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lunedì 12 ottobre 2015
lunedì 6 luglio 2015
venerdì 12 giugno 2015
lunedì 8 giugno 2015
lunedì 11 maggio 2015
lunedì 13 aprile 2015
mercoledì 1 aprile 2015
Spinacino e mele? Insalatina...
Le belle giornate sembrano non finire. Gli alberi continuano a riempirsi di fiori meravigliosi, il sole scalda gli animi e la voglia di alleggerirsi si fa sempre più forte.
Ed aggiungo, anche in cucina.
Ecco perché oggi vi propongo una ricetta fresca, gustosa e leggera.
Adoro lo spinacino novello e in questo periodo dell'anno raggiunge il suo gusto maggiore. Con le mele e lo stracchino diventa meraviglioso. Una ricetta facile che piacerà soprattutto alle mie amiche. Leggero e molto femminile l'accostamento con la frutta. (Se non avete le mele, potrete aggiungere le fragole fresche che incominciano a colorare le nostre tavole e lo renderete un antipasto primaverile.
In estate potrete provare la variante con le pesche.)
150 gr spinacini freschi
100 gr semi girasole
2 mele
olio extravergine di oliva
sale
Mondate gli spinacini e tagliate le mele a fettine. Mettete al centro del piatto gli spinacini, disponete le mele in modo casuale, aggiungete il primo light a cucchiai. Terminate con i semi di girasoli, l'olio extravergine, il sale.
Ed aggiungo, anche in cucina.
Ecco perché oggi vi propongo una ricetta fresca, gustosa e leggera.
Adoro lo spinacino novello e in questo periodo dell'anno raggiunge il suo gusto maggiore. Con le mele e lo stracchino diventa meraviglioso. Una ricetta facile che piacerà soprattutto alle mie amiche. Leggero e molto femminile l'accostamento con la frutta. (Se non avete le mele, potrete aggiungere le fragole fresche che incominciano a colorare le nostre tavole e lo renderete un antipasto primaverile.
In estate potrete provare la variante con le pesche.)
Foto di Giuseppe Murador -Ricetta di Angela Maci
Per 4 Persone
200 gr Primolight ( stracchino)150 gr spinacini freschi
100 gr semi girasole
2 mele
olio extravergine di oliva
sale
Mondate gli spinacini e tagliate le mele a fettine. Mettete al centro del piatto gli spinacini, disponete le mele in modo casuale, aggiungete il primo light a cucchiai. Terminate con i semi di girasoli, l'olio extravergine, il sale.
venerdì 20 marzo 2015
Malloreddus con scarola e pinoli
Terza ricetta con la scarola.
Una ricettina nata da un avanzo di scarola stufata con i pinoli, l'uvetta e i porri.
Vi ricordate i fagottini di ieri con scarola e mozzarella? Beh, essendo avanzata un po' di scarola stufata oggi ho pensato di condirci la pasta. E ho scelto un formato di pasta piccolissimo che adoro e mi riporta in una delle isole più belle della nostra penisola. La Sardegna.
Cosa ne pensate?
In tre giorni vi ho dato 3 ricette per utilizzare la scarola. E adesso non ditemi che siete a corto di idee...
Seguitemi in cucina per la ricetta
Ingredienti: per 4 persone
300 gr di malloreddus (gnocchetti sardi)
1/2 scarola
1 cipollotto
30 gr di pinoli
30 gr di uvetta
olio evo
sale
mozzarella
mascarpone
Preparazione:
In una padella fate stufare il cipollotto a fettine con l'olio e aggiungete la scarola lavata e tagliata. Salate e coprite con un coperchio. La scarola deve appassire. Aggiungete poi l'uvetta e i pinoli e fate cuocere a fiamma alta per pochi minuti.
Portate l'acqua della pasta a bollore e fate cuocere per 10 minuti i malloreddus.
Potete mantecare la pasta con la ricotta o con il mascarpone prima di condirla con la scarola.
Avrà un sapore delicato, cremoso e gustoso.
Io ho aggiunto un cucchiaio di mascarpone e una mozzarella a pezzetti che ho aggiunto alla scarola e ho mantecato assieme ai malloreddus.
Fantastico!
