spatola lunga e larga un' abbondante metà del frosting su tutta la superficie. Arrotolate con attenzione e ricoprite con il frosting rimanente. Decorate con codette al cioccolato bianco. E ponete in frigorifero fino al momento di servire.
Tagliate a fette e cospargete di zucchero a velo.
Lo ameranno grandi e piccini.
martedì 20 gennaio 2015
Una dolce merenda per dire "Grazie"
Non mi è mai piaciuto presentarmi a casa di chi mi ospita, a mani vuote.
Non mi si addice. Non è tradizione di casa Maci, non preparare un dolce, dei biscotti, una focaccia.
Non è nel nostro Dna. Mia madre prima di me e mia nonna prima di lei. Ci siamo sempre presentate con qualcosa di dolce, qualcosa di buono.
E' il nostro modo per dire "Grazie".
Così oggi vi propongo una delle merende che preparo quando vado, il pomeriggio, a casa di amici dei miei figli.
300 gr di Farina 00
150 gr di burro
150 zucchero
3 uova
200 ml di latte tiepido
1 bustina di lievito per dolci
In una terrina mescolate insieme lo zucchero con il burro. Create una crema con l'aiuto delle fruste elettriche. Aggiungete poi le uova e continuate ad amalgamare gli ingredienti. In un altra coppa unite la farina al lievito, mescolate e aggiungete alla crema. Amalgamte gli ingredienti e unite il latte. Per ultimo le gocce di cioccolato . Riempite gli stampini rettangolari in carta con il composto e aggiungete qualche goccia in superficie.
Infornate a 180° per 18- 20 minuti. Non di più, mi raccomando.
Sentirete che bontà. Morbidi, cioccolatosi e soprattutto una sana merenda per tutti!
Non mi si addice. Non è tradizione di casa Maci, non preparare un dolce, dei biscotti, una focaccia.
Non è nel nostro Dna. Mia madre prima di me e mia nonna prima di lei. Ci siamo sempre presentate con qualcosa di dolce, qualcosa di buono.
E' il nostro modo per dire "Grazie".
Così oggi vi propongo una delle merende che preparo quando vado, il pomeriggio, a casa di amici dei miei figli.
Piccoli muffins al latte con gocce di cioccolato
Ingredienti per 10 muffins (rettangolari) o 12 nei classici pirottini grandi tondi
300 gr di Farina 00
150 gr di burro
150 zucchero
3 uova
200 ml di latte tiepido
1 bustina di lievito per dolci
In una terrina mescolate insieme lo zucchero con il burro. Create una crema con l'aiuto delle fruste elettriche. Aggiungete poi le uova e continuate ad amalgamare gli ingredienti. In un altra coppa unite la farina al lievito, mescolate e aggiungete alla crema. Amalgamte gli ingredienti e unite il latte. Per ultimo le gocce di cioccolato . Riempite gli stampini rettangolari in carta con il composto e aggiungete qualche goccia in superficie.
Infornate a 180° per 18- 20 minuti. Non di più, mi raccomando.
Sentirete che bontà. Morbidi, cioccolatosi e soprattutto una sana merenda per tutti!
venerdì 16 gennaio 2015
Rotolo di panbrioche ripieno
Un ripieno goloso da preparare per il week end.
Piselli, morlacco e prosciutto cotto per un pranzo con gli amici di sempre.
Un rotolo che fa felici grandi e piccini.
Un impasto genuino, fatto in casa e assieme a loro, i miei bimbi, i miei piccoli chef.
Ingredienti:
550 gr di farina (250 di farina manitoba o di Kamut e 300 di farina 00)
250 gr di latte tiepido
60 gr di olio d'oliva
1 cucchiaio di sale
1 cucchiaio di zucchero
1 uovo
15 gr di lievito di birra in panetto
una tazza di piselli lessati
2 fette spessa di prosciutto o spalla cotta da fare a cubetti
50 gr di formaggio morlacco o quello che più vi piace.
