giovedì 29 aprile 2010

Filetto di branzino con patate novelle e timo

Ecco come promesso, la mia seconda ricetta di oggi.
Scusate le poche parole...

Ingredienti: per 6 persone

6 filetti di branzino o 3 branzini da sfilettare
olio extravergine
6 patate novelle
olive nere
timo fresco
origano
2 pomodorini ( che potete anche omettere)
sale
Preparazione:
In una teglia con carta forno, adagio le patate precedentemente lavate, tagliate a cubetti formando un letto per i filetti di branzino che aggiungo subito dopo con la pelle rivolta verso il basso.
Aggiungo olio, sale, qualche oliva, i pomodorini e i rametti di timo fresco...una delle mie erbe aromatiche preferite assieme al basilico.
In forno a 180° per 25 minuti.

Un secondo piatto rapido, facile nell'esecuzione ma di gran sapore.

Il sommelier consiglia: Furore Marisa Cuomo, Costa d'Amalfi Furore Bianco Fior d'uva 2008

Crema di zucca con gamberi al brandy


Ieri sera ho preparato una cenetta a base di pesce, visto che avevo ospiti particolari a cui piace tanto il pesce. Ed ecco a voi le ricette:

Crema di zucca con gamberi al brandy

Ingredienti: per 6 persone

700 gr di zucca mantovana (quella verde tonda)
3 patate
1 cipolla
brodo vegetale
1 bicchiere di latte
olio extravergine
30 gamberi
1 bicchierino di brandy
1 aglio
5 pomodorini

Preparazione:
Pulisco bene la zucca. Vi consiglio la qualità mantovana perchè è più compatta, rilascia meno acqua in cottura.
La taglio a pezzetti e così faccio anche per le patate.
Nel frattempo lascio appassire la cipolla nell'olio e aggiungo la zucca e le patate a pezzetti.
Lascio insaporire, poi aggiungo sale, pepe, il latte e il brodo, all'incirca 500 gr.
Lascio cuocere con coperchio per 25 minuti.
Nel frattempo preparo i gamberi: in una padella faccio soffriggere l'aglio a cui aggiungo i gamberi sgusciati, i pomodorini, sale e pepe. A fiamma alta, aggiungo il brandy, lascio sfumare per far evaporare l'alcool.

Passati i 25 minuti, controllo la mia zuppa. Se il brodo si è in parte asciugato e le verdure si sono ridotte in purea, è arrivato il momento di passare tutto al mixer....

Si omogenizza con il mixer ad immersione e voilà, la crema di zucca è pronta. Basta impiattare e guarnire con i gamberi al brandy.

Farete un figurone.


Il sommelier consiglia: La Castellada, Collio Bianco della Castellada 2006

Dall'Argentina con amore: Alfajores de Maicena.


La prima volta che ho assaggiato questi biscotti, ho pensato fossero la cosa più deliziosa mai assaggiata prima e mai avrei pensato di rifarli.
Li aveva portati in ufficio Nicolas, un ex collega argentino, presentandoli proprio come specialità del posto. Gli ingredienti principali sono la maizena per il biscotto e il dulce de leche per il ripieno.
Ho trovato la ricetta, l'ho leggermente modificata e li ho appena preparati da portare a Roma domani ad un'amica speciale.

Ecco gli ingredienti:
100 gr zucchero
200 gr maizena
100 gr farina
120 gr burro
2 tuorli
1 cucchiaino di lievito
1/2 cucchiaino di bicarbonato
dulce de leche per farcire e cocco grattugiato per decorare

Attendete che il burro sia morbido e mescolatelo allo zucchero e al sale creando una soffice crema.
Aggiungete poi i tuorli e mescolate.
Setacciate farina, maizena e lievito e inseritelo al composto assieme al bicarbonato.
Impastate con le mani fino ad ottenere una morbida palla gialla che terrete in frigorifero per 4 ore.

Una volta pronta, stendere la pasta e ricavatene tanti biscottini tondi che posizionerete su una placca da forno e cuocerete per circa 10 minuti.
Io qui ho sbagliato, in quanto ho messo i biscottini uno attaccato all'altro e il risultato è stato che si sono tutti incollati. Evitate questo mio errore e, delle due, usate due teglie.

Una volta cotti, lasciate raffreddare e uniteli a coppie usando come collante ... il dulce de leche.
(potete farlo anche voi, è facilissimo, ma vi consiglio quello in barattolo in quanto più denso).
Una volta pronto il "bacio de leche" come lo chiamo io, passatelo nel cocco grattugiato.

Da provare. Fidatevi.

Il sommelier consiglia: Cortaccia - Alto Adige, Moscato Rosa Rajas 2007

mercoledì 28 aprile 2010

Stufato mediterraneo.


In Campania, dove sono nata, questo piatto tipico viene chiamato "stufato di verdure".
In realtà quando si parla di stufato si pensa sempre al brasato o comunque all'ingrediente primario della carne. In questo caso, gli ingredienti sono due e sono solo verdure.
E' uno dei contorni/secondi "estivi" per eccellenza.

Ingredienti:
1 cipolla
3 zucchine
3 patate
qualche pomodorino
basilico
olio, sale
1 dado vegetale

Tagliare la cipolla a fettine sottili, le patate a dadini, le zucchine a tocchetti e i pomodorini a metà.
Inserire tutto in una pentola, aggiungendo olio, dado e molto basilico.
Aggiungere un bicchiere d'acqua, coprire con un coperchio e lasciare stufare per circa mezz'ora, in modo che la verdura assorba l'acqua e le verdure siano ben cotte.
Una volta pronto, arricchite con basilico fresco.

Il sommelier consiglia: Azienda Monaci, Giroflè 2008

Tubettoni in guazzetto di gamberi e asià


Il martedi e il sabato a Treviso c'è il mercato. Banchetti di ogni genere: frutta e verdura, formaggi e salumi, banchetti di abbigliamento, accessori e banchetti di piante e fiori. Di tutto un pò.

Ma uno dei miei preferiti è quello del pesce.

Quasi ogni martedi vado a fare un pò di spesa per le nostre cenette casalinghe.
Essendo io una grande amante ed estimatrice del pesce, mi piace moltissimo cucinarlo.
Oggi oltre ai gamberi volevo prendere un pesciolino ricco di polpa e senza spine per i miei bimbi.
Mi hanno consigliato l'asià che sinceramente non conoscevo.
E' un pesce dalla forma allungata più comunemente chiamato spinarolo, privo di lische.
Mi hanno consigliato di farlo lesso...ma conoscendomi e conoscendo i miei figli....nella pentola dell'acqua calda non entrerà mai!
Infatti ho pensato di preparare una zuppetta di asià e gamberi che avremo potuto mangiare anche noi adulti.
E con un piatto, ho accontentato tutti.


Ingredienti:

tubettoni o tubetti (formato di pasta di semola di grano duro)
un pesce asià o spinarolo
10 gamberi
8 pomodorini
prezzemolo
2 spicchi d'aglio
sale e pepe
olio extravergine
olive nere

Io lo preparo così:

In una casseruola lascio soffriggere due spicchi d'aglio con l'olio.
Aggiungo i filetti di asià a pezzetti e i gamberi sgusciati, lascio insaporire per qualche minuto e poi aggiungo i pomodorini, il sale e il prezzemolo, verso tre bicchieri d'acqua e lascio cuocere a fuoco lento.
Il pesce non ha bisogno di lunghe cotture, basteranno 10 minuti.
Poco prima di cena, aggiungo altri due bicchieri d'acqua salata e al bollore, butto la pasta nel brodetto.
Lascio cuocere per 6-7 minuti, tempo di cottura della pasta, aggiungo le olive e servo.