Una ricettina nata da un avanzo di scarola stufata con i pinoli, l'uvetta e i porri.
Vi ricordate i fagottini di ieri con scarola e mozzarella? Beh, essendo avanzata un po' di scarola stufata oggi ho pensato di condirci la pasta. E ho scelto un formato di pasta piccolissimo che adoro e mi riporta in una delle isole più belle della nostra penisola. La Sardegna.
Cosa ne pensate?
In tre giorni vi ho dato 3 ricette per utilizzare la scarola. E adesso non ditemi che siete a corto di idee...
Seguitemi in cucina per la ricetta
Ingredienti: per 4 persone
300 gr di malloreddus (gnocchetti sardi)
1/2 scarola
1 cipollotto
30 gr di pinoli
30 gr di uvetta
olio evo
sale
mozzarella
mascarpone
Preparazione:
In una padella fate stufare il cipollotto a fettine con l'olio e aggiungete la scarola lavata e tagliata. Salate e coprite con un coperchio. La scarola deve appassire. Aggiungete poi l'uvetta e i pinoli e fate cuocere a fiamma alta per pochi minuti.
Portate l'acqua della pasta a bollore e fate cuocere per 10 minuti i malloreddus.
Potete mantecare la pasta con la ricotta o con il mascarpone prima di condirla con la scarola.
Avrà un sapore delicato, cremoso e gustoso.
Io ho aggiunto un cucchiaio di mascarpone e una mozzarella a pezzetti che ho aggiunto alla scarola e ho mantecato assieme ai malloreddus.
Fantastico!
Tag:
Primi piatti,
Vegetariano,
Verdure
giovedì 19 marzo 2015
Fagottini con scarola e mozzarella
Seconda ricetta a base di scarola.
Avevo voglia di qualcosa di sfizioso da offrire agli amici per l'aperitivo.
Avevo voglia di impastare ma senza aspettare la doppia lievitazione.
E allora sono nati i fagottini di pasta brisè (farina bianca e farina di grano arso) con scarola stufata e mozzarella. Pensando alla pizza con scarola napoletana.
Dite che sono durati tanto?
Ingredienti:
Per la pasta brisè:
300 gr di farina bianca
200 gr di farina skura Pivetti
250 gr di burro freddo
3 cucchiai d'acqua
un pizzico di sale
Per il ripieno:
Foglie esterne di 1 scarola
50 gr di mozzarella
1 cipollotto
olio evo
sale
uvetta
Preparazione:
Preparate la pasta brisè in una ciotola aggiungendo le farine, il burro freddo a cubetti, il sale creando un composto sbriciolato, versate l'acqua e continuate ad impastare a mano.
Avvolgete il composto elastico e liscio in un foglio di pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per 2 ore.
Preparate ora i fagottini . Stendete l'impasto su un tagliere e create dei cerchi con un bicchiere o un coppapasta, farcite con un pezzetto di mozzarella, un po' di scarola e sigillate bene.
Adagiate i fagottini su una teglia rivestita di carta forno e lasciate cuocere per 20 minuti a 180°.
Avevo voglia di qualcosa di sfizioso da offrire agli amici per l'aperitivo.
Avevo voglia di impastare ma senza aspettare la doppia lievitazione.
E allora sono nati i fagottini di pasta brisè (farina bianca e farina di grano arso) con scarola stufata e mozzarella. Pensando alla pizza con scarola napoletana.
Dite che sono durati tanto?
Ingredienti:
Per la pasta brisè:
300 gr di farina bianca
200 gr di farina skura Pivetti
250 gr di burro freddo
3 cucchiai d'acqua
un pizzico di sale
Per il ripieno:
Foglie esterne di 1 scarola
50 gr di mozzarella
1 cipollotto
olio evo
sale
uvetta
Preparazione:
Preparate la pasta brisè in una ciotola aggiungendo le farine, il burro freddo a cubetti, il sale creando un composto sbriciolato, versate l'acqua e continuate ad impastare a mano.
Avvolgete il composto elastico e liscio in un foglio di pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per 2 ore.
Preparate ora i fagottini . Stendete l'impasto su un tagliere e create dei cerchi con un bicchiere o un coppapasta, farcite con un pezzetto di mozzarella, un po' di scarola e sigillate bene.
