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mercoledì 1 aprile 2015

Spinacino e mele? Insalatina...

Le belle giornate sembrano non finire. Gli alberi continuano a riempirsi di fiori meravigliosi, il sole scalda gli animi e la voglia di alleggerirsi si fa sempre più forte.
Ed aggiungo, anche in cucina.
Ecco perché oggi vi propongo una ricetta fresca, gustosa e leggera.
Adoro lo spinacino novello e in questo periodo dell'anno raggiunge il suo gusto maggiore. Con le mele e lo stracchino diventa meraviglioso. Una ricetta facile che piacerà soprattutto alle mie amiche. Leggero e molto femminile l'accostamento con la frutta. (Se non avete le mele, potrete aggiungere le fragole fresche che incominciano a colorare le nostre tavole e lo renderete un antipasto primaverile.
In estate potrete provare la variante con le pesche.)

Foto di Giuseppe Murador -Ricetta di Angela Maci


Per 4 Persone
200 gr Primolight ( stracchino)
150 gr spinacini freschi
100 gr semi girasole
2 mele
olio extravergine di oliva
sale

Mondate gli spinacini e tagliate le mele a fettine. Mettete al centro del piatto gli spinacini, disponete le mele in modo casuale, aggiungete il primo light a cucchiai. Terminate con i semi di girasoli, l'olio extravergine, il sale.

giovedì 26 febbraio 2015

Gamberi, seppie, ravanelli e agrumi...

Una signora insalata.
Di quelle belle, buone, sane, colorate.
Ne avete voglia?



Ingredienti: per 4 insalate
24 mazzancolle
8 seppie
2 arance
2 pompelmi
4 ravanelli
qualche ciuffetto di radicchietto (del mio contadino)
Insalata gentile

Eviscerate le seppie e sbollentatele per 2 minuti in acqua bollente salata. Resteranno tenere.
Sgusciate le mazzancolle e sbollentatele. Mettete da parte.
Pulite a vivo le arance e i pompelmi e con il succo del frutto create una citronelle con l'aggiunta di olio evo e sale (con cui condirete l'insalata).
Lavate bene il radicchio e i ravanelli.
Componete ora il piatto con le foglie di radicchietto, gli spicchi di arancia e pompelmo, le mazzancolle, le seppie tagliate a striscioline e i ravanelli affettati.
Condite con la citronette e gustatevi la vostra signora insalata.



venerdì 20 febbraio 2015

Scialatielli con carciofi, zenzero e limone

Una ricetta che dovete rifare.
Beh, come tutte le nostre ricette, certo. Ma questa è un insieme di freschezza, gusto, leggerezza e cremosità.
Con questo piatto faccio felici onnivori e vegetariani.
Ma soprattutto faccio felice me. Perché i limoni e i carciofi vengono da due isole meravigliose a cui sono particolarmente legata.
Sicilia e Sardegna.
Isole generose, isole belle, isole ricche, isole da amare.
Vi parlerò presto del mio viaggio in Sicilia, vi parlerò presto di Marsala,  di Palermo e di Castelbuono.
Vi parlerò di persone meravigliose che ho incontrato nel mio cammino e vi farò sognare con i piatti assaggiati e i luoghi visitati.
Il tempo di scaricare le foto e condividerle con voi. Il tempo di preparare qualche ricettina siciliana che mi hanno insegnato e assaporarla con voi.

Ma adesso torniamo in cucina...



Ingredienti: per 4 persone
400 gr di scialatielli (formato di pasta napoletano)
4 cuori o fondi di carciofo
1 limone non trattato
zenzero fresco
80 gr di parmigiano reggiano
olio evo
1 spicchio d'aglio
sale

In una padella fate rosolare uno spicchio d'aglio con un po' di olio evo. Tagliate a spicchietti i fondi dei carciofi e uniteli all'aglio. Aggiungete un bicchiere d'acqua, un po' di zenzero grattugiato e il sale.  Lasciate cuocere finché i carciofi si saranno inteneriti. Trasferiteli in un piatto e nella stessa padella preparate un'emulsione di parmigiano reggiano, acqua di cottura (degli scialatielli) e olio evo. Mescolate e amalgamate bene. Scolate gli scialatielli e uniteli all'emulsione di parmigiano, i fondi di carciofo e zenzero. Terminate con scorzetta di limone grattugiata.