Il sommelier consiglia: Hauner, Salina Bianco 2008

Torta di mele di Mimma


Questa torta di mele ha una lunga tradizione. Un pò come la pastiera che ha preparato Paola nel suo splendido blog di cucina Le ricette perfette, questa ricetta "segreta" è stata tramandata da una vecchia signora a mia madre che, di conseguenza, dopo averla custodita per anni, l'ha passata a noi figlie.

Ingredienti:
7 cucchiai di farina
7 cucchiai di zucchero
2 uova
1 bicchiere di olio
sale
latte
1/2 bustina lievito
buccia 1 limone
vanillina
6 mele

Sbattere le uova con lo zucchero e la buccia di limone. Aggiungere la farina, l'olio, un pizzico di sale e 2 cucchiai di latte e la vanillina. Per ultimo il lievito.
Imburrare e infarinare uno stampo rettangolare e versare il composto. Aggiungere poi le mele in piedi tutte a fettine sottili sottili.
In forno a 160° per circa 40 minuti. Spolverare di zucchero a velo.
Deve rimanere molto molto morbida e soffice.

Il sommelier consiglia: Giacinto Gallina, Moscato d'Asti DOCG Farfarello

Con questa ricetta partecipiamo al contest di Stefy e Rosy "Il tempo delle mele"



Pizza!


Ieri il termometro segnava 37.4.
Con un accenno di febbre la serata per eccellenza è Pizza e Film.
Di regola quando decido di cucinare la pizza, preparo l'impasto la sera prima, in modo da avere una lievitazione di 24 ore che mi permette di avere una pasta soffice, leggera e ben lievitata, come piace a me.
Ieri ho impastato la seguente ricetta alle 3 e infornata alle 7. Normalmente una lievitazione è di circa 2 ore, la mia è stata doppia ed è venuta benissimo.

Ingredienti:
500 gr farina 00
150 ml acqua
150 ml latte tiepido
1 cubetto lievito di birra
olio
sale

Impasto tutto molto velocemente, inserendo il lievito (sciolto un po nel latte) alla farina e al sale e aiutandomi con l'acqua e l'olio.
Quando pronto un impasto molto morbido lo lascio lievitare coperto per 2 ore. Dopo due ore lo rimpasto velocemente e lascio lievitare altre 2 ore.
Una volta pronto stendo la pasta su una teglia da forno e stendo sopra i pomodorini o pelati o la passata a vostro piacimento. Io ho messo anche basilico fresco e capperi.
In forno per circa 25 minuti.
A questo punto togliete dal forno, inserite i cubetti di mozzarella (non di bufala perchè perde troppa acqua) e rinfornate a forno spento.
5-10 minuti e la vostra pizza è pronta!

Il sommelier consiglia: I Borboni, Asprinio di Aversa 2008

lunedì 26 aprile 2010

Pollo al curry e mele



Sabato sera sono stata al ristorante indiano, non ero mai stata, mi mancava l'indiano.
Ho provato il vietnamita, l'africano, il libanese e poi i classici cinesi, greci e giapponesi, ma l'indiano speziato mi mancava.

E devo dire che è stata una piacevole sorpresa. Menù semplici ricchi di spezie e ... di pollo.

E già, il pollo fatto in mille modi, alla menta, (che presto proverò a fare), allo zenzero, con gli anacardi, piccante e il classico pollo al curry che è un must.

Questa sera l'ho preparato anche io e ho aggiunto le mele. E' venuto buonissimo.

Una ricetta che vi consiglio di fare, perchè veloce, facile ... e come potrebbero non esserlo le mie ricette? e piacevole quando si hanno amici a cena e si vuol fare bella figura con un piatto unico, particolare e ben riuscito.

Ingredienti: per 4 persone

700 gr di petto di pollo ( 4 petti di pollo)
2 mele
1 cipolla
sale e pepe q.b.
un bicchiere di latte
un bicchiere di brodo vegetale
un bicchiere di vino bianco
un pò di farina
olio extravergine d'oliva
curry in polvere


Io lo preparo così:

Taglio i petti di pollo in piccoli pezzi, aggiungo sale e pepe e li infarino.
Nel frattempo in una casseruola faccio soffriggere la cipolla a cui, una volta dorata, aggiungo il pollo.
Verso il bicchiere di vino bianco e lascio evaporare.
A questo punto aggiungo il curry in polvere e il bicchiere di latte, mescolo e continuo la cottura con il brodo vegetale e le mele tagliate a pezzetti.
Lascio cuocere per 15 minuti e voilà, il pollo al curry e mele è pronto.
Nel frattempo ho preparato un orzotto lesso da accompagnamento.
Ma sarebbe ancora meglio del riso basmati....molto indiano.

Il sommelier consiglia: Bastianich - Colli Orientali del Friuli, Friulano Plus 2007


Biscotti noci pecan e avena



I biscotti preferiti di mia madre.
Non potevo non prepararli per la colazione di domattina, che faremo insieme.
La ricetta è americana, con alcune mie modifiche, come l'inserimento delle noci pecan.

Ingredienti:
200 gr di burro salato (ormai un must dei miei dolci)
220 gr di farina 00
100 gr di zucchero a velo o zucchero
80 gr fiocchi di avena
50 gr noci pecan
2 cucchiaini lievito

Attendete che il burro si ammorbidisca e unitelo allo zucchero, fino a farlo diventare una crema morbida e spumosa. Aggiungete farina, lievito, avena e noci e impastate con le mani fino ad ottenere una palla che avvolgerete nella pellicola trasparente creando un cilindro.
Tenete in frigo per 40 minuti e una volta indurito il "rotolo", tagliate le fette e posizionatele su placca da forno a 150° per una mezz'ora.
Lasciate raffreddare e decorate a vostro piacimento.

Consiglio del sommelier: Cieck, Erbaluce di Caluso Passito Alladium Riserva 2001

domenica 25 aprile 2010

Lemon cake


E così sulla scia delle ricette salutari stamattina ho preparato una fantastica lemon cake, ottima per colazione e per l'ora del thè.

Questa la ricetta:
150 gr farina
175 gr zucchero
2 uova
1/2 bustina di lievito
succo di 1 limone
buccia di 1 limone
4 cucchiai di latte fresco intero

Mescolate tutti gli ingredienti insieme, iniziando da zucchero e uova, poi farina, latte, succo e buccia di limone e infine lievito.
Se avete una tortiera piccola di circa 18 cm di diametro è perfetta, in alternativa io ho utilizzato lo stampo dei brownies.
In forno a 180° preriscaldato, per una mezz'oretta.

A parte preparate 150 gr di zucchero con il succo di 2 limoni.

Appena sfornate la torta, ancora calda, versate sopra lo sciroppo di limone e lasciatelo raffreddare in modo che diventi solido, come una glassa.

Il sommelier consiglia: H. Lun - Alto Adige, Moscato giallo passito Sandbichler 2007

Quiche primavera


 La quiche, lo sappiamo bene tutti, rappresenta il giusto compromesso tra un piatto ricco e completo e una ricetta "dell'ultimo minuto", grazie alla semplicità e velocità di preparazione.