Adagiate i fagottini su una teglia rivestita di carta forno e lasciate cuocere per 20 minuti a 180°.
venerdì 6 marzo 2015
lunedì 23 febbraio 2015
venerdì 20 febbraio 2015
Scialatielli con carciofi, zenzero e limone
Una ricetta che dovete rifare.
Beh, come tutte le nostre ricette, certo. Ma questa è un insieme di freschezza, gusto, leggerezza e cremosità.
Con questo piatto faccio felici onnivori e vegetariani.
Ma soprattutto faccio felice me. Perché i limoni e i carciofi vengono da due isole meravigliose a cui sono particolarmente legata.
Sicilia e Sardegna.
Isole generose, isole belle, isole ricche, isole da amare.
Vi parlerò presto del mio viaggio in Sicilia, vi parlerò presto di Marsala, di Palermo e di Castelbuono.
Vi parlerò di persone meravigliose che ho incontrato nel mio cammino e vi farò sognare con i piatti assaggiati e i luoghi visitati.
Il tempo di scaricare le foto e condividerle con voi. Il tempo di preparare qualche ricettina siciliana che mi hanno insegnato e assaporarla con voi.
Ma adesso torniamo in cucina...
Ingredienti: per 4 persone
400 gr di scialatielli (formato di pasta napoletano)
4 cuori o fondi di carciofo
1 limone non trattato
zenzero fresco
80 gr di parmigiano reggiano
olio evo
1 spicchio d'aglio
sale
In una padella fate rosolare uno spicchio d'aglio con un po' di olio evo. Tagliate a spicchietti i fondi dei carciofi e uniteli all'aglio. Aggiungete un bicchiere d'acqua, un po' di zenzero grattugiato e il sale. Lasciate cuocere finché i carciofi si saranno inteneriti. Trasferiteli in un piatto e nella stessa padella preparate un'emulsione di parmigiano reggiano, acqua di cottura (degli scialatielli) e olio evo. Mescolate e amalgamate bene. Scolate gli scialatielli e uniteli all'emulsione di parmigiano, i fondi di carciofo e zenzero. Terminate con scorzetta di limone grattugiata.
Vino consigliato: Gibelè IGT Azienda Pellegrino- Marsala (Sicilia)
Vino bianco secco, da uve zibibbo, fresco, persistente, con note di agrumi, frutta gialla.
Beh, come tutte le nostre ricette, certo. Ma questa è un insieme di freschezza, gusto, leggerezza e cremosità.
Con questo piatto faccio felici onnivori e vegetariani.
Ma soprattutto faccio felice me. Perché i limoni e i carciofi vengono da due isole meravigliose a cui sono particolarmente legata.
Sicilia e Sardegna.
Isole generose, isole belle, isole ricche, isole da amare.
Vi parlerò presto del mio viaggio in Sicilia, vi parlerò presto di Marsala, di Palermo e di Castelbuono.
Vi parlerò di persone meravigliose che ho incontrato nel mio cammino e vi farò sognare con i piatti assaggiati e i luoghi visitati.
Il tempo di scaricare le foto e condividerle con voi. Il tempo di preparare qualche ricettina siciliana che mi hanno insegnato e assaporarla con voi.
Ma adesso torniamo in cucina...
Ingredienti: per 4 persone
400 gr di scialatielli (formato di pasta napoletano)
4 cuori o fondi di carciofo
1 limone non trattato
zenzero fresco
80 gr di parmigiano reggiano
olio evo
1 spicchio d'aglio
sale
In una padella fate rosolare uno spicchio d'aglio con un po' di olio evo. Tagliate a spicchietti i fondi dei carciofi e uniteli all'aglio. Aggiungete un bicchiere d'acqua, un po' di zenzero grattugiato e il sale. Lasciate cuocere finché i carciofi si saranno inteneriti. Trasferiteli in un piatto e nella stessa padella preparate un'emulsione di parmigiano reggiano, acqua di cottura (degli scialatielli) e olio evo. Mescolate e amalgamate bene. Scolate gli scialatielli e uniteli all'emulsione di parmigiano, i fondi di carciofo e zenzero. Terminate con scorzetta di limone grattugiata.