Vino consigliatoGibelè IGT   Azienda Pellegrino- Marsala (Sicilia)
Vino bianco secco, da uve zibibbo, fresco, persistente, con note di agrumi, frutta gialla.

martedì 17 febbraio 2015

wok di verdure!

Una ricetta sana, leggera, a base di sole verdure!
Un contorno sostanzioso ma anche piatto unico eccellente! Può sembrare banale ma quanti di voi con un finocchio e mezzo cappuccio non sanno come mettere a tavola un contorno. A me capita spesso di ricevere domande di aiuto proprio per i contorni, soprattutto in inverno.
Eppure il nostro paese è ricchissimo di ortaggi meravigliosi, basta un'idea. Ed io sono qui per darvela!
Che dite, vi va di seguirmi in cucina???




Ingredienti per 4 persone
2 finocchi
1 cavolo cappuccio
germogli di soia
mais in scatola
olio evo delicato
sale
aceto balsamico invecchiato, di Modena

Lavate i finocchi e tagliateli a fettine. Poi in un wok ben caldo aggiungete un po' di olio evo o se preferite anche olio di semi di girasole e i finocchi. Fate cuocere a fiamma alta, mescolando di tanto in tanto, unite poi i germogli di soia e il mais scociolato. Fate saltare come nella cucina orientale. Aggiungete per ultimo il cavolo cappuccio e il sale.
La cottura è di 8 minuti. Le verdure non devono lessarsi ma cuocersi restando croccanti e il wok è la padella giusta per questo tipo di cottura!
Condite con qualche goccia di aceto balsamico invecchiato e gustate il vostro wok di verdure! Veloce, sano e vegetariano.


venerdì 6 febbraio 2015

Un po' come noi e voi

Una cassetta di arance arrivate dalla Sicilia e la voglia matta di assaggiarle.
La voglia di preparare qualche  semplice ricetta e il desiderio di condividerla con voi.
Sempre.
Se solo non ci fosse questo schermo che ci divide, vi inviterei a pranzo tutti i giorni. Mi piace l'idea che mentre cucino penso anche a voi, a chi mi legge, a chi da 5 anni continua a seguirci e a sperimentare i nostri piatti, a condividere i nostri pensieri, a scriverci messaggi affettuosi, a sostenerci. Sono queste le cose che mi tengono ancorata a Sorelle in Pentola.
E' il legame che ho costruito in questi anni con voi, è il sapere che al di là di questo schermo voi ci siete e respirate quello che c'è dentro questo blog, questo genuino, familiare angolo mio e di Chiara.
Volevo solo dirvi questo. Volevo ringraziarvi perché se siamo qui è anche merito vostro. Un blog non si costruisce da soli ma assieme ai propri lettori, insieme a persone con cui si creano legami e a volte anche bellissime amicizie.



Questa è una ricetta che non è una ricetta ma un insieme di ingredienti che sanno esaltarsi a vicenda.
Un po' come noi e voi.
E allora vi dedico questa fresca insalatina d'inverno.
E quando gli ingredienti sono buoni, non c'è bisogno d'altro.
 
Ingredienti:per 4 persone

2 finocchi interi
3 arance Trizzino
olio evo
sale
pepe
pinoli

Tagliate i finocchi a fettine sottili, lavateli e asciugateli. Tenete da parte i ciuffetti verdi più belli. Pelate queste splendide arance, a vivo. Tostate i pinoli e assemblate l'insalata nel piatto con le fettine di finocchio, gli spicchi d'arancia, i cuiffetti, i pinoli tostati e condite con una citronette fatta con olio evo, sale, pepe e succo d'arancia.



giovedì 29 gennaio 2015

Prepariamo un pranzo vegetariano?