Io ne ho appena preparata una decisamente ricca, nell'attesa di ricevere i miei ospiti a pranzo.
Ovviamente ogni ingrediente è perfettamente sostituibile con altri, ma quello che il mio frigorifero suggerisce, in un sabato sera in cui ormai tutti i negozi di alimentari sono chiusi, è il seguente:

1 rotolo di pasta sfoglia rotonda
2 zucchine abbastanza grandi
2 patate novelle
3 porri
3 uova
10 fette di prosciutto crudo San Daniele
parmigiano q.b.
cubetti di provola dolce

Quasi tutte le persone che conosco preparano la torta salata, stendendo la sfoglia e riempendola con i vari ingredienti, per poi infornare il tutto.
Io invece inforno la sfoglia stesa su una teglia rotonda per una decina di minuti da sola, mentre preparo le verdure.
Ho preparato un soffritto di porri, aggiunto un dado per insaporire, tagliato all'interno le zucchine e lasciato stufare. A parte ho lessato leggermente le patate e una volta cotte (ancora dure all'interno) le ho tagliate a fettine e inserite insieme alle zucchine.
In una tazza ho sbattuto le 3 uova con il parmigiano e una volta raffreddatosi il mio "stufato" di verdure, le ho inserite e mescolato tutto.
Ho poi versato il composto sulla sfoglia leggemrnete dorata, aggiunto i dadini di provola e infine il prosciutto crudo per chiudere.
In forno per 15 minuti a 180°.

Il sommelier consiglia: Barsento, Epillio 2008

American Pie


Chi mi conosce sa che, in cucina, sono dannatamente filoamericana.
Adoro i loro hamburger e passo i week end a cercare di riprodurre le loro cup cakes.
Colleziono tazze di Starbucks, cucino Chocolate Chip Cookies ogni settimana e compro burro di arachidi all'Esselunga. Preparo pancakes da portare a mia madre per colazione, cerco di copiare i donuts di Dunkin e sogno di preparare brunch domenicali per i miei futuri ospiti.
Assolutamente antilinea. Ma in linea con me.

E così come non preparare per i miei ospiti a pranzo, il dolce americano per eccellenza: l'Apple pie.
Un dolce facile da cucinare e tremendamente american, con la sua cinnamon che ricorda le bakery di New York city.

E quindi, eccoci agli ingredienti:

300 gr farina
150 gr burro
50 gr acqua molto fredda

Con questi primi ingredienti si prepara la pasta (che, non essendoci zucchero non ha molto sapore), si forma una palla, si ricopre di pellicola trasparente e si lascia in frigo per mezz'ora circa.

1 kg mele renette
100 gr di zucchero
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di noce moscata in polvere
buccia limone
succo limone

Si tagliano le mele a pezzetti e lasciano nel succo di un limone (in modo da non farle annerire). A queste mele si aggungono tutti gli altri ingredienti e si lasciano riposare.
A questo punto si stende un disco di pasta molto sottile e si riempie con il composto di mele.
Si prepara poi un altro strato di pasta e si ricopre il tutto, spennellandolo con un po di latte e bucherellandolo.
- in ogni ricetta dell'apple pie prima di chiudere l'impasto con il secondo strato, si mettono fiocchetti di burro su tutte le mele. io ho evitato questo passaggio per renderla meno pesante -
A me era avanzata un po di pasta e ho tagliato delle farfalle che ho applicato sopra, ma potete sbizzarrirvi con ciò che preferite.


Tra tutti i dolci americani, sono sincera, questa è la torta che meno amo, ma accompagnata da una pallina di gelato alla crema accanto o da una salsa alla vaniglia, è decisamente ottima!

Il sommelier consiglia:  Poderi dal Nespoli, Bradamante 2007

sabato 24 aprile 2010

Carpaccio di finocchi con arance e pistacchi



Una piccola entrèè, un amuse-bouche, un pre-antipasto...tanti modi per definire un piatto leggero, fresco, facile e delizioso.

Ingredienti: (per 6 persone)
3 finocchi
pistacchi
6 arance
olio
sale
pepe

Io lo preparo così:
Pelo a vivo le arance e le metto in una ciotola con olio, sale e pepe, lasciandole marinare.
Lavo bene i finocchi e li taglio finemente. Li verso in una ciotola con acqua e ghiaccio.
Infine preparo il piatto: prima una base di finocchi alla quale aggiungo poi le fettine di arance con la marinata e per finire guarnisco con pistacchi.

Voilà!

Il sommelier consiglia: Travaglino, Oltrepò Pavese Pinot Nero Brut Grand Cuvèè

Sushiamo?



Dopo innumerevoli battute sulla mia cucina decisamente poco light, ho deciso di cambiare regime.
Dalla prossima settimana si comincia con le ricette leggere, in linea con la stagione che sta arrivando.
- Sperando che questa pioggia interminabile finisca, altrimenti ricomincio con i dolci, eh-

E quindi, considerando che in questo piovoso venerdi bolognese il programma era ristorante sushi, perchè non prepararlo noi?
Detto, fatto!
Il procedimento è lungo, quindi inizio dagli ingredienti "accessori" (io trovo tutto all'Esselunga, ma dovreste trovare l'occorrente in qualsiasi grande supermercato):
1 padella wok
1 confezione di Alghe Nori Arnaboldi
1 bottiglietta di aceto di mele
1 tubetto di wasabi
1 bottiglietta di salsa di soia
zucchero
1 tovaglietta di bambù

Ingredienti principali:
1 kg di riso per sushi (mia sorella Angie ha sperimentato il riso comune -quello che scuoce per intenderci- e il risultato è perfetto e assolutamente più economico) --> per 10 persone circa
2 tranci di salmone freschissimo
2 tranci di tonno freschissimo
2 carote
2 confezioni di philadelphia (quello classico, non in vaschetta)
1 avocado
1 cetriolo

E cominciamo. Normalmente per preparare il riso, seguo le istruzioni sul retro della confezione, ma oggi ho imparato da Angie la tecnica alternativa.
Si lessa il riso in acqua non salata. Una volta cotto (ovviamente il chicco deve essere scotto) si scola come per il riso normale e si lascia raffreddare. A questo riso si aggiunge un bicchierino di aceto, 1 cucchiaio di zucchero e un po di salsa di soia.
Pronto il riso (che sarà un pò colloso e al gusto leggermente dolciastro), si stende sulla tovaglietta di bambù l'alga nori e si inizia a stendere con le mani umide il riso.
Una volta steso il riso, si inseriscono a fettine sottili il salmone/tonno, il philadelphia (o maionese), la carota e l'avocado/cetriolo.
Poi, aiutandovi con la tovaglietta, si chiude l'alga a rotolo, facendo attenzione a stringere bene quest'ultimo senza far uscire gli ingredienti.
Pronto il rotolo, si tiene in frigorifero per un'oretta e quando è ben compatto, si taglia a "fettone" che non sono altro che ... gli uramaki!!!

Per i nigiri ho improvvisato un ovetto di riso sopra al quale ho adagiato una fettina di salmone e di tonno.

Il risultato è...beh, giudicate voi.
Sul gusto fidatevi di due cuoche provette (+ 1, la Carla ha preparato metà uramaki!)..assolutamente divino!