Vino consigliato: Gibelè IGT Azienda Pellegrino- Marsala (Sicilia)
Vino bianco secco, da uve zibibbo, fresco, persistente, con note di agrumi, frutta gialla.
Tag:
Primi piatti,
Ricette veloci,
Vegetariano,
Verdure
giovedì 19 febbraio 2015
Stecco-burger!
Un'idea diversa. Perché quando si hanno bambini, una mamma deve sfoderare tutta la creatività possibile anche in cucina.
E oltre ai burger di pesce e verdure e a quelli di tofu ( per variare un po' l'alimentazione) ho pensato di preparare dei burger di pollo e prezzemolo e infilarci un bastoncino.
Successone! L'hanno mangiato con le mani, i bambini adorano mangiare con le mani, sullo stecco come un gelato. E l'ho accompagnato ad un purè di patate di montagna.
Un pasto completo, sano e divertente.
Ingredienti: per 4 persone
500 gr di petto di pollo macinato
100 gr di parmigiano Reggiano
prezzemolo
sale
500 gr di patate di montagna
150 ml di latte
una noce di burro
olio evo
Pelate le patate e tagliatele a pezzetti. Mettetele in una pentola con il latte e il sale e fate cuocere a fuoco basso per 20 minuti. Quando le patate si saranno amalgamate al latte, con un mixer ad immersione create una purea che andrete ad arricchire con il burro e 50 gr di parmigiano.
Preparate ora i burger di pollo amalgamando il macinato con il prezzemolo, il parmigiano e il sale. Formate i classici burger tondi e allungateli leggermente con le mani, infinate 4 stecchi da gelato e fate cuocere in padella con un po' di olio evo fino a quando non saranno dorati da entrambi i lati.
Servite accanto al purè di patate.
E oltre ai burger di pesce e verdure e a quelli di tofu ( per variare un po' l'alimentazione) ho pensato di preparare dei burger di pollo e prezzemolo e infilarci un bastoncino.
Successone! L'hanno mangiato con le mani, i bambini adorano mangiare con le mani, sullo stecco come un gelato. E l'ho accompagnato ad un purè di patate di montagna.
Un pasto completo, sano e divertente.
Ingredienti: per 4 persone
500 gr di petto di pollo macinato
100 gr di parmigiano Reggiano
prezzemolo
sale
500 gr di patate di montagna
150 ml di latte
una noce di burro
olio evo
Pelate le patate e tagliatele a pezzetti. Mettetele in una pentola con il latte e il sale e fate cuocere a fuoco basso per 20 minuti. Quando le patate si saranno amalgamate al latte, con un mixer ad immersione create una purea che andrete ad arricchire con il burro e 50 gr di parmigiano.
Preparate ora i burger di pollo amalgamando il macinato con il prezzemolo, il parmigiano e il sale. Formate i classici burger tondi e allungateli leggermente con le mani, infinate 4 stecchi da gelato e fate cuocere in padella con un po' di olio evo fino a quando non saranno dorati da entrambi i lati.
Servite accanto al purè di patate.
martedì 17 febbraio 2015
wok di verdure!
Una ricetta sana, leggera, a base di sole verdure!
Un contorno sostanzioso ma anche piatto unico eccellente! Può sembrare banale ma quanti di voi con un finocchio e mezzo cappuccio non sanno come mettere a tavola un contorno. A me capita spesso di ricevere domande di aiuto proprio per i contorni, soprattutto in inverno.
Eppure il nostro paese è ricchissimo di ortaggi meravigliosi, basta un'idea. Ed io sono qui per darvela!
Che dite, vi va di seguirmi in cucina???
Ingredienti per 4 persone
2 finocchi
1 cavolo cappuccio
germogli di soia
mais in scatola
olio evo delicato
sale
aceto balsamico invecchiato, di Modena
Lavate i finocchi e tagliateli a fettine. Poi in un wok ben caldo aggiungete un po' di olio evo o se preferite anche olio di semi di girasole e i finocchi. Fate cuocere a fiamma alta, mescolando di tanto in tanto, unite poi i germogli di soia e il mais scociolato. Fate saltare come nella cucina orientale. Aggiungete per ultimo il cavolo cappuccio e il sale.