Impastare insieme tutti gli ingredienti (escluso quelli del ripieno): io comincio dalla farina, a cui aggiungo il lievito sciolto nel latte tiepido, proseguo con l'olio d'oliva, l'uovo, il sale e lo zucchero.
Impasto bene fino ad ottenere un composto elastico e liscio.
Lo lascio lievitare in una terrina coperta da un canovaccio per 12-24 ore. (Lo preparo solitamente la sera prima per il pranzo o la cena del giorno dopo). Più l'impasto lievita, più sarà digeribile. Stendete bene l'impasto in una teglia rivestita di carta forno,
A questo punto è pronto per essere farcito come più vi piace. Io ho scelto pisellini lessati precedentemente, formaggio morlacco e prosciutto cotto in cubetti, li ho stesi su tutta la superficie e ho incominciato ad arrotolare il pan brioche facendo attenzione a non far uscire il ripieno.
Spennellare con tuorlo la superficie e infornare a 180° per 30-35 minuti.
Ottimo per un pic-nic in campagna, un brunch domenicale con gli amici.
martedì 23 dicembre 2014
Una torta di mele magica
Ma ve le ricordate le mie magiche tortine di mele?
Una delle miei ricette più cliccate, più fatte, più amate...
Beh, visto che fra due giorni è Natale, mi faceva piacere farvi questo regalo.
Sono passati un po' di anni dalla prima versione e devo dire che ho compiuto qualche ritocco all'impasto.
Siete curiosi? Allora venite con me...e magari la notte di Natale la fate trovare accanto al camino per Babbo Natale? Sono sicura ne sarà felice.
Ingredienti:
140 gr di farina
100 gr di burro
150 gr di zucchero
3 uova (speciali per pasta)
1 cucchiaino di lievito
1 limone o un cucchiaino di cannella in polvere
6 mele
100 gr di burro
150 gr di zucchero
3 uova (speciali per pasta)
1 cucchiaino di lievito
1 limone o un cucchiaino di cannella in polvere
6 mele
zucchero a velo
Preparazione:
In una terrina montate i tuorli con lo zucchero. Nel microonde o a bagnomaria sciogliete il burro e aggiungetelo all'impasto. Versate la farina e mescolate.
Per finire aggiungete un cucchiaino di lievito e la scorzetta di un limone grattugiata o la cannella. Mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti. Tagliate le mele a pezzetti e unitele al composto.
Riempite una teglia foderata di carta forno e infornate per 30 minuti a 180°.
Preparazione:
In una terrina montate i tuorli con lo zucchero. Nel microonde o a bagnomaria sciogliete il burro e aggiungetelo all'impasto. Versate la farina e mescolate.
Per finire aggiungete un cucchiaino di lievito e la scorzetta di un limone grattugiata o la cannella. Mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti. Tagliate le mele a pezzetti e unitele al composto.
Riempite una teglia foderata di carta forno e infornate per 30 minuti a 180°.
Servite con zucchero a velo e una pallina di gelato alla vaniglia.
mercoledì 17 dicembre 2014
Quell'omino di panpepato...
Quando penso al Natale penso al profumo dei biscotti appena sfornati e al sorriso dei bambini.
Si, le due cose insieme danno vita ai miei laboratori che tengo nelle scuole, negli eventi legati al mondo del cibo.
Non immaginate l'entusiasmo e la curiosità negli occhi dei bambini quando racconto le fiabe e poi insieme creiamo i personaggi con farina, zucchero, burro e uova.
Ho sempre amato le favole, le fiabe, le storie. E quando, da bambina non mi venivano raccontate, le inventavo e mi lasciavo trasportare nel loro mondo fantastico.
Sono cresciuta dando valore alle favole, alle leggende. E penso che raccontarle ai bambini sia un bel modo di restare bambina. Sia un bel modo per non crescere. Sia un bel modo di sognare.