Il sommelier consiglia: Travaglino, Oltrepò Pavese Pinot Nero Rosè Brut Monteceresino

venerdì 23 aprile 2010

Rossetto e cioccolato

"Si fa così: si cuoce a fuoco lento,  mescolando con sentimento"


http://www.youtube.com/watch?v=I3buu-RYwqQ 

Esperimenti culinari vol. 1


E' ora di iniziare a sperimentare nuove ricette.
Il frigorifero di una ragazza single è un universo da scoprire. Non so perchè nei film li facciano vedere sempre pieni di barrette iperaloriche, cioccolate di ogni genere, dolciumi e merendine antidepressione. Come se la notte, in preda ad attacchi di solitudine, il frigorifero fosse l'amico più fidato. Ebbene, non è sempre cosi. Anche se...

Ieri, tornata a casa dalla palestra, lo spettacolo era il seguente:
latte uht ad alta digeribilità, mezzo uovo di cioccolato fondente, zucchine, finocchi, pomodorini, marmellata di marroni, marron glacè. Considerato il fatto che alle 10 di mattina preferisco cucinare ricette dolci e considerato che le mie ricette dolci non hanno mai meno di 1000 kcal a porzione, ho inventato questa ricetta decisamente anti-linea.

Mattonella al cioccolato e marron glacè

Ingredienti:
1 vasetto marmellata marroni
200 gr cioccolato fondente
90 gr gelato cioccolato
una decina di marron glacè

Ho sciolto a bagnomaria il cioccolato fondente. Una volta raffreddatosi ho aggiunto la marmellata e il gelato ammorbidito.
Ho spettezzato all'interno i marron glacè a cubetti, lasciandone alcuni per guarnire il piatto.
Versato in un contenitore di vetro e tenuto in congelatore per qualche ora.
Potete poi guarnirlo con panna fresca e marron glacè interi.

Beh, se vi piacciono le castagne e il cioccolato, il risultato è divino.
-Ovviamente non solo per i single-

Il sommelier consiglia: Hauner, Malvasia delle Lipari Passito 2007

Piccoli pan brioche al Kamut con prosciutto di Parma e provola dolce



Siamo arrivati al mio pezzo forte: il pane e più precisamente il pan brioche che faccio di ogni forma, colore e sapore.
Oggi, per la gioia di Chiara, darò la mia ricettina del Pan brioche al kamut con prosciutto e provola dolce.
Provatelo perchè è buonissimo, versatile e soprattutto farete un figurone con i vostri ospiti.

Ingredienti:
300 gr di farina tipo 0
250 gr di farina di kamut
1 cubetto di lievito di birra
250 gr di latte
60 gr di olio d'oliva
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di sale
1 uovo

 In una ciotola grande, versate le farine e un pò alla volta aggiungete il latte tiepido e il lievito di birra precedentemente fatto sciogliere in un pò di latte tiepido. Amalgamate gli ingredienti con un cucchiaio di legno. Aggiungete l'olio a filo, il sale, lo zucchero e l'uovo intero. Iniziate ad impastare bene con le mani fino a creare una pasta lucida, compatta e gommosa.
Lasciate lievitare per 2 ore in luogo tiepido, fino a quando il volume dell'impasto non sarà raddoppiato.
A questo punto libera creatività.
Rimpastato il composto e create dei piccoli panini con le mani a cui aggiungete del prosciutto e della provola tagliati a dadini. Cuocete in forno a 180° per 25 minuti.
Potete formare dei panini, delle pagnotte, delle treccine, del pane in cassetta e farcirlo come preferite.

Quiche di zucchine e timo fresco


Ci sono giorni in cui aprendo il frigorifero proprio non si sa cosa cucinare ... perchè non troviamo l'ingrediente giusto o perchè le nostre aspettative vengono demolite alla vista di tre zucchine, due uova e un pezzetto di parmigiano che sta per finire.
Poi una lampadina si accende alla vista di un rotolo di pasta sfoglia surgelata, nell'ultimo ripiano (uno di quegli ingredienti che io chiamo d'emergenza e che si dovrebbero sempre tenere in frigo per l'arrivo improvviso di un ospite o semplicemente perchè si arriva stanchi dal lavoro e la nostra creatività non ha voglia di essere sollecitata).


Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia surgelata
1 cipolla
3 zucchine
2 uova
timo fresco
sale e pepe q.b.
parmigiano reggiano
1/2 bicchiere di latte
Olio extravergine d'oliva

In una padella lascio soffriggere la cipolla e quando sarà dorata aggiungo le zucchine lavate e tagliate a rondelle, le foglioline di timo, sale e pepe.
Lascio stufare con un bicchiere d'acqua.
Quando le zucchine saranno cotte, le trasferisco in una terrina con le uova, il parmigiano grattugiato e il latte. Mescolo il tutto e verso il composto in una teglia dove ho sistemato il rotolo di pasta sfoglia aperto.
Metto in forno per 30 minuti a 180°.
Guarnisco con foglioline di timo fresco.

Il sommelier consiglia: Hauner, Salina bianco 2008

Risottino con fragole e asparagi bianchi di Cimadolmo



E' arrivata la mia amata primavera....e guardando fuori dalla finestra direi che dovrebbe anche restare.
Basta volgere lo sguardo intorno ed è tutto un fiorire di colori e profumi.
E’ il risveglio della natura che mi sorprende e mi mette di buon umore, mi dà energia vitale e tanta voglia di fare e... di cucinare s'intende.
Ormai chi mi conosce sa che nella mia cucina ci sono molti piatti salati che abbino alla frutta. Sarà perchè la amo, sarà perchè il gusto agro-dolce mi appaga, sta di fatto che oggi vi darò una ricettina di un primo piatto a base di asparagi bianchi e fragole che vi piacerà.

Ingredienti:
riso carnaroli
1 cipolla fresca
10 asparagi bianchi
10 fragole
timo fresco
olio
burro
parmigiano reggiano
brodo vegetale

Io lo preparo così….
Metto a soffriggere una cipolla in una casseruola con un po’ dell’olio a fuoco basso, perché non si bruci, nel frattempo pulisco gli asparagi, tagliando prima il gambo duro e legnoso e poi con un pelapatate pulisco l’asparago dalla pellicola esterna che è la parte che rimane più dura e filamentosa.
A questo punto lavo bene gli asparagi e li riduco in piccoli pezzetti che unisco al soffritto e lascio stufare per qualche minuto, aggiungendo anche ½ bicchiere di brodo vegetale.
Quando gli asparagi si saranno ammorbiditi, aggiungo il riso e con un cucchiaio di legno mescolo di tanto in tanto, versando all’occorrenza il brodo vegetale.
A cottura ultimata unisco le fragole a pezzetti, una noce di burro e un po’ di parmigiano e manteco il tutto.
Termino con qualche fogliolina di timo fresco.


Il mio consiglio…
Se non amate le fragole o semplicemente volete cambiare ricetta, seguendo lo stesso procedimento potete sostituirle con robiola o morlacco(tipico formaggio del Piave che bene si sposa agli asparagi bianchi della stessa provincia)
O potrete aggiungere agli asparagi bianchi, quelli verdi….o ancora potrete aggiungere della salsiccia fresca o a fine cottura del salame tagliato a julienne…
Le proposte sono varie e tutte appetitose….a voi la scelta per deliziare i vostri ospiti.