Qualcosa di veloce, a base di sole verdure e ortaggi (la mia passione) e soprattutto qualcosa di molto, molto gustoso e saporito.
Il sapore è fondamentale in cucina. Se mancano il sapore, il gusto, la succulenza in un piatto, tutto diventa più triste e "dietetico", (ahimè una parola che non mi piace, nonostante ne abbia bisogno).
Ma torniamo al pranzo.
Un pranzo veloce da preparare e soprattutto...un menu che piacerà a tutti, vegetariani e non.
Siete pronti? Seguitemi in cucina e avrete risolto il pranzo del week end.



Menu vegetariano:
 
Stufato di melanzane all'eneto
Bulgur all'olio
Patate al salto
 
Che dite? vi piace l'idea di un menu?
Per i peperoncini  e il curry di tofu e verdure avete i link alle  mie ricette,
per lo stufato, il bulgul e le patatine croccanti, seguitemi...
 
Stufato di melanzane all'aneto:
Ingredienti: per 4 persone
1 melanzana grossa
aneto fresco o secco in alternativa
  30 gr olio evo
300 ml brodo vegetale
sale
 
Lavate la melanzana e tagliatela a cubetti. Fatela rosolare in padella con poco olio per pochi minuti e terminate la cottura con il brodo vegetale, il sale, l'aneto e se preferite il basilico fresco.
La melanzana deve sfaldarsi, quasi a diventare una salsa.
E' una ricetta molto veloce ma deliziosa. Si sposa bene con il bulgur all'olio

Bulgur all'olio
per 4 persone
500 gr di bulgur (lo trovate nei supermercati assieme ai cereali)
acqua salata
olio evo

Portate a bollore l'acqua e procedete per 10 minuti alla cottura del bulgur come se fosse un riso.
Scolate e condite semplicemente con olio evo. Perfetto per accompagnare il curry, le melanzane e le patate al salto.

Patate al salto:
5 Patate bolognesi (o quelle che preferite)
olio evo
salamoia bolognese (sale, rosmarino, aglio, salvia pepe nero)

Tagliate le patate a pezzettini e fatele rosolare a fuoco medio in padella (da crude) con olio evo mescolandole di tanto in tanto. Se la fiamma è troppo alta, abbassatela e continuate la cottura aggiungendo la salamoia. Le patatine poco a poco si cuoceranno formando una crosticina esterna croccante.
 
 
 
 
Che ne dite, siete soddisfatti???
Mandatemi le vostre ricette vegetariane ma non solo e le pubblicherò con molto piacere.

Scrivetemi ad: [email protected]

giovedì 15 gennaio 2015

Vellutata di zucca, cipollotto e sedano rapa

Un'altra vellutata. Ve l'avevo promessa. Per il nostro gennaio depurativo.
Questa volta al mercato ho scelto l'amata zucca mantovana, i cipollotti e il sedano rapa.
Ortaggi di questa stagione, ricchi di sapore e perfetti per una vellutata depurativa.
Seguitemi in cucina. Solo ortaggi e brodo vegetale!


Ingredienti:
1 zucca mantovana
1 sedano rapa
3 cipollotti interi
brodo vegetale
sale
olio evo
semi di zucca