La cottura è di 8 minuti. Le verdure non devono lessarsi ma cuocersi restando croccanti e il wok è la padella giusta per questo tipo di cottura!
Condite con qualche goccia di aceto balsamico invecchiato e gustate il vostro wok di verdure! Veloce, sano e vegetariano.
Un contorno sostanzioso ma anche piatto unico eccellente! Può sembrare banale ma quanti di voi con un finocchio e mezzo cappuccio non sanno come mettere a tavola un contorno. A me capita spesso di ricevere domande di aiuto proprio per i contorni, soprattutto in inverno.
Eppure il nostro paese è ricchissimo di ortaggi meravigliosi, basta un'idea. Ed io sono qui per darvela!
Che dite, vi va di seguirmi in cucina???
Ingredienti per 4 persone
2 finocchi
1 cavolo cappuccio
germogli di soia
mais in scatola
olio evo delicato
sale
aceto balsamico invecchiato, di Modena
Lavate i finocchi e tagliateli a fettine. Poi in un wok ben caldo aggiungete un po' di olio evo o se preferite anche olio di semi di girasole e i finocchi. Fate cuocere a fiamma alta, mescolando di tanto in tanto, unite poi i germogli di soia e il mais scociolato. Fate saltare come nella cucina orientale. Aggiungete per ultimo il cavolo cappuccio e il sale.
La cottura è di 8 minuti. Le verdure non devono lessarsi ma cuocersi restando croccanti e il wok è la padella giusta per questo tipo di cottura!
Condite con qualche goccia di aceto balsamico invecchiato e gustate il vostro wok di verdure! Veloce, sano e vegetariano.
venerdì 13 febbraio 2015
giovedì 12 febbraio 2015
Veggie burger
Vi avevo promesso la ricetta di questo veggie burger e allora eccomi qui da voi.
Ce ne sono di tantissime varianti, con le verdure, i legumi, la soia ma oggi per voi e per i miei bimbi ne ho preparato uno di tofu e cereali. Per variare anche la loro alimentazione, per non proporre sempre le stesse cose e per mangiare sano. Insieme.
Pronti per seguirmi in cucina?
Ingredienti: per 4 persone
4 Panini al latte
4 pezzetti di tofu naturale da 180 gr
600 gr di spinaci freschi
1 spicchio d'aglio
riso soffiato (per la panatura)
olio di semi di arachidi
Ketchup e salsa di soia (per la marinatura)
500 gr di patate novelle
sale
olio evo
rosmarino
In un piatto unite il ketchup alla salsa di soia e aggiungete i pezzetti di tofu. Dovete immergerli in questa salsa e farli riposare in frigorifero per almeno 3 ore. Più riposa, più il tofu si insaporirà.(Operazione che potrete fare anche la sera prima).
Iniziate poi ad impanare le 4 fette di tofu nei cereali. Schiacciate bene affinché i cereali si attacchino bene al tofu (io ho scelto un riso soffiato dalla grana piccola ma andrà benissimo anche il riso soffiato classico). Disponete i burger su una teglia rivestita di carta forno e irrorate con un po' di olio di arachidi e sale.
Nel frattempo lavate bene gli spinaci e fatevi stufare con uno spicchio d'aglio e un po' d'olio in una padella. Lasciate appassire e salate.
Pelate le patate, se non avete patate novelle, potrete ricavarle dalle patate grandi, lavorandole con uno spelucchino a lama curva. Disponetele in una teglia con olio evo, sale grosso e rosmarino e infornate per 30 minuti. (io solitamente passati i primi 10 minuti, inforno anche i burger che hanno bisogno di 20 minuti di cottura per dorarsi e diventare croccanti).
Preparate ora il veggie burger scaldando leggermente i panini, riempendoli con spinaci all'aglio e burger di tofu. Accompagnate con patate al forno e se preferite una salsa a vostra scelta.
Un modo nuovo, gustoso e saporito di preparare il tofu e soprattutto il burger!
Ce ne sono di tantissime varianti, con le verdure, i legumi, la soia ma oggi per voi e per i miei bimbi ne ho preparato uno di tofu e cereali. Per variare anche la loro alimentazione, per non proporre sempre le stesse cose e per mangiare sano. Insieme.
Pronti per seguirmi in cucina?