Il sommelier consiglia: Pieropan, Soave Classico La Rocca 2007

mercoledì 21 aprile 2010

Waffles deliziose


Ieri girando i miei soliti negozietti di cucina, ho finalmente trovato lo stampo da Waffles o Goufres.
E questa mattina non potevo non provare la delizia.
Farle è facilissimo, questa la ricetta dell'impasto base:

250 gr. di farina 00
120 gr di burro
70 gr  di zucchero 
1 bustina di vanillina
2 cucchiaini di lievito
3 uova intere
120 gr acqua (o latte)
un pizzico di sale

Con una frusta a mano sbattere burro, zucchero, vanillina e uova.
Aggiungere poi farina, lievito, sale e acqua un po alla volta.
Otterrete un composto denso (non come quello delle crepe, per intenderci). Lasciatelo riposare qualche minuto e versatene una cucchiaiata sullo stampo.
Mi raccomando lo stampo va imburrato e tenuto sulla fiamma almeno 5 minuti, in modo da essere ben rovente.
Cottura 3-4 minuti...e sono pronte!

Da provare con sciroppo d'acero, marmellata di castagne, mascarpone, salsa di fragole, frutta fresca e gelato.


Un consiglio: Moscato d'Asti e una spolverata di zucchero a velo.

martedì 20 aprile 2010

Insalatina di carciofi, pere e bottarga di Cabras


Beh, oggi è stata una di quelle giornate rare e particolari in cui io, mamma e Chiara insieme abbiamo cucinato e preparato un pranzo a base di pesce, con un finale gudurioso ad opera di Chiara.
Una giornata rara perché, abitando lontane, non capita mai di condividere questa passione comune. Eh già, anche la mamma ha la passione della cucina, anzi è stata proprio lei a trasmetterci l’amore per il cibo e per il vino nel corso degli anni.

Ma torniamo al menu di oggi: io mi sono occupata dell’antipasto e ho pensato di fare un’insalatina di carciofi, pere e bottarga…una bottarga speciale che arriva direttamente da Cabras.
(Il resto del menu, lo ha postato Chiara.)
Un’insalatina semplice, gustosa e d’effetto!...un po’ il mio motto in cucina: semplice, perché le cose semplici sono le migliori, gustoso perché se un cibo non ha gusto non può essere classificato, e d’effetto…perché anche l’occhio vuole la sua parte.

Ingredienti: per 6 persone
4 pere
10 Carciofini
Olio extravergine
Sale e pepe q.b.
Bottarga di Cabras

Io la preparo così:
Pulisco i carciofini privandoli delle foglie esterne, li lavo in acqua e limone e li taglio a fettine in una ciotola dove aggiungerò le fettine di pera. Condisco il tutto con olio, sale e pepe e per terminare, nei piatti aggiungerò fettine di bottarga. Voilà….

Il sommelier consiglia: Ferruccio Deiana, Pluminus 2008

Mantecato di baccalà su base di polentina grigliata



Se vi trovate in Veneto e precisamente a Venezia e dintorni non potete non gustare questa tipica specialità.
Ci sono diverse ricette per il mantecato ma la vera tradizionale è quella della Dogale Confraternita del Baccalà Mantecato.

L'abbinamento che abbiamo creato oggi io e Angela è con polenta gialla grigliata, ma grazie alla sua consistenza cremosa è perfetto anche su crostoni caldi e su polenta bianca (la tipica veneta).

Per creare questa splendida "crema" vi occorre un baccalà (o stoccafisso), olio extra vergine di oliva a vostro piacimento (noi usiamo quello tipico triestino) e limone.

Lessate in una pentola con acqua bollente, sale e limone, il baccalà.
Togliete le spine e fatelo a pezzetti. Inseritelo ora in un robot da cucina (modalità impasto -non usate le lame per tritare) insieme ad un po di olio extra vergine d'oliva, un po di acqua di cottura e sale e pepe a piacimento.
Mantecate fino ad ottenere un composto morbido, soffice e spumoso.

A parte preparate la polenta (io la preparo con quella istantanea pronta in qualche minuto) e versatela su un tagliere, lasciando raffreddare.
Una volta solidificatasi, tagliate a fette e ricoprite con un cucchiaino di mantecato di baccalà.

Un consiglio: Zidarich, Vitovska del Carso 2008

Torta sablè al caramello mou e cioccolato fondente


Questa ricetta ipercalorica è la perfetta sintonia tra dolcezza del caramello e gusto amarognolo del cioccolato, su una base croccante e burrosa ottenuta da una pasta sablèè arricchita da mandorle tostate.
Insomma...un dolcino leggero e perfetto in una giornata primaverile come questa :-)
Veniamo alla ricetta:

Per la pasta sablèè:
200 gr farina
100 gr burro molto freddo a dadini
2 cucchiai di zucchero a velo
50 gr mandorle tostate

Impastate tutto insieme, fino ad ottenere un composto simile al pangrattato. Unite un cucchiaio di acqua fredda e formate una palle, che ricoprirete con la pellicola trasparente e terrete in frigo per due ore.

Per lo strato di caramello:
300 gr zucchero
1 cucchiaio acqua
150 gr burro salato
3 cucchiai mascarpone

Preparate il caramello, tenendo zucchero e acqua sul fuoco fino alla caramellizzazione e alla successiva formazione dell'"oro liquido". Il caramello preparatelo secondo la vostra esperienza, io metto un cucchiaio di acqua ma le ricette tradizionali prevedono 3 cucchiai di acqua. Mia madre, ad esempio, non usa acqua ma lo prepara con solo zucchero in padella antiaderente a fuoco alto.
Una volta pronto il caramello inserite il burro salato. Non preoccupatevi se schizzerà, continuate a mescolare e aggiungete il mascarpone. Otterrete una splendida crema ambrata, che avrà il gusto della caramella mou. Tenetela in frigorifero per una mezz'ora circa.

Per lo strato di cioccolato:
200 gr cioccolato fondente
50 gr burro

A bagnomaria o nel microonde sciogliete il tutto.


Una volta pronta la pasta sablèè, foderate uno stampo e cuocete in forno a 180° per circa 25 gradi, ricoprendola di carta forno e pesi di cottura (o legumi secchi).
Lasciate raffreddare la pasta e inserite all'interno la crema al caramello mou.
Tenete in frigorifero per una mezz'ora e ricoprite con il cioccolato fuso.

E' ottima il giorno dopo, ma dopo circa due ore potete iniziare a servirla e a gustarla.

Il sommelier consiglia: Consorzio produttori vini - Primitivo di Manduria, Madrigale 2006

venerdì 16 aprile 2010

Cookies al curry e arachidi



E' un pò di giorni che guardando la mia piccola biblioteca culinaria, di cui c'è da dire, vado molto fiera, la mia attenzione cade sui miei due ultimi acquisti parigini: "Mini cakes-maxi bons" e "Cakes salés et sucrés...."

Oggi mi sentivo ispirata e così mi sono decisa...ho preparato i cookies salati al curry e non avendo mandorle ho rimpiazzato con le arachidi o bagigi, come li chiamano qui.

Sono le 22,15 e sono stanchissima ma volevo condividere con voi la ricetta....anzi le ricette, perchè ai cookies ho abbinato due composte deliziose alle zucchine e alle melanzane.

Vi consiglio di segnarvele perchè sono due salsine ottime anche sulle bruschette o per condire la pasta.
Provare per credere.


Cookies al curry e arachidi

Ingredienti:

200 gr di farina
80 gr di burro morbido
1 uovo
sale q.b.
1 cucchiaino di curry in polvere
1 cucchiaio di arachidi
60 gr di formaggio grattuggiato


Io li preparo così:

In una ciotola mescolo la farina,il burro, l'uovo, il sale e il curry.
Aggiungo poi le arachidi e il formaggio grattuggiato, io ho utilizzato la provola.
Con l'impasto ottenuto formo delle palline schiacciate e le sistemo su una teglia con carta da forno.
In forno per 15 minuti a 180°.
Lascio raffreddare....e sono pronti per un pic-nic, per un aperitivo, un buffet tra amici, da portare in ufficio e sgranocchiare....e si possono fare in mille modi diversi....
Prossimamente altre varianti....