La cosa più difficile è la pulizia della zucca e del sedano rapa. Ma se si procede con cautela, è più semplice di quanto si possa pensare.
Il sedano rapa si pela con il pelapatate senza problemi. Si toglie tutta la parte esterna e quella bitorzoluta e la parte chiara si taglia a cubetti non troppo piccoli.
Mentre per la zucca (vi consiglio la qualità mantovana che resta più compatta in cottura e quindi perfetta per una vellutata cremosa) tagliatela a metà, poi in altre due metà e con un coltellino a punta curva private la buccia dalla polpa. E tagliate a pezzetti la polpa.
Lavate bene i cipollotti, eliminate le parte rovinate e tagliate a rondelle dall'inizio alla fine. La parte verde è deliziosa per dare sapore alla vellutata.
A questo punto, mettete in una casseruola la zucca tagliata a pezzetti, il sedano rapa a cubetti e i cipollotti a rondelle, aggiungete il brodo e il sale (se il brodo non è salato) e lasciate cuocere a fuoco lento per 30-35  minuti. Gli ortaggi devono ammorbidirsi e il brodo restringersi. Con il mixer ad immersione frullate il tutto fino ad ottenere una cremosa vellutata. Niente grassi presenti, ottima per una cena depurativa.
Condite con un filo di olio evo a crudo e semi di zucca.




venerdì 9 gennaio 2015

Vellutata di finocchio e cappuccio e si riparte...

Ho passato parte delle vacanze a casa con l'influenza e quindi non posso dire di aver esagerato con panettoni, dolci, arrosti, paste farcite. Al contrario ho iniziato l'anno con tisane e  riso in bianco. E' stato un inizio depurativo...
Ma visto che molti di voi incominceranno oggi, perché non continuare insieme?
Questa mattina sono andata al mercato e ho comprato 3 bei finocchi e un cavolo cappuccio. Ho speso poco per una grande resa.
Seguitemi in cucina.





Vellutata depurativa di finocchio e cappuccio
Ingredienti:
3 finocchi interi compresi di gambi e barba
1 cavolo cappuccio.
brodo vegetale
sale
Olio evo
robiola fresca

Tagliate i finocchi  e il cappuccio a pezzetti, lavateli bene sotto l'acqua e metteteli in una pentola.
Aggiungete il brodo vegetale e il sale (se il brodo vegetale non è salato) e fate cuocere per 30 minuti. Quando le verdure si saranno intenerite e il brodo ridotto, con un mixer a immersione create la vellutata.
Servitela calda con un filo l'olio evo e se gradite una quenelle di robiola.

Questa è una ricetta depurativa che andrebbe mangiata una volta alla settimana.
Ok, oggi è giovedì. Giovedì prossimo si ripete!
Ma con le vellutate non abbiamo mica finito.
Ci vediamo la settimana prossima con altre ricette di stagione e depurative.




giovedì 8 gennaio 2015

Insalata depurativa

 Voi mi direte...che ricetta è l'insalata?
E invece c'è insalata e insalata. Io oggi vi propongo una Signora insalata fatta di tanti tipi di foglioline diverse, di semi, di frutta e di verdure.
Perché anche una semplice insalata può avere gusto senza dover aggiungere ingredienti grassi ed eccessivi.
Incominciamo?



Ingredienti:
1 cespo di insalata gentile
1 cespo di radicchio tardivo di Treviso
1 cuore di sedano
1 finocchio con barba
foglie di acetosella
rucola
radicchietto selvatico
valeriana
cavolo cappuccio
1 cucchiaio di semi di girasole
1 cucchiaio di semi di zucca
5 nocinoci
1 cucchiaino di bacche di Goji
1 cucchiaio di mandorle
sale
olio evo

Lavate bene le insalate, asciugatele bene e con le dita tagliate le foglie più belle.
Tagliate poi il finocchio a fettine sottili, conservando la barba che aggiungerete al piatto. Tagliate a fettine anche il cuore del sedano e il cappuccio e unitelo all'insalata. Aggiungete poi i semi, le bacche e la frutta secca. Condite con olio evo e sale. E se preferite qualche goccia di aceto balsamico tradizionale.


giovedì 20 novembre 2014

Plumcake super cioccolatoso

"Mamma, che ne dici se facciamo una torta super cioccolatosa? con i biscotti al coccolato dentro? Eh, ti piace l'idea? (Tommaso, 8 anni)
 
Eccolo accontentato... Plumcake super cioccolatoso con Oreo al cioccolato.
Una torta super veloce e super buona non sono per i piccini.
Una torta che vi consiglio anche per le feste di compleanno.
 