Ingredienti: per 4 persone
4 Panini al latte
4 pezzetti di tofu naturale da 180 gr
600 gr di spinaci freschi
1 spicchio d'aglio
riso soffiato (per la panatura)
olio di semi di arachidi
Ketchup e salsa di soia (per la marinatura)
500 gr di patate novelle
sale
olio evo
rosmarino
In un piatto unite il ketchup alla salsa di soia e aggiungete i pezzetti di tofu. Dovete immergerli in questa salsa e farli riposare in frigorifero per almeno 3 ore. Più riposa, più il tofu si insaporirà.(Operazione che potrete fare anche la sera prima).
Iniziate poi ad impanare le 4 fette di tofu nei cereali. Schiacciate bene affinché i cereali si attacchino bene al tofu (io ho scelto un riso soffiato dalla grana piccola ma andrà benissimo anche il riso soffiato classico). Disponete i burger su una teglia rivestita di carta forno e irrorate con un po' di olio di arachidi e sale.
Nel frattempo lavate bene gli spinaci e fatevi stufare con uno spicchio d'aglio e un po' d'olio in una padella. Lasciate appassire e salate.
Pelate le patate, se non avete patate novelle, potrete ricavarle dalle patate grandi, lavorandole con uno spelucchino a lama curva. Disponetele in una teglia con olio evo, sale grosso e rosmarino e infornate per 30 minuti. (io solitamente passati i primi 10 minuti, inforno anche i burger che hanno bisogno di 20 minuti di cottura per dorarsi e diventare croccanti).
Preparate ora il veggie burger scaldando leggermente i panini, riempendoli con spinaci all'aglio e burger di tofu. Accompagnate con patate al forno e se preferite una salsa a vostra scelta.
Un modo nuovo, gustoso e saporito di preparare il tofu e soprattutto il burger!
venerdì 6 febbraio 2015
Un po' come noi e voi
Una cassetta di arance arrivate dalla Sicilia e la voglia matta di assaggiarle.
La voglia di preparare qualche semplice ricetta e il desiderio di condividerla con voi.
Sempre.
Se solo non ci fosse questo schermo che ci divide, vi inviterei a pranzo tutti i giorni. Mi piace l'idea che mentre cucino penso anche a voi, a chi mi legge, a chi da 5 anni continua a seguirci e a sperimentare i nostri piatti, a condividere i nostri pensieri, a scriverci messaggi affettuosi, a sostenerci. Sono queste le cose che mi tengono ancorata a Sorelle in Pentola.
E' il legame che ho costruito in questi anni con voi, è il sapere che al di là di questo schermo voi ci siete e respirate quello che c'è dentro questo blog, questo genuino, familiare angolo mio e di Chiara.
Volevo solo dirvi questo. Volevo ringraziarvi perché se siamo qui è anche merito vostro. Un blog non si costruisce da soli ma assieme ai propri lettori, insieme a persone con cui si creano legami e a volte anche bellissime amicizie.
La voglia di preparare qualche semplice ricetta e il desiderio di condividerla con voi.
Sempre.
Se solo non ci fosse questo schermo che ci divide, vi inviterei a pranzo tutti i giorni. Mi piace l'idea che mentre cucino penso anche a voi, a chi mi legge, a chi da 5 anni continua a seguirci e a sperimentare i nostri piatti, a condividere i nostri pensieri, a scriverci messaggi affettuosi, a sostenerci. Sono queste le cose che mi tengono ancorata a Sorelle in Pentola.
E' il legame che ho costruito in questi anni con voi, è il sapere che al di là di questo schermo voi ci siete e respirate quello che c'è dentro questo blog, questo genuino, familiare angolo mio e di Chiara.
Volevo solo dirvi questo. Volevo ringraziarvi perché se siamo qui è anche merito vostro. Un blog non si costruisce da soli ma assieme ai propri lettori, insieme a persone con cui si creano legami e a volte anche bellissime amicizie.
Questa è una ricetta che non è una ricetta ma un insieme di ingredienti che sanno esaltarsi a vicenda.
Un po' come noi e voi.
E allora vi dedico questa fresca insalatina d'inverno.
E quando gli ingredienti sono buoni, non c'è bisogno d'altro.