Il sommelier consiglia: Tramin - Alto Adige, Gewurtztraminer 2008


Composta di zucchine e timo

Ingredienti:

5 zucchine
foglioline di timo fresco
1 spicchio d'aglio
olio extravergine
brodo vegetale
1/2 bicchiere di latte

Io la preparo così:

Lavo bene le zucchine e le taglio a rondelle, le metto in una padella con olio e aglio e lascio stufare, aggiungo poi due mestoli di brodo vegetale e un rametto di timo fresco.
Quando le zucchine si saranno intenerite, passo il tutto in un bicchiere e con il mixer ad immersione e il latte, emulsiono la salsa, creando una crema profumatissima.
Verso in una ciotolina da portata e guarnisco con timo fresco.


Composta di melanzane e basilico

Ingredienti:

3 melanzane
1 spicchio d'aglio
olio extravergine
basilico fresco
sale q.b.


Io la preparo così:

Lascio cuocere le melanzane intere, in forno a 180° per 35 minuti in una teglia con carta forno.
Una volta che le melanzane si saranno "raggrinzite" al punto giusto, vale a dire che la buccia esterna si sarà seccata mantenendo però il cuore morbido, con un cucchiaio estraggo la polpa della melanzana e la metto in una ciotola a cui aggiungo sale, olio, spicchio d'aglio grattuggiato e abbondante basilico....
E'una delizia, profumata, saporita, l'ideale per accompagnare crostini o carni alla griglia.

E' una salsa a cui sono particolarmente affezionata e la faccio spesso e aggiungendo anche altri ingredienti, come i pistacchi o i pomodori secchi...

La prima volta che l'ho assaggiata ero a casa di Paola, una cara amica di famiglia, eravamo a casa sua e come antipasto ci aveva fatto questa composta di melanzane.

Io che, a differenza di Chiara, amo le melanzane in tutte le salse, credo di aver fatto il bis....e da allora fa parte del mio repertorio culinario.








Finalmente ... Brownies!











 


Devo dire che non ho mai ricevuto cosi tante richieste per una ricetta...quindi eccovi accontentati!
I brownies sono un dolce tipico americano, riprodotto e copiato nelle più svariate ricette. Nei supermercati americani si trovano polveri "magiche" pronte per farli (e ve le sconsiglio) e su internet nascono ogni giorno ricette nuove. Sempre diverse. E sempre sbagliate, ahimè.

Ma ho qui la soluzione.
Questa ricetta è la vera, originale americana e se la seguirete nei minimi dettagli, proverete il gusto di un vero brownie senza dover aspettare un viaggio negli States.
La particolarità delle mattonelle sta nella croccantezza dell'esterno ( decisamente più chiara e dura) e nella morbidezza un pò "collosa" dell'interno (più scuro e morbido).
E il gusto non è quello della tenerina, per intenderci. Nè quello dei dolci al cioccolato o delle mattonelle fondenti. Il gusto del brownies è unico, molto zuccheroso ma mai troppo dolce, con un retrogusto amarognolo delle noci pecan e una consistenza unica.

Io li ho appena sfornati (da regalare domani ad un amico che ne va matto), ma se riuscite a resistere, aspettate qualche ora prima di tagliarli a rettangoli. (il giorno dopo sono ancora migliori)

Ed ecco la segretissima ricetta:

120 gr cioccolato fondente
225 gr zucchero semolato
2 uova
90 gr burro
90 gr farina
60 gr noci pecan

Sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente con il burro.
Lasciate raffreddare e unite le uova sbattute.

- Qui vorrei precisare, a tutte le persone che hanno provato a farli e mi hanno chiamato disperate perchè il composto diventava durissimo, che le uova vanno SBATTUTE non montate, nè tantomeno inserite intere. Vanno sbattute con una forchetta in una tazza e versate dentro quando il composto è freddo, altrimenti si cuocerebbero e si avrebbe il risultato disastroso...-

Aggiungere poi zucchero e farina e mescolare rapidamente e delicatamente.
Aggiungere poi le noci.
Versare il composto (che sarà molto denso) in una pirofila di ceramica rettangolare (tipo gratin) e infornare per 30 minuti a 180°.

Il risultato, e chi li ha provati lo sa, è unico. Senza esagerare.

Il sommelier consiglia: Orsolani, Caluso Passito Sulè 2004

Ciambella italo-irlandese




Perchè italo-irlandese?


...beh, perchè l'idea di questa ciambella mi è venuta sfogliando "I love torte" di Trish Deseine....magica chef di origine irlandese....mia maestra per tanti impasti dolci....

Ma...vista la mia passione per i libri di cucina, sono andata a sbirciare in alcuni vecchi ricettari regionali italiani, regali di papà........e ho trovato la stessa ricetta....sotto il nome di "ciambella mantovana", stessi ingredienti, stesse dosi....

E allora mi sono detta: "diamo a Cesare quel che è di Cesare"....un pò di Trish, un pò di Mantova...o no???

Beh vi dò la ricettina di questa ciambella fatta ieri mattina per l'arrivo dei nonni....che hanno apprezzato molto...con un buon caffè.



Ingredienti:
175 gr di burro morbido
175 gr di zucchero
225 gr di farina
1 cucchiaino e 1/2 di lievito
50 gr di mandorle in polvere
3 uova
scorza di un limone


Io la preparo così:

Scaldo il forno a 180°.
Non avendo le mandorle in polvere, ho tritato 50 gr di nocciole che ho trasferito in una ciotola con tutti gli altri ingredienti.
Con uno sbattitore elettrico, ho creato un composto cremoso ed omogeneo.
Ho versato il tutto in uno bello stampo rivestito di burro e farina e ho infornato per 40 minuti.
Il tempo di cottura è variabile in base al forno.

Nella ricetta di Trish, il tempo è di 50 minuti...io invece l'ho tolta prima dal forno perchè aveva già raggiunto il giusto colore dorato.




giovedì 15 aprile 2010

Biscottini di Tommy


Eccomi qui....con una ricettina facile facile (anche perchè io non avrei il tempo di fare altrimenti.....) di biscottini di frolla con crema al cioccolato, che ho fatto per e con il mio bimbo, un non lontano pomeriggio di marzo.Pioveva, faceva anche un pò freddino....e cosa c'è di meglio di una sfornata di biscottini appetitosi, magari fatti assieme a lui?

Beh,inutile dire che è stato un pomeriggio meraviglioso. Io sono dell'idea che cucinare con i bambini o permettere loro di starti accanto a guardare e assaggiare non abbia prezzo. E' una gioia immensa vederli pasticciare tutti sporchi ma felici.