 
 


Ingredienti per un plumcake grande

 difficoltà: facilissima

300 gr di Farina
140 gr di burro
200 zucchero
3 uova
200 ml di latte tiepido

10 biscotti al cioccolato (tipo Oreo)
1 bustina di lievito per dolci
100 gr di cacao amaro in polvere

Preparazione
Se volete velocizzare i tempi ottenendo un ottimo risultato utilizzare il mixer o la planetaria.
Mettete le uova e lo zucchero e frullate. Aggiungete il burro fuso o ammorbidito. Poi la farina e il cacao amaro. Amalgamate bene e aggiungete il latte tiepido e per finire il lievito . Trasferite ora nella teglia da plumcake precedentemente rivestita di carta forno . E inserite i biscotti spezzati all'impasto (dentro e in superficie) . Infornate per 30 minuti a 180°. Lasciate raffreddare e godetevi questa bontà.

Più riposa e più sarà buona. (Resta morbida e golosa per giorni)!

venerdì 14 novembre 2014

I miei comfort food d'autunno

Autunno, patate, zucche, radicchio, cibo confortevole, vino rosso, calore, compagnia, musica.



Ecco, quando arriva l'autunno, la voglia di  preparare zuppe, impastare gnocchi o stendere la sfoglia e condividere poi con la famiglia, magari accanto al fuoco o ascoltando buona musica è il mio comfort per eccellenza.


Vedere i volti dei bimbi felici quando nel piatto trovano gli gnocchi o i ravioli  e guardarli mangiare con gusto, è una gioia.
 E il tempo che hai impiegato per prepararli, acquista un valore immenso.

Allora oggi, venerdì 14 novembre, ho voglia di condividere con voi alcuni dei miei comfort food (quasi tutti a base di zucca) e magari chissà, potrebbero esservi utili per i pranzi del week end.
Trovate tutte le ricette sul blog... (e comunque vi ho messo i link per facilitarvi la ricerca)


Incominciamo da questa zuppetta di conchigliette, ceci, zucca e rosmarino (una ricetta che vi è piaciuta moltissimo e ne sono contenta)


Poi mezzemaniche con zucca e pioppini...celestiali!
(Piace molto anche ai bambini, senza i funghi. Che come vedete ho aggiunto in un secondo momento)


Zuppetta di fagioli con radicchio tardivo di Treviso una ricetta semplice e avvolgente



E per finire, da buona emiliana con potevo non condividere con voi la ricetta dei tortelli di zucca e amaretti...

venerdì 7 novembre 2014

Cipolline caramellate

Caramellate...non in agrodolce.
Ci tengo a dirlo perché cambia il sapore e la consistenza dello sciroppo. Queste sono davvero divine. Tenere all'interno e caramellate fuori. Non vi ho già fatto venire fame?
Allora seguitemi...in cucina. Ricetta facilissima.



Ingredienti:
Una confezione di cipolline
30 gr di olio evo
150 ml di acqua
3 cucchiai di zucchero
45 ml di aceto balsamico
sale

In una pentola mettete le cipolline con l'olio. Aggiungete l'acqua, lo zucchero e l'aceto balsamico. Salate e fate stufare per 25 minuti. Controllate le cipolline con uno forchetta e se dovessero essere troppo dure durante la cottura, aggiungete un po' di acqua. Quando le cipolline saranno tenere al tatto e la salsa sarà diventata sciropposa, sono pronte. Spegnete il fuoco, versate in un  piatto da portata e versate sopra lo sciroppo caramellato.


mercoledì 5 novembre 2014

Bastano pochi ingredienti e un po' d'amore

Una ricetta che mi porta indietro nel tempo.
Che mi ricorda la mia infanzia in Campania, mia madre e la scuola.
Era il piatto che ci faceva tornati da scuola, era il piatto ricco di cose buone, le cose che piacciono ai bambini.
Patate, prosciutto cotto, mozzarella...
Era il piatto unico che ci rendeva felici. Era una morbida carezza per il palato che dopo tanti anni non ho dimenticato...
E oggi ho voglia di riproporlo ai miei bambini. E di gustarlo insieme a loro.
Perché vedete, basta poco per ricreare atmosfere magiche, basta poco per essere felici, bastano pochi ingredienti e un po' di amore...