Nel mio lavoro faccio cose diverse ogni giorno, passo dalle degustazioni, alla scrittura, alle ricette, ai corsi (cose da grandi) e poi mi ritaglio momenti per sognare "in modo costruttivo" (e a parte il tempo dedicato ai miei figli, i laboratori mi permettono di vivere il meraviglioso mondo dei bambini attraverso la cucina e la favola.)
Oggi ho voglia di condividere con voi, i miei, i nostri omini di panpepato.
Ho voglia di raccontarvi l'antica filastrocca e magari potrebbe essere per voi un modo per condividerla con i vostri bambini.
Che ne dite?
Iniziamo dalla ricetta.
L'omin di panpepato
"I padron della casetta, sono un vecchio e una vecchietta: lui sta andando a lovorare, lei vuol fare da mangiare.
E con grande abilità, una gran specialità, nella pasta ha ritagliato, un omin di panpepato.
Poi l'ha messo nel fornello, però quando lo sportello, lei riapre, mamma mia, l'omettino scappa via!
Fugge via velocemente e poi grida allegramente: "Son l'omin di panpepato e nessun mi ha mai pigliato. Vi assicuro, in verità, che nessun mi piglierà!"
I due poveri vecchietti son sfiatati, poveretti, e nel campo i falciatori restan lì con gli occhi in fuori,
nel vedere quell'ometto correr via come un diretto. E anche loro, sul momento, Parton per l'inseguimento.
Non lo riescono a pigliare ...e finiscon col cascare!
"Senti un po', comare mucca, con quell'aria da bacucca! I vecchietti e i falciatori son cattivi corridori, ma scommetto che anche tu non mi piglierai mai più!"
Corre lei velocemente per pigliar l'impertinente ma alla fin deve sostare per potersi riposare.Grida agli orsi sopra il prato l'omettin di panpepato:
"Brutti orsi spelacchiati, di salsiccia rimpinzati, ora alzatevi e correte e vediam se mi prenderete!"
Babbo orso e mamma orsa parton tosto alla rincorsa.
Galoppando e galoppando, ansimando e ansimando, alla fin gli inseguitori restan con la lingua fuori.
Sotto un'albero, beata, una volpe sta sdraiata e l'omin di panpepato, sempre più maleducato anche a lei dice di già che mai più lo piglierà.
"Omettino, sei nei guai" fa la volpe. "Come fai a passar questo ruscello? Sei caduto in un tranello!
Quando gli altri arriveranno di sicur ti piglieranno! Ecco là: la gente arriva! Vuoi raggiunger l'altra riva?
Monta sopra alla mia schiena chè io nuoto di gran lena!" L'omettin di panpepato sulla volpe è già montato.
"Attenzione, l'acqua è fonda e a momenti si sprofonda! Forza, su, con mossa lesta, monta sopra la mia testa!"
L'omettino, divertito per il viaggio, ha già obbedito. E vien anche persuaso a salire sopra il naso.
Ma la volpe sul momento con un brusco movimento e con colpo da campione lo divora in un boccone!
E' finito divorato l'omin di panpepato! "
Si, le due cose insieme danno vita ai miei laboratori che tengo nelle scuole, negli eventi legati al mondo del cibo.
Non immaginate l'entusiasmo e la curiosità negli occhi dei bambini quando racconto le fiabe e poi insieme creiamo i personaggi con farina, zucchero, burro e uova.
Ho sempre amato le favole, le fiabe, le storie. E quando, da bambina non mi venivano raccontate, le inventavo e mi lasciavo trasportare nel loro mondo fantastico.
Sono cresciuta dando valore alle favole, alle leggende. E penso che raccontarle ai bambini sia un bel modo di restare bambina. Sia un bel modo per non crescere. Sia un bel modo di sognare.