Ma torniamo alla ricetta:
Ingredienti:
160 gr di farina
50 gr di burro morbido
100 gr di zucchero di canna
2 cucchiai di latte

Per la glassa:
100 gr di cioccolato fondente o al latte
60 gr di burro

Io e il mio bimbo li prepariamo così:
Inserisco lo zucchero di canna nel frullatore per ridurlo in polvere. Poi in una ciotola sbatto con la frusta elettrica lo zucchero e il burro assieme, aggiungo il latte affinchè il composto diventi omogeneo, incorporo la farina e continuo ad impastare a mano fino ad ottenere un impasto liscio e morbido.
Faccio delle piccole palline e a questo punto interviene Tommy, il mio super eroe, che con le sue ditina sporche di farina fa un piccolo buchino su ogni pallina...poi mi guarda sorridendo, perchè sa che quel buchino verrà riempito di una buona crema al cioccolato, dopo aver prima cotto i biscotti in forno per 15 minuti.
Quando i biscotti sono cotti, lasciamo raffreddare e prepariamo una crema di cioccolato, sciogliendolo nel microonde con il burro. Con un cucchiaino da caffè riempiamo le cavità dei biscottini con la crema al cioccolato. Bisognerebbe aspettare che la crema si rapprenda un pò...ma io e Tommy non aspettiamo e ce li gustiamo con una buona tazza di latte!


Con questa ricetta partecipiamo al contest La cometa pasticciona di Pan di Panna.

mercoledì 14 aprile 2010

Tartufi al cioccolato


Questi tartufi sono un esperimento super riuscito, assolutamente improvvisato quindi non so darvi le dosi precisissime, ma ci provo!

Ho usato il cioccolato al latte e fondente misto delle uova, circa 200 gr.
Fatto a pezzetti piccolissimi e versato sopra 100 gr circa di panna che ho portato a ebollizione in un pentolino.
Mescolato velocemente fino ad ottenere una crema. La consistenza era decisamente liquida, quindi ho messo tutto in frigo incorciando le dita.
Dopo qualche ora, il composto era denso e lucido...a quel punto ho creato delle palline e le ho ricoperte nel cocco grattugiato.

Risultato strepitoso, consistenza eccellente e gusto...libidinoso!

Il sommelier consiglia:  Planeta, Passito di Noto 2008

Panini all'uvetta e cacao


Questi deliziosi panini non posso definirli nè dolci nè salati...hanno il dolce dell'uvetta e l'amaro del cacao, motivo per cui sono ideali con diverse tipologie di piatti.
Io li ho impastati ieri sera, li ho fatti lievitare una notte e stamattina li ho infornati. Appena pronti li abbiamo mangiati con marmellatine varie e formaggi e il risultato era ottimo.
L'unico consiglio aggiuntivo che vi do è di non fare il mio errore sul lievito. Ho voluto per la prima volta testare il lievito in polvere Mastro Fornaio, ma il risultato è assolutamente negativo rispetto al classico cubetto di lievito di birra.
Infatti, nonostante la lunga lievitazione, i panini risultano troppo "tamugni" (espressione bolognese), ovvero troppo compatti e pesanti, come se avessero saltato la fase della lievitazione.

Ad ogni modo, ecco la ricettina:

550 gr farina 00
400 gr latte intero
60 gr cacao amaro
65 gr zucchero
25 gr burro
1 cubetto lievito birra
10 gr sale
10 gr miele
200 gr uvetta ammollata e asciugata

Lavorate la farina con il latte, unite il burro e lo zucchero continuando ad impastare.
Aggiungete sale, miele, lievito e per ultimi cacao e uvetta.
Amalgamate il tutto impastando con forza, fino ad ottenere un composto omogeneo ed elastico.
Coprite e lasciate lievitare per 1 ora. (io personalmente preparo tutto, anche pane e pizza, il giorno prima in modo da avere una doppia lievitazione).

Formate dei panini e infornate per 15 minuti a 200°.
(consiglio: inserite nel forno anche una piccola pirofila con dell'acqua che evaporando, manterrà i panini umidi)

martedì 13 aprile 2010

Chocolate mousse divina


Questa è decisamente il mio punto forte, insieme ai brownies che a breve vi posterò, e la mia salvezza per le cene improvvisate dell'ultimo minuto.
Semplicissima e molto rapida, è la mousse migliore che io abbia mai mangiato...fatta da me ovviamente!
Il segreto sta nella qualità del cioccolato...in questo caso io ho utilizzato il cioccolato nocciolato delle uova di Pasqua.

Ed ecco la ricetta:

200 gr cioccolato fondente di ottima qualità a pezzettini
50 gr burro
100 gr panna
25 gr zucchero a velo
3 uova

Sciogliete il cioccolato con il burro a bagnomaria (o nel microonde se preferite).
Separate albumi e tuorli. Montate i primi a neve con un pizzico di sale.
Unite la panna liquida ai tuorli, mescolate e aggiungete lo zucchero.
Unite poi il cioccolato al composto e mescolate.
Per ultimo unite gli albumi a neve un po alla volta...e conservate in frigorifero per almeno due ore.

Io la servo nei bicchierini colorati "deformi" con un cucchiaino di cioccolato, come da fotografia e come tocco finale...inserisco un cucchiaino di burro di arachidi al centro del bicchierino che si mescolerà con la mousse rendendo il tutto ... divino!

Il sommelier consiglia: Cantine Pellegrino, Marsala fine rubino

Torta Angelica



La torta preferita di mia madre. Ai miei occhi impossibile da riprodurre e lunghissima da creare, ma come ogni cosa...con un po di pazienza, tutto riesce al meglio!

Questa torta ha 3 fasi di preparazione.
La prima consiste nella preparazione del lievitino, ottenuto dall'impasto di 135 gr di manitoba (farina di forza), 1/2 cubetto lievito di birra e 75 gr di acqua (mezzo bicchiere).

Il lievitino si lascia coperto per circa mezz'ora.

Si procede poi con la seconda fase, ovvero l'impasto:
400 g di manitoba
75 g di zucchero
120 g di latte tiepido
3 tuorli
1 cucchiaino di sale
120 g di burro ammorbidito
75 g di uva sultanina (ammollata e asciugata un'oretta prima)
gocce di cioccolato a vostro piacimento

In una ciotola si prepara la farina a fontana, al centro si aggiunge il latte tiepido, i tuorli, lo zucchero, il sale e si amalgama. A poco a poco si unisce il burro e si impasta con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto.

A questo punto si incorpora all’impasto il lievitino (che sarà raddoppiato circa), impastando energicamente finchè i due non sono ben amalgamati.

Una volta ottenuta un'unica palla omogenea, si spennella di burro e si copre, lasciandolo riposare e lievitare per circa 2 ore.

A questo punto inizia la terza ed ultima fase, quella forse più complessa.
Si prende l'impasto senza lavorarlo e si tira con il mattarello fino a farlo diventare una sfoglia rettangolare di 3 mm,si spennella con il burro fuso e si inseriscono uvette e cioccolato se si desidera.

Ora, arratolate il lato lungo del rettangolo cone se stesse facendo uno strudel e uno volta chiuso il rotolo tagliatelo a metà per il lato lungo, in modo da avere la parte centrare ripiena. Girate le due strisce con il lato tagliato verso l'alto e facendo molta attenzione formate una treccia, chiudendola a cerchio.

Questo passaggio è decisamente delicato perchè le uvette e il ripieno tenderanno a cadere, ma basta armarsi di pazienza e attenzione e non ci saranno problemi!

A questo punto lo posizionate su teglia con carta forno e lo spennellate con burro fuso. Lasciate lievitare coperto per altri 40 minuti.

Una volto raddoppiato, si cuoce in forno a 200° per circa mezz'ora.

Intanto preparate la glassa con 150 g di zucchero a velo e un albume e spennellate la torta appena uscita dal forno.
Lasciate indurire e ... ed è pronta per essere mangiata!