Ingredienti per una teglia di 23 cm

1 kg di patate
100 gr di prosciutto cotto o mortadella
100 gr di parmigiano reggiano
100 gr di mozzarella vaccina
2 uova
pangrattato
burro
sale, pepe, noce moscata q.b.

Fate bollire le patate con la buccia per 25 minuti. Lasciatele raffreddare. Pelatele e passatele con lo schiacciapatate in una coppa. Aggiungete il parmigiano,  il sale, il pepe, le uova e la noce moscata. Mescolate bene e unite il prosciutto cotto a cubetti e la mozzarella a dadini. Amalgamate tutti gli ingredienti e trasferite il composto in una teglia precedentemente imburrata e "pangrattata". Livellate con un coltello la superficie e aggiungete qualche fiocchetto di burro e il parmigiano.
Fate cuocere in forno caldo per 30 minuti a 180°.
Lasciate intiepidire e servite.



E adesso un po' di storia...
Il nome gatto', derivato da una storpiatura dialettale del termine francese "gateau" (torta, dolce) denuncia le origini nobiliari del piatto, semplice anzi rustico nella presentazione, ma complesso nella preparazione che richiede molto tempo per le numerose fasi della lavorazione.
Nel 700' i gatto' erano di moda, tanto vero che nei ricettari dell'epoca se ne trovano dei più svariati ingredienti: carote, sedano, spinaci, lattuga, cipolle e persino pomodori. Poi gli altri sono stati dimenticati, solo quello di patate è sopravvissuto a Napoli e i napoletani sono giustamente orgogliosi del loro gatto' di patate, tipica specialità esclusiva della cucina familiare campana.
Sarebbe infatti inutile illusione, da parte di un ipotetico turista, pensare di trovare il gatto' nella lista di un ristorante di Napoli o della Campania. E' un piatto allo stesso tempo povero e ricco: povero perché alla base vi sono le patate, da sempre tra i cibi più economici, ma è ricco per via del condimento e dell'imbottitura che lo rendono un piatto raffinato e saporito. Talvolta esso rappresenta il sistema più valido ed invitante per utilizzare avanzi di salumi e fermaggi che non possono più essere presentati in tavola.
(I dodici capolavori della cucina napoletana. L.Mancusi Sorrentino)

venerdì 17 ottobre 2014

Nuvola di patate: crea dipendenza!

Mi piace chiamarla così. Perché è una soffice nuvola di patate, burro e latte.
E soprattutto crea dipendenza nei grandi e nei piccoli...
Qualcuno potrebbe pensare che è un semplice purè.
No, non per me. Perché le patate cuociono direttamente nel latte e....
Seguitemi in cucina.


Ingredienti:
1 kg di patate Bologna
350 ml di latte di capra Amalattea
sale
40 gr di burro
40 gr di Parmigiano Reggiano
Un pizzico di noce moscata

Pelate le patate e tagliatele a pezzetti. Mettetele in una pentola con il latte e il sale e fate cuocere a fuoco basso per 20 minuti. Quando le patate si saranno amalgamate al latte, con un mixer ad immersione create una purea che andrete ad arricchire con il burro, il parmigiano e la noce moscata.
Sentirete che meraviglia!
(Crea dipendenza)


venerdì 3 ottobre 2014

Muffins alle banane e arachidi

Una giornata di pioggia incessante, lampi, tuoni e la voglia di stare insieme e di creare qualcosa di bello, la voglia di divertirci.
 E' così che sono nati questi muffins alle banane e arachidi.
Così dopo cena, mi sono messa ad impastare mentre i bimbi disegnavano accanto a me, in cucina.
Sono queste le immagini familiari che amo, sono questi momenti intimi e confortevoli che mi legano a loro.
Insieme, a raccontarci storie, a colorare il mondo, ad impastare sogni, a giocare uniti, a ridere, a coccolarci, a creare immagini e imparare gli uni dagli altri.
Non potrei desiderare di più, in questa giornata di pioggia incessante.
Non vorrei essere in altro posto al mondo se non con loro, i miei due angeli, a preparare i muffins alle banane e a colorare il nostro mondo.