Nel mio lavoro faccio cose diverse ogni giorno, passo dalle degustazioni, alla scrittura, alle ricette, ai corsi (cose da grandi) e poi mi ritaglio momenti per sognare "in modo costruttivo" (e a parte il tempo dedicato ai miei figli, i laboratori mi permettono di vivere il meraviglioso mondo dei bambini attraverso la cucina e la favola.)
Oggi ho voglia di condividere con voi, i miei, i nostri omini di panpepato.
Ho voglia di raccontarvi l'antica filastrocca e magari potrebbe essere per voi un modo per condividerla con i vostri bambini.
Che ne dite?
Iniziamo dalla ricetta.
Ingredienti: per 50 omini di panpepato
1 kg di farina 00
500 gr di zucchero di canna (o bianco)
500 gr di burro
2 cucchiai colmi di cannella in polvere
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1/2 cucchiaino di noce moscata
1/2 cucchiaino di noce moscata
4 uova
In una terrina capiente lavorate il burro freddo a cubetti con lo zucchero. Formate un composto omogeneo e aggiungete le uova. Mescolate gli ingredienti con un cucchiaio. Unite la farina, la cannella e lo zenzero. Iniziate ad impastare con le mani dando vita al un composto liscio e compatto. Avvolgete nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero per 15 minuti.
Preparate ora il tagliere, il mattarello e lo stampino taglia biscotti.
Stendete la pasta aiutandovi con un po' di farina e formate i vostri omini.
Posizionateli su una placca rivestita di carta forno e fate cuocere per 10 minuti a 180°.
Con queste dosi farete circa 6 infornate.
Lasciate raffreddare e condividete con i vostri bambini per una merenda da favola..
L'omin di panpepato
"I padron della casetta, sono un vecchio e una vecchietta: lui sta andando a lovorare, lei vuol fare da mangiare.
E con grande abilità, una gran specialità, nella pasta ha ritagliato, un omin di panpepato.
Poi l'ha messo nel fornello, però quando lo sportello, lei riapre, mamma mia, l'omettino scappa via!
Fugge via velocemente e poi grida allegramente: "Son l'omin di panpepato e nessun mi ha mai pigliato. Vi assicuro, in verità, che nessun mi piglierà!"
I due poveri vecchietti son sfiatati, poveretti, e nel campo i falciatori restan lì con gli occhi in fuori,
nel vedere quell'ometto correr via come un diretto. E anche loro, sul momento, Parton per l'inseguimento.
Non lo riescono a pigliare ...e finiscon col cascare!
"Senti un po', comare mucca, con quell'aria da bacucca! I vecchietti e i falciatori son cattivi corridori, ma scommetto che anche tu non mi piglierai mai più!"
Corre lei velocemente per pigliar l'impertinente ma alla fin deve sostare per potersi riposare.Grida agli orsi sopra il prato l'omettin di panpepato:
"Brutti orsi spelacchiati, di salsiccia rimpinzati, ora alzatevi e correte e vediam se mi prenderete!"
Babbo orso e mamma orsa parton tosto alla rincorsa.
Galoppando e galoppando, ansimando e ansimando, alla fin gli inseguitori restan con la lingua fuori.
Sotto un'albero, beata, una volpe sta sdraiata e l'omin di panpepato, sempre più maleducato anche a lei dice di già che mai più lo piglierà.
"Omettino, sei nei guai" fa la volpe. "Come fai a passar questo ruscello? Sei caduto in un tranello!
Quando gli altri arriveranno di sicur ti piglieranno! Ecco là: la gente arriva! Vuoi raggiunger l'altra riva?
Monta sopra alla mia schiena chè io nuoto di gran lena!" L'omettin di panpepato sulla volpe è già montato.
"Attenzione, l'acqua è fonda e a momenti si sprofonda! Forza, su, con mossa lesta, monta sopra la mia testa!"
L'omettino, divertito per il viaggio, ha già obbedito. E vien anche persuaso a salire sopra il naso.