Il sommelier consiglia:   Malvasia o Moscato

domenica 11 aprile 2010

Ricotta, pere e chocolat


Perchè ci sono giorni in cui apri il frigorifero e vorresti trovare di tutto e invece vedi davanti a te un vasetto di ricotta e tre pere che ti chiedono di essere mangiate e cosa puoi fare se non improvvisare una tortina ricotta e pere?

Questa ricetta l'ho improvvisata con quanto avevo in casa e il risultato è incredibilmente strepitoso!

Veniamo agli ingredienti:

420 gr di ricotta di bufala
3/4 uova
100 gr di farina
1 bustina di lievito
200 gr di zucchero
3 pere piccole

Dividete albumi da tuorli. Montate a neve gli albumi e teneteli da parte.
Intanto sbattete i tuorli con lo zucchero fino a rendere il composto spumoso e chiaro, aggiungete la ricotta e la farina setacciata e continuate a mescolare evitando i grumi.
Aggiungete poi il lievito e infine gli albumi a neve.
Tagliate a pezzettini le pere e incorporatele nel composto.

Io ho poi diviso il composto in due recipienti e in uno ho aggiunto cacao amaro, in modo da ottenere una soffice torta bicolore.

Versate in una tortiera imburrata e infarinata prima il composto con cacao, poi il restante bianco.

Forno a 180° ventilato, per 45 minuti.

Il risultato sarà una torta alta, soffice e leggerissima (la ricotta sostituisce perfettamente il burro) ideale per la prima colazione!

Il sommelier consiglia:   Moscato giallo passito

giovedì 8 aprile 2010

Uova di Pasqua facili facili


So che la Pasqua è appena finita, ma non potevo non postare la facilissima ricetta delle uova pasquali.
La ricetta originale arriva direttamente dal libro di Trish Deseine, mia musa ispiratrice in campo culinario, ma leggermente rivisitata da moi.
La cosa più difficile è trovare lo stampo da uova in policarbonato...io ne ho trovato uno medio in un negozio fornitissimo a Treviso, in alternativa su siti specializzati si trovano valide proposte.

Ingredienti (per 2 uova medie, ovvero 4 mezze uova che poi unirete)

450 gr di cioccolato fondente
1 pacco cereali/ avena/ frutta secca a vostra scelta

Sciogliete a bagnomaria o nel microonde il cioccolato.
Mescolate il cioccolato fuso con la frutta secca a vostra scelta e con i cereali.

Ora arriva la parte difficile...
Potete riempire interamente il mezzo stampo, ottenendo cosi uova piene.
Oppure, come nel mio caso, ricoprire di uno strato di cioccolato la parete dello stampo per ottenere mezze uova vuote.
Io ho preparato il cioccolato di ottima qualità con cereali Fitness tritati, nocciole e noci macadamia.
Ho poi iniziato a spalmare il composto grumoso sulle pareti, attendendo qualche minuto su ogni lato in modo da non far colare tutto il composto al centro.
Pronto un mezzo lato, ho tenuto in frigo per solidificare per 5 minuti e ho ricomniciato a spalmare il cioccolato fuso. E' un lavoro un po lungo, soprattutto se decidete di non inserire all'interno del cioccolato nessun ingrediente.
Essendo il cioccolato fuso molto liquido dovrete attendere il raffreddamento diverse volte, prima di ottenere un buono strato di cioccolato.

Lasciate poi raffreddare e indurire nel frigorifero.
Con lo stampo in policarbonato il cioccolato si staccherà magicamente e sarà lucidissimo. A questo punto vi basterà scaldare i bordi delle due mezze uova e incollarle...senza dimenticarvi la sorpresa!

mercoledì 7 aprile 2010

Tortine alle carote e mandorle
















E anche la Pasqua e la Pasquetta se ne sono andate e con loro tutti i dolci che ho preparato per amici, vicini e famiglia.
Non è rimasto piu nulla, a parte montagne di cioccolata delle uova aperte da Tommy.
Mi sa che uno di questi giorni dovrò preparare un dolcetto al cioccolato per incominciare a "smaltire" le uova.
Oggi invece niente cioccolata, vi dò una ricettina dolce e facile alle mandorle e carote.
Buonissima! Anche la maestra di mio figlio ha voluto la ricetta dopo che, per la festa di carnevale, ho portato all'asilo un vassoio pieno di tortine.

Ingredienti:
100 gr di mandorle pelate
200 gr di zucchero
200 gr di carote
300 gr di farina 00
2 uova
100 gr di latte
100 gr di olio di semi
una bustina di vanillina
una bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale

Io le preparo così:

In un frullatore verso lo zucchero e le mandorle e trito fino a creare una polvere. Trasferisco in una ciotola e frullo le carote che ho precedentemente lavato. Il composto ottenuto lo trasferisco nella ciotola, assieme alle uova, il latte, l'olio di semi, la farina, la vanillina e il sale. Mescolo con un cucchiaio affinche tutti gli ingredienti si amalgamino. Aggiungo poi il lievito e continuo a mescolare. Verso il composto ottenuto negli stampini in silicone o in classici pirottini di carta da muffins e lascio cuocere a 180° per 20 minuti.

Il risultato? un dolcetto alle carote delizioso per la colazione, la merenda o per un brunch domenicale con gli amici.

Il sommelier consiglia:  Erbaluce di Caluso passito

giovedì 1 aprile 2010

Crema di piselli con formaggio caprino
















Questa sera per cena proprio non sapevo cosa preparare....
Tutto il pomeriggio in compagnia del ferro da stiro, mi ha portata alla totale perdita di idee...ma poi Tommy mi ha detto: "Mamma perchè non facciamo la zuppa di coccodrillo?"....e così un pò per gioco, un pò per fame....ho preparato una gustosa crema di piselli che ho accompagnato al formaggio caprino....portato da Parigi.
P.S. penserete che ho un figlio che ama le verdure?assolutamente no.....era solo un trucchetto per avere un cioccolatino.
Lui sa bene che se mangia le verdure che lo fanno crescere forte come un super eroe, la mamma lo premia...
E proprio questa mattina in previsione della Pasqua, abbiamo preparato dei graziosi cioccolatini....con gli stampi di silicone comprati ieri con Chiara.
Semplicissimi da fare e di grande effetto.



Ingredienti per la crema di piselli: per 3 persone


100 gr di piselli freschi o surgelati
1 cipolla
olio extravergine d'oliva
1 dado vegetale
1 patata


Io la preparo così:
In una pentola faccio soffriggere appena l'olio e la cipolla, aggiungo i piselli e la patata sbucciata, tagliata a pezzetti. Verso due bicchieri d'acqua e il dado vegetale. copro con il coperchio e lascio cuocere a fuoco lento per circa 20 minuti.
Alla fine, con il mixer ad immersione passo i piselli creando una crema densa e gustosa.
Al momento di servire, aggiungo un crostino caldo con una fettina di caprino.

E questi i cioccolatini:






















Ingredienti per 20 cioccolatini:

150 gr di cioccolata di ottima qualità
cocco grattuggiato, noci, nocciole, pistacchi a piacere.


Io li preparo così:
In una coppetta spezzetto la cioccolata fondente e la faccio fondere per un minuto nel microonde.
La cioccolata si ridurrà in crema. A questa crema aggiungo ingrediente a piacere e poi verso negli stampini.
In frigorifero per 20minuti, dopodichè sono pronti per essere sformati e mangiati.....

Ti potrebbe interessare:

Related Posts with Thumbnails