Ingredienti: per 12 muffins
 3 banane molto mature
125 gr di burro o 125 ml di olio vegetale
2 uova
250 gr di farina
100 gr di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di lievito per dolci
arachidi salate


Riscaldate il forno a 200°C e foderate una teglia da 12 muffins con i pirottini di carta.
Schiacciate le banane e tenetele da parte. Sciogliete il burro al microonde  e sbattetelo in una caraffa con le uova. (Altrimenti l'olio vegetale)
Mettete la farina, lo zucchero, il bicarbonato e il lievito in polvere in una grande ciotola e unite mescolando la miscela di uova sbattute. Infine unite le banane schiacciate.
Versate nei pirottini, aggiungete le arachidi salate e cuocete in forno per 20 minuti. Non di più.
Sentirete un profumo meraviglioso e una morbidezza che vi farà venire voglia di rifarli.



giovedì 2 ottobre 2014

Polentina allo zafferano con squaqquì e ragù di peperoni

Una ricetta per salutare l'estate.
Un piatto che ha il colore e il sapore delle calde giornate di sole.
Ultimi peperoni della stagione ma squaqquì di sempre. Cremoso, saporito, perfetto in ogni stagione.
Mi sa che la prossima ricetta sarà con polenta, squaqquì e... funghi o perché no, zucca.

 
Ricetta di Angela Maci e Foto di Giuseppe Murador
 
Per 4 Persone
  • 1 Squaqquì Tomasoni
  • 1 polenta gialla
  • 1/2 cucchiaino zafferano in polvere
  • 1 peperone giallo
  • 1 peperone rosso
  • 1 peperone verde
  • olio extravergine di oliva
  • sale
Lavate e tagliate i peperoni a cubetti. In una padella fateli stufare con l’olio e un po’ di sale. Aggiungete un bicchiere d’acqua e continuate la cottura del ragù. In una casseruola portate a bollore l’acqua salata, aggiungete mezzo cucchiaino di zafferano in polvere. Versate a pioggia la farina di polenta. Mescolate energicamente e terminate la cottura. Mantecate con lo squaqquì e servite ancora fumante con il ragù di peperoni.

venerdì 18 luglio 2014

Demi baguette con pollo aromatico e moutarde de Dijon

"Banale" direbbe qualcuno.
Eppure le cose più semplici non sono sempre le più facili da fare. Anche in un panino c'è arte e metodo. Scegliere il pane giusto, accostare gli ingredienti e dosare bene le salse di accompagnamento. Un buon panino te lo ricordi!
Oggi ho scelto di prepararvi un panino con due ingredienti che mi ricordano l'amata Francia; baguette e moutarde e di abbinarli al petto di pollo aromatizzato con ortaggi e spezie. Reso poi fresco ed estivo dal ciliegino e dal cetriolo.
Il pane resta croccante fuori e morbido all'interno, il pollo è tenero, profumato, dolce e sapido, la moutarde non è invadente e tutto è reso armonico dalla freschezza del pomodorino e del cetriolo.
Adesso ditemi che non vi ho fatto venir voglia!
 


Ingredienti per 4 persone

2 baguette
1 petto di pollo intero
timo fresco
origano fresco
rosmarino fresco
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
8 pomodori ciliegino
1 cetriolo grande
senape di Dijon
rucola
olio evo sale

Lessate il petto di pollo in acqua fredda salata con timo, origano, rosmarino, carota, sedano e cipolla.
Una volta cotto, tagliatelo a fettine sottili e conditele con olio evo e sale. Farcite le demi-baguette con il pollo, i pomodorini a metà,  le fette di cetriolo e moutarde de Dijon. Aggiungete qualche fogliolina di rucola fresca. Avvolgete il panino in tovagliolini e servite.