Ma la volpe sul momento con un brusco movimento e con colpo da campione lo divora in un boccone!
E' finito divorato l'omin di panpepato! "
venerdì 21 novembre 2014
Oggi gnocchi!
Quando arriva il freddo, mi piace dedicare più tempo alla cucina e soprattutto a quelle preparazioni più laboriose...come le paste ripiene, gli gnocchi, gli arrosti farciti, le torte che richiedono più passaggi e più attenzioni. Sarà per il tepore casalingo, sarà che il freddo fa venire voglia di stare in casa.
E ormai, mi conoscete, con le mani in mano non ci so stare...se non cucino, dipingo, se non dipingo, taglio, incollo, creo.
Ma cosa c'è di più bello di creare, dare vita, con le proprie mani?
Fuori diluvia, ahimè e allora ho lessato due patate, ho messo in forno una zucca mantovana e ho impastato.
Per la gioia della mia famiglia che tornerà a casa affamata.
Gnocchi di zucca con pancetta, salvia e parmigiano reggiano.
Ingredienti:
1 uovo
100 gr di farina
sale
parmigiano reggiano
pancetta a fettine sottili
burro di buona qualità
salvia fresca
Pulite la zucca, tagliatela a pezzi e infornatela su carta
forno a 180° per una mezz'ora.
Lessate poi le patate.
Quando ben morbida, aspettate intiepidisca e passatela al passaverdure insieme alle patate. Unite la farina, l'uovo, il sale, il pepe e impastate il composto.
Formate gli gnocchi come più vi piace. (io ho ricavato dall'impasto dei cilindri, li ho tagliati a quadretti e con l'aiuto della grattugia, gli ho dato la forma arrotondata e zigrinata.
Cuoceteli in abbondante acqua salata e conditeli in padella con la pancetta passato in padella, il burro, il parmigiano e la salvia. Mantecate bene e servite ancora caldi.
E ormai, mi conoscete, con le mani in mano non ci so stare...se non cucino, dipingo, se non dipingo, taglio, incollo, creo.
Ma cosa c'è di più bello di creare, dare vita, con le proprie mani?
Fuori diluvia, ahimè e allora ho lessato due patate, ho messo in forno una zucca mantovana e ho impastato.
Per la gioia della mia famiglia che tornerà a casa affamata.
Gnocchi di zucca con pancetta, salvia e parmigiano reggiano.
Ingredienti:
500 gr di zucca mantovana
2 patate bolognesi1 uovo
100 gr di farina
sale
parmigiano reggiano
pancetta a fettine sottili
burro di buona qualità
salvia fresca
Lessate poi le patate.
Quando ben morbida, aspettate intiepidisca e passatela al passaverdure insieme alle patate. Unite la farina, l'uovo, il sale, il pepe e impastate il composto.
Formate gli gnocchi come più vi piace. (io ho ricavato dall'impasto dei cilindri, li ho tagliati a quadretti e con l'aiuto della grattugia, gli ho dato la forma arrotondata e zigrinata.
Cuoceteli in abbondante acqua salata e conditeli in padella con la pancetta passato in padella, il burro, il parmigiano e la salvia. Mantecate bene e servite ancora caldi.
giovedì 20 novembre 2014
Plumcake super cioccolatoso
"Mamma, che ne dici se facciamo una torta super cioccolatosa? con i biscotti al coccolato dentro? Eh, ti piace l'idea? (Tommaso, 8 anni)
Eccolo accontentato... Plumcake super cioccolatoso con Oreo al cioccolato.
Una torta super veloce e super buona non sono per i piccini.
Una torta che vi consiglio anche per le feste di compleanno.
Ingredienti per un plumcake grande
difficoltà: facilissima
300 gr di Farina
140 gr di burro
200 zucchero
3 uova
200 ml di latte tiepido
10 biscotti al cioccolato (tipo Oreo)
1 bustina di lievito per dolci
100 gr di cacao amaro in polvere
Preparazione
Se volete velocizzare i tempi ottenendo un ottimo risultato utilizzare il mixer o la planetaria.