Ingredienti:per 4 persone
2 finocchi interi
3 arance Trizzino
olio evo
sale
pepe
pinoli
Tagliate i finocchi a fettine sottili, lavateli e asciugateli. Tenete da parte i ciuffetti verdi più belli. Pelate queste splendide arance, a vivo. Tostate i pinoli e assemblate l'insalata nel piatto con le fettine di finocchio, gli spicchi d'arancia, i cuiffetti, i pinoli tostati e condite con una citronette fatta con olio evo, sale, pepe e succo d'arancia.
lunedì 2 febbraio 2015
E come contorno? Scarola stufata!
Vi capita mai di non sapere cosa preparare come contorno? Soprattutto nei mesi freddi, molte volte i lettori, le amiche mi chiedono cosa preparare. Noi viviamo in terra di radicchi quindi abbiamo una certa scelta di ricette, ma se vi parlassi di scarola, cosa mi direste?
La scarola al Sud si utilizza moltissimo cotta, " 'mbuttunata" ma al Nord di scarole se ne vedono solo in insalata. E allora sapete io cosa faccio? Entrambe le cose.
Il cuoricino più tenero della scarola lo utilizzo per le insalate mentre la parte esterna la preparo stufata con carciofi o cipolle o finocchi. E diventa un contorno ( ma anche un piatto unico) da leccarsi i baffi. E non si butta via nulla!
E' un piatto che mi ricorda tanto mio padre. In inverno era e continua ad essere la sua cena ideale: un piatto di scarola fumante accompagnato ad un pezzettino di formaggio.
Ho provato a continuare questa sana abitudine anche a casa mia (come molte mogli fanno una volta sposate) e devo dire che a mio marito piace molto perchè è una coccola calda e soprattutto sana. E poi anche per chi lavora e torna a casa tardi, è una ricetta velocissima da preparare.
Non mi credete? Seguitemi...
Ingredienti: per 4 persone
2 scarole grandi (la parte esterna)
2 finocchi
1 spicchio d'aglio
olio evo
brodo vegetale o acqua se preferite
sale
pinoli
uvetta
peperoncino (a vostra scelta)
Lavate bene le verdure. Tagliate i finocchi a spicchi e metteteli in una pentola dove avrete fatto rosolare uno spicchio d'aglio con l'olio. Chiudete con il coperchio e fate appassire la scarola e i finocchi. Aggiungete il sale, l'uvetta e i pinoli. E continuate la cottura per 20 minuti.
La scarola con la sua acqua all'interno si appassirà diventando tenera. Servite con aggiunta di pinoli e accompagnate a ciò che più vi piace.
La scarola al Sud si utilizza moltissimo cotta, " 'mbuttunata" ma al Nord di scarole se ne vedono solo in insalata. E allora sapete io cosa faccio? Entrambe le cose.
Il cuoricino più tenero della scarola lo utilizzo per le insalate mentre la parte esterna la preparo stufata con carciofi o cipolle o finocchi. E diventa un contorno ( ma anche un piatto unico) da leccarsi i baffi. E non si butta via nulla!
E' un piatto che mi ricorda tanto mio padre. In inverno era e continua ad essere la sua cena ideale: un piatto di scarola fumante accompagnato ad un pezzettino di formaggio.
Ho provato a continuare questa sana abitudine anche a casa mia (come molte mogli fanno una volta sposate) e devo dire che a mio marito piace molto perchè è una coccola calda e soprattutto sana. E poi anche per chi lavora e torna a casa tardi, è una ricetta velocissima da preparare.
Non mi credete? Seguitemi...
Ingredienti: per 4 persone
2 scarole grandi (la parte esterna)
2 finocchi
1 spicchio d'aglio
olio evo
brodo vegetale o acqua se preferite
sale
pinoli
uvetta
peperoncino (a vostra scelta)
Lavate bene le verdure. Tagliate i finocchi a spicchi e metteteli in una pentola dove avrete fatto rosolare uno spicchio d'aglio con l'olio. Chiudete con il coperchio e fate appassire la scarola e i finocchi. Aggiungete il sale, l'uvetta e i pinoli. E continuate la cottura per 20 minuti.