Abbinamento: birra chiara artigianale


mercoledì 4 giugno 2014

Veggy cous cous

Per la mia proposta di oggi, ho utilizzato pochissimi ingredienti. Penserete che ho dimenticato il gusto e invece saprò stupirvi.
Oggi per voi, un cous cous ricco, sano, leggero e poco calorico...lo stavate cercando vero?
E' una proposta fresca per l'estate alle porte...ideale come schiscetta da portare in ufficio, ma anche da gustare in riva al mare o per un pic nic in campagna (cosa che ho fatto io).
Ho arricchito il cous cous con bulgur e quinoa e li ho riempiti di verdure colorate.
Pochi ingredienti ma tanto gusto.




 
Ingredienti: per 4 persone
1 bicchiere di cous cous
1 bicchiere di bulgur e di quinoa
2 cetrioli
2 carote
1 scatola di mais
360 gr di tofu al naturale
olio evo
sale
 
Versate i due bicchieri di cous cous, bulgur  e quinoa in una ciotola capiente e coprite di 2 bicchieri di acqua bollente salata. Lasciate gonfiare con un coperchio e nel frattempo pelate le carote e i cetrioli e tagliateli  a pezzetti. Quando le semole saranno cotte, sgranatele con una forchetta e un filo d'olio evo e conditelo con il tofu a cubetti, le verdure, il sale e l'olio. Mescolate e gustate.
 



mercoledì 28 maggio 2014

Bicchierini golosi con squaqquì, pesche caramellate e mandorle

Cercavate un dolcino veloce da condividere con gli amici, vero?
Un bicchierino goloso,  con la frutta fresca, il formaggio cremoso, pronto in 5 minuti, che non ha bisogno di cotture in forno o riposo in freezer?
Ecco la mia proposta per voi!






Ingredienti: per 4 persone

125 gr Squaqquì Tomasoni
4   pesche bianche
2   cucchiai di zucchero semolato
  mandorle a lamelle

In una terrina mescolate lo squaqquì con un cucchiaio di zucchero. Lavate le pesche e tagliatele a pezzetti. Fatele caramellare in padella con lo zucchero per pochi minuti. Preparate ora i bicchierini: uno strato di pesche caramellate, uno strato di crema di stracchino, ancora pesche e mandorle a lamelle per terminare.

venerdì 23 maggio 2014

Carbonara di asparagi

E' un piatto che faccio pochissimo eppure lo adoro!
A chi non piace la carbonara??? Cremosa, saporita, da divorare con gli occhi!
 Ma oggi  ho voluto farne una variante vegetariana...per tutti i nostri lettori che hanno fatto la scelta consapevole di abolire carne e pesce dalla loro alimentazione. E per tutti quei lettori che, come me, adorano le verdure e le metterebbero ovunque.
E per tutti quelli che cercano l'alternativa al guanciale...
Siete pronti a seguirmi in cucina???
E poi si sa, asparago e uova, matrimonio perfetto!
 

Ingredienti: per 4 persone
400 gr di radiatori (O formato di pasta che preferite)
un mazzo di asparagi verdi
4 uova
parmigiano reggiano
pepe sale
olio evo

Preparazione:
Lavate e pelate gli asparagi, tagliateli a rondelle e fateli dorare in padella con un po' di olio evo. Salate e aggiungete mezzo bicchiere d'acqua affinché diventino teneri.
Nel frattempo portate a bollore l'acqua per la pasta. Cuocete i radiatori e quando saranno ancora al dente finite la cottura in padella con gli asparagi. Versate un mestolo di acqua di cottura e mantecate i sapori. Aggiungete poi le uova sbattute con il parmigiano e il pepe. Create una splendida crema e servite subito.
 


 

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