Mettete le uova e lo zucchero e frullate. Aggiungete il burro fuso o ammorbidito. Poi la farina e il cacao amaro. Amalgamate bene e aggiungete il latte tiepido e per finire il lievito . Trasferite ora nella teglia da plumcake precedentemente rivestita di carta forno . E inserite i biscotti spezzati all'impasto (dentro e in superficie) . Infornate per 30 minuti a 180°. Lasciate raffreddare e godetevi questa bontà.
Più riposa e più sarà buona. (Resta morbida e golosa per giorni)!
venerdì 14 novembre 2014
I miei comfort food d'autunno
Autunno, patate, zucche, radicchio, cibo confortevole, vino rosso, calore, compagnia, musica.
Ecco, quando arriva l'autunno, la voglia di preparare zuppe, impastare gnocchi o stendere la sfoglia e condividere poi con la famiglia, magari accanto al fuoco o ascoltando buona musica è il mio comfort per eccellenza.
Vedere i volti dei bimbi felici quando nel piatto trovano gli gnocchi o i ravioli e guardarli mangiare con gusto, è una gioia.
E il tempo che hai impiegato per prepararli, acquista un valore immenso.
Allora oggi, venerdì 14 novembre, ho voglia di condividere con voi alcuni dei miei comfort food (quasi tutti a base di zucca) e magari chissà, potrebbero esservi utili per i pranzi del week end.
Trovate tutte le ricette sul blog... (e comunque vi ho messo i link per facilitarvi la ricerca)
Incominciamo da questa zuppetta di conchigliette, ceci, zucca e rosmarino (una ricetta che vi è piaciuta moltissimo e ne sono contenta)
Poi mezzemaniche con zucca e pioppini...celestiali!
(Piace molto anche ai bambini, senza i funghi. Che come vedete ho aggiunto in un secondo momento)
Zuppetta di fagioli con radicchio tardivo di Treviso una ricetta semplice e avvolgente
E per finire, da buona emiliana con potevo non condividere con voi la ricetta dei tortelli di zucca e amaretti...
Ecco, quando arriva l'autunno, la voglia di preparare zuppe, impastare gnocchi o stendere la sfoglia e condividere poi con la famiglia, magari accanto al fuoco o ascoltando buona musica è il mio comfort per eccellenza.
Vedere i volti dei bimbi felici quando nel piatto trovano gli gnocchi o i ravioli e guardarli mangiare con gusto, è una gioia.
E il tempo che hai impiegato per prepararli, acquista un valore immenso.
Allora oggi, venerdì 14 novembre, ho voglia di condividere con voi alcuni dei miei comfort food (quasi tutti a base di zucca) e magari chissà, potrebbero esservi utili per i pranzi del week end.
Trovate tutte le ricette sul blog... (e comunque vi ho messo i link per facilitarvi la ricerca)
Incominciamo da questa zuppetta di conchigliette, ceci, zucca e rosmarino (una ricetta che vi è piaciuta moltissimo e ne sono contenta)
Poi mezzemaniche con zucca e pioppini...celestiali!
(Piace molto anche ai bambini, senza i funghi. Che come vedete ho aggiunto in un secondo momento)
Zuppetta di fagioli con radicchio tardivo di Treviso una ricetta semplice e avvolgente
E per finire, da buona emiliana con potevo non condividere con voi la ricetta dei tortelli di zucca e amaretti...
mercoledì 12 novembre 2014
Con le mie mani
Una fotografia. Uno scatto. Un momento catturato e poi condiviso.
E la voglia di insegnare a guardare il mondo con occhi diversi. Con mani diverse.
Una mostra fotografica, in Italia, a Treviso.
Per un progetto creativo, in Africa, nel Sud del mondo.