La scarola con la sua acqua all'interno si appassirà diventando tenera. Servite con aggiunta di pinoli e accompagnate a ciò che più vi piace.
giovedì 29 gennaio 2015
Prepariamo un pranzo vegetariano?
Qualcosa di veloce, a base di sole verdure e ortaggi (la mia passione) e soprattutto qualcosa di molto, molto gustoso e saporito.
Il sapore è fondamentale in cucina. Se mancano il sapore, il gusto, la succulenza in un piatto, tutto diventa più triste e "dietetico", (ahimè una parola che non mi piace, nonostante ne abbia bisogno).
Ma torniamo al pranzo.
Un pranzo veloce da preparare e soprattutto...un menu che piacerà a tutti, vegetariani e non.
Siete pronti? Seguitemi in cucina e avrete risolto il pranzo del week end.
Il sapore è fondamentale in cucina. Se mancano il sapore, il gusto, la succulenza in un piatto, tutto diventa più triste e "dietetico", (ahimè una parola che non mi piace, nonostante ne abbia bisogno).
Ma torniamo al pranzo.
Un pranzo veloce da preparare e soprattutto...un menu che piacerà a tutti, vegetariani e non.
Siete pronti? Seguitemi in cucina e avrete risolto il pranzo del week end.
Menu vegetariano:
Stufato di melanzane all'eneto
Bulgur all'olio
Patate al salto
Che dite? vi piace l'idea di un menu?
Per i peperoncini e il curry di tofu e verdure avete i link alle mie ricette,
per lo stufato, il bulgul e le patatine croccanti, seguitemi...
Stufato di melanzane all'aneto:
Ingredienti: per 4 persone
1 melanzana grossa
aneto fresco o secco in alternativa
30 gr olio evo
300 ml brodo vegetale
sale
Lavate la melanzana e tagliatela a cubetti. Fatela rosolare in padella con poco olio per pochi minuti e terminate la cottura con il brodo vegetale, il sale, l'aneto e se preferite il basilico fresco.
La melanzana deve sfaldarsi, quasi a diventare una salsa.
E' una ricetta molto veloce ma deliziosa. Si sposa bene con il bulgur all'olio
Bulgur all'olio
per 4 persone
500 gr di bulgur (lo trovate nei supermercati assieme ai cereali)
acqua salata
olio evo
Portate a bollore l'acqua e procedete per 10 minuti alla cottura del bulgur come se fosse un riso.
Scolate e condite semplicemente con olio evo. Perfetto per accompagnare il curry, le melanzane e le patate al salto.
Patate al salto:
5 Patate bolognesi (o quelle che preferite)
olio evo
salamoia bolognese (sale, rosmarino, aglio, salvia pepe nero)
Tagliate le patate a pezzettini e fatele rosolare a fuoco medio in padella (da crude) con olio evo mescolandole di tanto in tanto. Se la fiamma è troppo alta, abbassatela e continuate la cottura aggiungendo la salamoia. Le patatine poco a poco si cuoceranno formando una crosticina esterna croccante.
La melanzana deve sfaldarsi, quasi a diventare una salsa.
E' una ricetta molto veloce ma deliziosa. Si sposa bene con il bulgur all'olio
Bulgur all'olio
per 4 persone
500 gr di bulgur (lo trovate nei supermercati assieme ai cereali)
acqua salata
olio evo
Portate a bollore l'acqua e procedete per 10 minuti alla cottura del bulgur come se fosse un riso.
Scolate e condite semplicemente con olio evo. Perfetto per accompagnare il curry, le melanzane e le patate al salto.
Patate al salto:
5 Patate bolognesi (o quelle che preferite)
olio evo
salamoia bolognese (sale, rosmarino, aglio, salvia pepe nero)
Tagliate le patate a pezzettini e fatele rosolare a fuoco medio in padella (da crude) con olio evo mescolandole di tanto in tanto. Se la fiamma è troppo alta, abbassatela e continuate la cottura aggiungendo la salamoia. Le patatine poco a poco si cuoceranno formando una crosticina esterna croccante.
Che ne dite, siete soddisfatti???
Mandatemi le vostre ricette vegetariane ma non solo e le pubblicherò con molto piacere.
Scrivetemi ad: [email protected]
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lunedì 26 gennaio 2015
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