Con la voglia di creare un laboratorio permanente di fotografia.
Con il desiderio di fare qualcosa di importante.
Con lo scopo di sviluppare la capacità d'espressione, il rispetto dell'altro e la crescita motivazionale nei giovani che ne beneficeranno.
Giovani immersi in realtà del sud del mondo dove continue situazioni di soprusi e sfruttamento del minore, ne uccidono l'entusiasmo verso la vita.
Verso la vita.
Luca Sacchini, ideatore di questo progetto, scrive:
"Quando ho creato la mia piccola azienda nel 2007 mi son detto che avrei voluto fare qualcosa di importante; ho pensato a cosa fosse per me importante e come raggiungere l'obiettivo.
Beh, per me con questo progetto che sto finanziando e organizzando penso di aver trovato un significato personale alla parola "importante", e non riesco a nascondere il mio orgoglio..."
"Il progetto è creare dei laboratori fotografici/creativi permanenti e in un secondo momento autofinanziati per bambini di strada in Sud America, con mille e più esperienze negative alle spalle, cercando di dagli un sorriso, un respiro creativo ed in un secondo momento inserirli in realtà professionali inerenti, come studi pubblicitari, grafici o fotografici. Progetto ambizioso che parte da Bogotà, per spostarsi in Paraguay e oltre...
Progetto seguito con un amico di sempre, che si sposterà in quei luoghi per i primi 5/6 mesi di start up e assieme all'associazione NATs per... (http://www.associazionenats.org), che si occupa da anni del tema dello sfruttamento minorile nel sud del mondo."
Perché organizzare una mostra fotografica a Treviso?
Per far conoscere il tema nel nostro territorio, a Treviso, città di Luca e di Paolo e
cercare di "sensibilizzare" le persone, ma anche per far conoscere il progetto
che fa da cappello alla mostra, che si chiama Obiettivo creativo
(http://www.obiettivocreativo.com/web/) e che dà il via al laboratorio permanente
di fotografia per bambini ed adolescenti.
E' un
progetto legato ai NATs, ma
gestito direttamente dal fotografo della mostra, Paolo Degiampietro che fa parte dell'associazione
e che andrà personalmente a tenere i corsi in realtà come Bogotà, e al contempo
formerà dei volontari locali, in modo che il progetto possa continuare in forma
di autofinanziamento.
"Quando parliamo
alle persone di questo progetto in genere la loro reazione è sempre: "ma quei
bambini hanno bisogno di mangiare, non di imparare a fotografare!"; il chè è in
parte vero. Il nostro obiettivo però non è quello di risolvere i loro problemi,
ma quello di donare loro uno spazio di aggregazione, in cui
imparare un'arte che gli permetterà di vedere la propria realtà da dietro un
obiettivo, in cui mettersi alla prova e aumentare la propria autostima; e perchè
no, dar loro anche degli strumenti per un'eventuale vita professionale futura.
In tal senso ci sono molti studi psicopedagogici che stanno alla base del
progetto".
Insegnare un linguaggio per rappresentare la propria realtà, senza il filtro culturale "tipicamente occidentale".
Trasmettere un orientamento e una capacità professionale nel mondo dell'immagine per l'opportunità di un lavoro futuro.
"Impara facendo" è la filosofia d'insegnamento utilizzata, che permette il massimo coinvolgimento dei beneficiari.
Io ci sarò. Perché fare del bene mi fa star bene.
Spero ci sarete anche voi.
Perché insieme alla mostra fotografica ci saranno altri bellissimi appuntamenti che coinvolgeranno grandi e piccini. (Qui sotto potrete trovare tutte le informazioni in merito).
Quindi vi aspetto nella splendida cornice di InOFFICINA per vivere insieme un momento importante.
IT 62 Q 07084 12000 027002810824 intestato a NATs per... Onlus, causale: OBIETTIVO creativo.
martedì 11 novembre 2014
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